Riscuote gran successo, al “Gaudì” di Benevento, l’evento “Incontriamoci all’Arco”.

Enzo Guariglia coinvolge tutti nel ballo

Un gran consenso ed apprezzamento per l’idea di realizzare
l’appuntamento “Incontriamoci all’Arco”, partecipando così allo
spettacolo “La musica corre da Sanremo a Belo Horizonte”, ha ottenuto,
con il plauso dei tantissimi intervenuti la proposta fatta dal “Gaudì”
il caratteristico locale spagnolo a pochi passi dall’Arco di Traiano a
Benevento.

Gremito di un raffinato pubblico intervenuto dalla cittadina
Sannita, al quale si è aggiunto un gruppo di professionisti avellinesi, il
locale di particolare attrazione anche per la sua storicità (una location del
1700) che attualmente ospita il “Gaudì”, una autentica riproposizione di un
attraente locale spagnolo, ha accontentato al massimo i tanti ospiti che hanno
voluto vivere la kermesse.

Il successo della serata, coordinata da Gabriele
Collarile,
è stato decretato sin dall’ingresso al locale, tipicamente
catalano, creato da uno spagnolo che apprezzando il territorio sannitico, ha deciso
di trasferirsi a Benevento realizzando il “Gaudì”, che ha preso per la gola i
tanti ospiti con un buffet ricco di leccornie ovviamente tutte dell’alta e
tipica cucina spagnola.

Al Gaudì, come in altre occasioni, ma ancor più in questa,
gli ospiti hanno rivissuto tante delle componenti che la nazione del fascino e
della passione. del flamenco, dei festival e della musica in generale con una
movida e tante altre affinità all’Italia vanta e che è possibile qui trovare,
per passare un momento di vita suggestivo ed indimenticabile. Dall’accoglienza
con Sangria e vini tipici come quelle delle “Bodega”, ai formaggi da
accompagnare con un bel ”Tinto” , ai salumi con il particolare e
prelibato prosciutto crudo spagnolo servito a vista con l’arte dell’esperto tagliatore
di Iambon iberico Pata Negra, ritenuto il migliore prosciutto del mondo.
Il pata negra o jamon iberico è un prodotto unico, squisito per le sue
altissime qualità organolettiche con un sapore che esalta questo alimento
naturale e artigianale del paese al sud est dell’Europa, perchè prodotto con
suini che vivono allo stato brado nutrendosi esclusivamente di ghiande per poi
dar luogo al questo eccellente salume che si ottiene con una stagionatura
minima di 24 mesi se vuole fregiarsi della D.O.C..

Naturale quindi l’accalcarsi di tutti per la degustazione di
questo prelibato elemento gastronomico della serata che ha dato luogo al quasi
esaurimento dei due prosciutti messi a disposizione uno dei quali una riserva
quindi con una maggiore stagionatura e la carne scura e fragrante, dal sapore
dolce ed affumicato. Ovviamente insieme alle tante altre specialità della
gastronomia spagnola che questo locale è in grado di offrire sempre con il suo
staff di cucina, non poteva mancare la paella, come anche il riso al nero di
seppia che al centro della serata hanno costituito una nuova attrattiva
giungendo nelle classiche padellone per essere servite al pubblico di sala che
staccandosi da balli e canti ha assaporato anche queste altre deliziose
portate. Una serata che ha ricevuto gli apprezzamenti, per i contenuti
enogastronomici proposti, anche dal Cav. Giuseppe Di Napoli, giornalista
e Past-President campano dell’Associazione Maîtres Ristoranti e Alberghi.

L’opera di organizzare la serata dal punto di vista artistico
– musicale è stato invece il successo della giornalista Rosa Leone.

La bella bionda beneventana, direttore responsabile del
quotidiano e TV GRE independent (www.greindependet.it
– www.gretv.it
), che ha poi subito dopo messo in onda le immagini della
serata tuttora visibili, ha dapprima, salutando tutti gli intervenuti,
presentato il locale, la serata e il noto cabarettista e imitatore Enzo
Guariglia.
Il momento di Enzo Guariglia 
non è stata la sua solita apprezzabile ed attraente animazione di serata
con il suo show-live come è solito proporsi ricevendo sempre grandi complimenti
ed elogi, ma in questa occasione l’artista ha superato se stesso divenendo
unico protagonista di una excursion di revival musicali, canori o politici
imitando grandi personaggi di questi settori sia del passato che attuali.
Occorre dire che Enzo Guariglia, vanta una gran modestia, ma con la sua
professionalità artistica e verve comica riesce anche in situazioni di calo di
ascolti a coinvolgere i suoi uditori ricevendo da questi corali applausi. Anche
in questa serata non sono mancati i numerosi sketch di imitazioni dal mago
Otelma all’ex Papa Ratzinger, da Renzo Arbore ad Adriano Celentano e tantissimi
altri, alternati da pezzi musicali sanremesi degli anni ’70, ’80 e ’90 e da brani
di musica brasiliana. A contribuire a questa piacevolissima maratona musicale,
è stato di supporto, l’ accompagnamento al piano di Ciro Triasti. Dal
Festival di Sanremo, sul quale Guariglia ha realizzato uno Speciale Tv,
partecipando anche al programma Uno Mattina, la musica è scivolata su quei
ritmi scatenanti e dirompenti di Belo Horizonte in Brasile, questo paese
affascinante e chiaramente su classiche canzoni spagnole. Guariglia (imitatore,
comico, showman di RAI e Mediaset: “Domenica In”, “La sai l’ultima”, “I fatti
vostri”, Miss Italia  ect.), è da poco
rientrato da Montecarlo dove l’abbiamo visto insieme a Checco Zalone su Canale
5 in “Montecarlo Film Festival de la Comédie” alla premiazione del film “Sole a
catinelle”.

Con questo curriculum, di certo, non poteva non essere cosa,
anche se molto impegnativa ed in questo si è fortemente notato il vero artista,
naturale e spontanea esprimere al massimo le proprie capacità per
raccogliere  gradimento per il suo operato,
ma al tempo stesso, la volontà ed il sapere coinvolgere tutti i presenti ad un
momento di vita, di gioia e di spensieratezza tra canti e balli singoli e di
gruppo, come non sempre è possibile vivere, ma che questa volta, si è
realizzato  anche, ed in primis, grazie
ad un super frizzante Enzo Guariglia.