OMEGA PHARMA – QUICK STEP IMBATTIBILE, CAVENDISH INDOSSA LA PRIMA MAGLIA AZZURRA

OMEGA PHARMA – QUICK STEP IMBATTIBILE

CAVENDISH INDOSSA LA PRIMA MAGLIA
AZZURRA

San
Vincenzo, 12 marzo 2014 – Il team belga Omega Pharma – Quick Step ha vinto la
cronometro a squadre di apertura della Corsa dei due Mari 2014 bissando la
vittoria della scorso anno.
Mark Cavendish, avendo tagliato per primo il
traguardo, ha indossato la Maglia Azzurra di leader della classifica
generale.

RISULTATI

  1. Omega Pharma – Quick Step 18.5 km in 20’13” alla
    media di 54,905 km/h
  2. Orica GreenEdge a 11″
  3. Movistar Team a 18″
  4. Tinkoff – Saxo a 24″
  5. Cannondale a 26″

MAGLIA
AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM
: Mark Cavendish (Omega Pharma – Quick
Step)
MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA: Mikhal Kwiatkowski
(Omega Pharma – Quick Step)

Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa di Mark
Cavendish:

La vittoria di squadra.
“Sono
felicissimo è stata davvero una grande soddisfazione anche perchè non è così
facile essere tutti e 8 in forma perfetta lo stesso giorno.

“Abbiamo
provato il percorso diverse volte e tra noi non c’è stato nessun ego che volesse
spiccare. Ovviamente Tony (Martin) è molto forte a cronometro ma nessuno,
neppure lui, ha voluto fare troppo, tutti abbiamo collaborato al massimo e siamo
stati bravissimi.”

Il contatto.
“Ho avuto
un problema meccanico alla catena dopo una curva in discesa, il mio piede è
uscito dal pedale e Tony, che era alla mia ruota, mi ha toccato solo per evitare
la caduta, come sempre succede in queste
situazioni.”

La Maglia Azzurra.
“Sono
molto contento di indossare nuovamente la Maglia Azzurra di leader della Tirreno
– Adriatico. Avevamo parlato in merito a chi avrebbe dovuto tagliare il
traguardo per primo, ma la cosa più importante era ottenere il miglior risultato
di squadra. Ho avuto un buon feeling, tutto andava liscio e sono davvero molto
soddisfatto del risultato.”

Le
volate
.
“Ho un team davvero molto attrezzato per le
volate, che si è rafforzato ulteriormente con l’arrivo di Renshaw e Petacchi.
Detto questo, credo che ci siano molti velocisti molto forti qui alla Tirreno.

Se devo cercare un punto debole a Kittel, direi che forse è meno
aerodinamico di me ma forse è l’unico difetto.”

 

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