Con laVerdi “a tutto Mozart” Grande trittico monografico in onore del genio salisburghese. Dirige Zhang Xian venerdì 4 e domenica 6 aprile Auditorium di Milano, largo Mahler

Zhang Xian e laVerdi

Trittico totalmente mozartiano per questo 28° programma della “Stagione del Ventennale” de laVerdi. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, guidata dalla bacchetta del suo direttore musicale Zhang Xian, torna ad accarezzare l’impagabile atmosfera dell'”Austria Felix” con un omaggio monografico al genio di Salisburgo. All’Ouverture dal Don Giovanni, seguiranno in successione le esecuzioni della Sinfonia concertante in Mi bemolle maggiore K. 364 e della Sinfonia n. 40 in Sol minore K. 550.

Protagonisti in scena, ancora una volta, due prime parti de laVerdi impegnate in ruoli solistici: il violino di Luca Santaniello e la viola di Gabriele Mugnai.

Appuntamento dunque venerdì 4 (ore 20.00) e domenica 6 (ore 16.00) aprile, all’Auditorium di Milano in largo Mahler.

(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 31,00/23,50/18,00/13,00).

Venerdì 4 aprile, nel Foyer del primo piano dell’Auditorium (ore 18.00, ingresso libero), secondo appuntamento del ciclo Incontri mozartiani, dal titolo Il sinfonismo di Mozart, con Eugenio Della Chiara e Laura Nicora.

Programma

Sono almeno tre gli “aspetti di Mozart” che ci propone il bellissimo programma monografico della prossima settimana: il teatrale, il concertistico, il sinfonico. Ma dal fondo, emerge e unifica il “demonico mozartiano”, cioè la meravigliosa capacità di rendere con (apparente) semplicità le emozioni e le costruzioni più complesse. Apre l’Ouverture del Don Giovanni, che subito esalta le ambiguità e polivalenze dell’opera intera, soprattutto del protagonista assoluto, ma anche dei tanti personaggi che gli gravitano attorno. Segue la Sinfonia concertante, una perfetta integrazione fra un violino svettante e una viola calda ed espressiva, in dialogo continuo fra loro e con un’orchestra deliziosa. È un altro caso di ricercata ambiguità, in bilico fra concerto e sinfonia, una nobile gara fra solisti, una generale voglia di integrazione. Infine la Sinfonia in sol minore K 550, la più inquieta e suggestiva non solo della terna estrema, ma dell’intero catalogo orchestrale di Mozart. Subito una melodia indimenticabile, poi una scorribanda fra timbri e dissonanze che la leggerezza della scrittura fa accettare, anzi amare.

Enzo Beacco

Biografie

Nella Stagione 2013/2014 per la quinta volta Zhang Xian sarà Direttore Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi), carica recentemente confermata fino alla Stagione 2014/2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble

Academy con cui ha tenuto il suo primo corso , deve molto a  nell’agosto 2011. Prima di tale incarico, è stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente. Essendo sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, tra i suoi futuri impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre National de Bordeaux Aquitaine e Residentie Orkest, così come la London Symphony, Oslo Philharmonic, Netherlands Radio Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e Gothenburg Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw Orchestra nel 2013/2014. I debutti della passata stagione includono esibizioni con Tonhalle-Orchester Zürich, NDR Sinfonieorchester, Radio-Symphonieorchester Wien, Danish National e Swedish Radio Symphony Orchestra e il ritorno con la SWR Sinfonieorchester Stuttgart. Nonostante ora abiti di base a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord America e gli impegni della scorsa stagione hanno incluso la National Symphony Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra. Gli appuntamenti della presente e della futura stagione includono le orchestre sinfoniche di New Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Mantiene un forte legame con l’Orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center. Come direttore d’opera Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La Bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione 2013/2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009 e nell’estate 2012 allo Schleswig Holstein Festival. Ha debuttato con la De Nederlandse Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013/14. Ha promosso compositori cinesi, in particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum). Nel maggio 2008 ha completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della Juilliard School, tour durante il quale Ge Xu di Chen Yi è stato rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha anche diretto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic. Ha fatto ritorno in Cina nell’aprile 2012 per dirigere la China Philharmonic e la Guanghzhou Symphony. Nata a Dandong in Cina, ha debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in seguito, ha insegnato Direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting Competition nel 2002 ha definitivamente lanciato la sua carriera internazionale. Ha debuttato il 27 giugno 2012 (con la Nona di Beethoven) dirigendo la Philadelphia Orchestra in un concerto al Mann Center. Il 7 luglio 2012 ha debuttato con la Sächsische Staatsoter Dresden all’Automobilmanufaktur Dresden con il Concerto per violino dei Butterfly’s Lovers, Capriccio spagnolo di Rimskji-Korsakov, il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov. Il 9 settembre 2012 ha aperto la nuova Stagione de laVerdi dirigendo alla Scala l’Ouverture 1812 di Čaikovskij e Ivan il Terribile di Prokof’ev. Il 7 dicembre è stata insignita dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.

Il 5 settembre 2013 ha diretto laVerdi in un concerto tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra, nell’ambito dei prestigiosi BBC Proms, per la celebrazione del bicentenario verdiano.

Il 15 settembre 2013 ha aperto la Stagione del Ventennale de laVerdi, dirigendo l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un concerto straordinario al Teatro alla Scala (musiche di Čaikovskij, Rimskij-Korsakov e Stravinskij).

Luca Santaniello, violino. Ha intrapreso lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida della professoressa Lucina Invernizzi che lo ha seguito sino al diploma. Ancora studente, ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1992, si è perfezionato nei due anni successivi a Sion in Svizzera, sotto la guida del Maestro Tibor Varga. Ha frequentato in seguito i corsi del Maestro Pavel Vernikov e per due anni il corso di violino di spalla con il Maestro Giulio Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pescara; con la stessa formazione ha vinto tre concorsi nazionali e due internazionali e ha ottenuto un contratto discografico per la realizzazione di un cd con il Trio in La minore di Maurice Ravel e il Trio in Re minore op. 49 di Felix Mendelssohn. Giovane diplomato, ha collaborato con le più prestigiose orchestre italiane e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania. Dal 2000 è Spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e ha lavorato con direttori e solisti di fama mondiale tra cui Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, George Prêtre, Riccardo Muti, Valeriy Gergiev, Zhang Xian, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Sergej Rostropovich, Marta Argerich, Salvatore Accardo, J. Bell, K. Blacher, Enrico Dindo, Mario Brunello. Con la stessa formazione diretta dal Maestro Chailly ha inciso per la Decca il solo de I Lombardi alla Prima Crociata di Verdi; nella stagione 2002-2003 si è esibito come solista con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle più prestigiose sale d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violino del Quartetto I Solisti de laVerdi ha inciso un cd con trascrizioni di brani di Jimi Hendrix, Janis Joplin e dei Beatles. Con questa formazione ha un’intensa attività concertistica, affiancando al repertorio classico interessanti e innovative trascrizioni. Oltre al suo ruolo di Primo violino de laVerdi, negli ultimi anni si è esibito come solista nelle rassegne dedicate all’esecuzione dell’integrale dei concerti di Mozart e Haydn. Ha inoltre eseguito il Triplo Concerto di Ludwig van Beethoven con Simone Pedroni al pianoforte e Enrico Dindo al violoncello nel marzo 2008 e nel maggio 2011, sempre con Simone Pedroni al pianoforte, violoncello Mario Shirai Grigolato. Fra gli impegni recenti come violino solo il Doppio concerto in La minore per violoncello e orchestra di Johannes Brahms. Con il Quartetto de laVerdi ha eseguito, per l’anniversario della morte del compositore, il Quartetto per archi di Verdi al Teatro di Busseto e al Grand Hotel et de Milan di Milano (27 gennaio 2013). Dal 2007 si occupa anche di un’orchestra amatoriale, “laVerdi per tutti” e una di ragazzi, l’Orchestra Sinfonica Junior (OSJ). Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.

Gabiele Mugnai, viola. Nato a Pistoia, si è diplomato in Violino, Viola, Composizione e Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha studiato viola con il Maestro Tito Riccardi, perfezionandosi successivamente in viola e viola d’amore con il Maestro Olga Arzilli.

È membro dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dal 1993, anno di fondazione, dove ricopre il ruolo di Prima Viola, e ha partecipato a tutte le più importanti attività dell’Orchestra (concerti, incisioni discografiche, tournée nazionali e internazionali).

Ha inciso per la Decca il Requiem di Giacomo Puccini per coro, viola e organo, diretto dal Maestro Riccardo Chailly.

Suona una viola M. Capicchioni del 1960.