Villa Carlotta: il 6 ottobre a “Orticolario”tra beneficenza e antiche ricette di Casa Savoia

Villa
Carlotta:  il 6 ottobre a “Orticolario” a
Cernobbio

con
un’iniziativa benefica tra impegno sociale, botanica

e
antiche ricette di Casa Savoia

Domenica
6 ottobre ad “Orticolario” presso lo stand di Villa Carlotta, ispirato in questa
edizione al mondo degli agrumi, si terrà
la
presentazione del libro “
Cucina con il
trucco”,di Caterina Giavotto, Enrica Melossi e Daniela Vitta, i cui proventi
andranno
a sostegno delle Onlus
CasaOz di Torino e Vidas di Milano
.
L’evento sarà accompagnato da un aperitivo a base della famosa mousse di
sgombro con variante “limone” ideata per l’occasione dalle autrici. Agli
acquirenti del libro saranno omaggiate due ricette ottocentesche tratte dal
ricettario di Teofilo Barla, maestro pasticcere e confetturiere della Reale
Casa Savoia.

(Tremezzo,
30 settembre)
In
occasione di “Orticolario”, la nota manifestazione dedicata al verde e al
giardino in programma dal 4 al 6 ottobre
a Cernobbio
, sarà possibile visitare lo stand di Villa Carlotta.  Una scenografia verde di profumati limoni,
aranci, cedri, creata con maestria antica dai suoi giardinieri che, in un abile
mix di botanica e arte, hanno saputo creare un allestimento ad effetto i cui
dettagli sono ancora “top segret”.

Se per venerdì e sabato sono previste golose degustazioni di cioccolatini
e dolci agli agrumi, per gli amanti della cucina veloce e gustosa,
l’appuntamento è però 
domenica 6 ottobre alle
ore 11
in occasione della
presentazione del libro “Cucina con il trucco”, di Caterina Giavotto, Enrica
Melossi e Daniela Vitta, già proposto con successo al
lo scorso
“Salone del libro” di Torino. La promozione del libro, contenente 80 ricette
veloci, facili e stuzzicanti, adatte ad un pubblico non troppo avvezzo ai
fornelli, ha un fine benefico: le autrici infatti devolveranno i proventi a
favore di due Onlus: CasaOz di Torino, che aiuta i bambini malati e le loro
famiglie, e Vidas di Milano, che assiste gratuitamente a domicilio e in hospice
i malati terminali.

“Abbiamo
accolto con entusiasmo la proposta di ospitare presso il nostro stand la
presentazione del libro di ricette, soprattutto per la valenza benefica
dell’iniziativa –
afferma
Serena Bertolucci, Direttrice di
Villa Carlotta –, una iniziativa densa di
significati
che ci consente di abbinare la cultura del cibo all’impegno sociale, argomento quest’ultimo da sempre caro
al nostro Ente”

La presentazione del libro “Cucina con il trucco” sarà
accompagnata da un aperitivo che vedrà quale protagonista indiscussa la famosa
mousse di sgombro ideata dalle autrici e rivisitata per l’occasione  con la variante “limone” per adattarla alla
suggestiva atmosfera cedrina dello stand. A chi acquisterà una copia del libro
saranno inoltre omaggiate due antiche ricette tratte da un raro trattato
ottocentesco di cucina e pasticceria piemontese riscoperto di recente dopo che
se ne erano perse le tracce.

Si tratta della Ricetta n.17 “L’Ordinaria
Confettura di Limone n.2” e della Ricetta n.18 “La Sublime Confettura di Limone
n.2”, estratte dal ricettario del 1854
Il
Confetturiere Piemontese di Real Casa Savoia, ovverosia del mondo di confettare
frutti diversi in diverse maniere
” di Teofilo Barla
geniale cuoco che,
conosciuti i fasti di corte
e le adulazioni dell’alta società, cadde in disgrazia lasciando in eredità questo
unico libro. Tutte le copie del suo trattato, scritto con l’intenzione di
ritornare nelle grazie dei Savoia, furono infatti distrutte dai carabinieri
reali e il suo nome dimenticato.

Agrumi da gustare, agrumi
da ammirare. Continua infatti fino al 3 novembre nelle sale di  Villa Carlotta,
la mostra “Profumo di
Agrumi”
, un percorso culturale curato da Francesco Soletti fatto di illustrazioni d’epoca, di un
ricco reportage fotografico e di una rara esposizione della selva cedrina
dell’antica dimora dei Sommariva che consentirà ai visitatori di perdersi nel
fascino della botanica, della natura ma anche dell’arte. Il catalogo della
mostra sarà a disposizione al costo speciale di 5 euro presso lo stand di Villa
Carlotta ad Orticolario

Per maggiori informazioni è possibile contattare Villa
Carlotta (
www.villacarlotta.it)
al numero 0344.40405 o mandare una mail a
segreteria@villacarlotta.it.

Villa Carlotta – Tremezzo (CO)

Orario (estivo): tutti i giorni 9 – 18.30 (museo)/19.30
(giardino)

Orario (invernale): tutti i giorni 10 – 17.30
(museo)/18.00 (giardino)

Prezzo:incluso nel biglietto di ingresso

www.villacarlotta.it

Francesco Soletti è docente del corso di laurea in
“Territorio, Turismo e Sviluppo Locale” presso l’Università di Milano Bicocca,
e
autore
del Touring Club Italiano.

Villa Carlotta è una dimora del tardo ‘600 situata
a Tremezzo, sul Lago di Como. E’ un luogo dove capolavori della
natura e dell’ingegno artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri visitabili tra
giardini e strutture
museali. Favorito dalla eccezionale fertilità del suolo,  il parco di
Villa Carlotta è celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei
rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà. In realtà ogni periodo
dell’anno è adatto per una visita. In un itinerario tra antichi esemplari di
camelie, cedri e sequoie secolari, platani immensi e essenze esotiche si
susseguono infatti sorprendenti incontri: il giardino roccioso, la valle delle
felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi
agricoli e straordinari scorci che ben giustificano la fama di questo luogo,
fin dall’Ottocento considerato “un angolo di paradiso”.

Meta
privilegiata di visitatori provenienti da tutto il mondo per ammirare il suo
patrimonio floreale e artistico che annovera opere da Antonio Canova a
Francesco Hayez, la Villa è
anche membro dei più prestigiosi circuiti artistici e botanici d’Italia:
circuito dei Grandi Giardini Italiani, Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Rete Museale dell’800 lombardo (
insieme a prestigiose istituzioni quali la Pinacoteca
di Brera
e la Galleria d’Arte
Moderna di Milano
),circuito delle case-museo della Lombardia. 

Villa Carlotta gestita
da un Ente Morale dal 1927, destina tutti gli introiti derivanti dai biglietti
di ingresso “esclusivamente” ad opere di
miglioramento
della villa stessa
e del suo parco botanico, demanio dello stato.