“Rumori fuori scena”, dal 5 al 10 novembre – Teatro Libero di Milano

Notte prima del debutto, prova generale. Attori e
regista definiscono gli ultimi dettagli prima del grande giorno. Peccato che lo
spettacolo sia tutt’altro che pronto e la scalcinata compagnia sia guidata da
un regista sull’orlo di una crisi di nervi. Prende il via una brillante
commedia degli equivoci che gioca fra il teatro visto dallo spettatore e tutto
ciò che accade fra i protagonisti dietro le quinte: tre atti esilaranti che
portano alla luce le disavventure, gli amori, le amicizie e le gelosie di una
tournée teatrale e le inevitabili e disastrose conseguenze che hanno sullo
spettacolo in scena. Una commedia in cui gli attori interpretano se stessi: difficile
non lasciarsi coinvolgere dalle vicissitudini della compagnia alle prese col
tentativo di mettere in scena il proprio spettacolo.

Trama completa

Un gruppo di attori è in procinto di debuttare con la
commedia sexy “Con niente addosso”. Il pubblico vedrà sempre e solo il primo
atto, nei tre momenti cardine di prova generale, replica di metà tournée e
ultima replica.

Il primo atto di “Con niente addosso” è particolarmente impegnativo: in una
casa di campagna convergono per sbaglio, nello stesso momento, vari personaggi
all’insaputa degli altri, creando un elaborato schema di repentini ingressi e
una serie di equivoci. Alla linea narrativa di “Con niente addosso” si
affiancano tutti i rapporti reali fra gli attori, guidati da un regista
fastidioso e perfezionista che spreme la compagnia al massimo, cercando di
barcamenarsi fra i capricci e le esigenze di tutte le sue “prime donne” e
contemporaneamente di nascondere la sua relazione con la prima attrice.

Se la prova generale ci mostra un quadro chiaro e ordinato di come la commedia
dovrebbe essere e dei rapporti fra gli attori, quando si giunge prima alla
ventesima e poi alla cinquantesima replica, tutto crolla e le vicende umane
sovrastano il mestiere dell’attore: mentre dietro le quinte si genera il caos, fra
lanci di oggetti di scena, bottiglie da nascondere, mazzi di fiori scambiati e
le famose sardine che regnano sovrane, “Con niente addosso” finisce per
divenire una sorta di proiezione delle relazioni interpersonali tra gli attori
con le loro ansie, i conflitti, le vendette, le invidie e tutto quanto di
“umano” risiede nell’animo dell’attore. Un disastro per la compagnia in
tournée, una chicca imperdibile per gli spettatori in sala.

Note di  regia“Noises Off” è del 1982, rappresentata in tutto il mondo con grandissimo
successo, ed è un orologio perfetto, una “macchina da guerra” in cui gli attori
si muovono sincronizzati e tutti sono protagonisti: una commedia geniale, in
cui il teatro è guardato fin nelle sue “pieghe”, intessuta di ciniche,
sarcastiche, tenere annotazioni sulle miserie della vita dei teatranti.

Il primo atto, con la prova della sciaguratissima commedia sexy, molto inglese,
di cui poi nel secondo e nel terzo assisteremo a due esecuzioni impagabilmente
disastrose, contiene un repertorio magistrale dei luoghi comuni fra i “guitti”,
oltre a ordire, secondo la specialità di Frayn, un nuovo complesso schema di
rapporti umani, cui l’ambiente, il palcoscenico, fornisce materiale e
irresistibile fascino.La sua caratteristica base è di essere un lavoro
d’equipe: senso del tempo e grande affiatamento fra gli interpreti sono qualità
indispensabili per la buona riuscita di questa pièce: in questa messinscena si
è quindi voluto calcare su ritmi molto serrati, in cui gli esilaranti inciampi
spicchino ancora di più come note di gusto.

Il secondo atto in particolare ha la straordinarietà di essere guardato da
dietro le quinte, a scenografia invertita, e di essere, per gran parte,
recitato in mimiche frenetiche. È un franare senza tregua, inesorabile, di fraintendimenti,
equivoci, sgarbi, vizi, gelosie in cui lo spettacolo “davanti” è mantenuto in
piedi in modo bizzarro e alquanto pericolante da attori fondamentalmente,
esilarantemente impegnati ad occuparsi dei fatti loro…

Qualche estratto dalla critica


“Gli attori sono bravissimi nel mettere in scena la
figura abbastanza tipica del regista che amoreggia contemporaneamente con
l’attrice giovane (svampitissima) e con l’aiuto regista (stressata e
zerbinizzata oltremodo); risultano brillanti e innovativi nel ridicolizzare
quei mattatori che si credono arrivati e che si erigono a interpreti assoluti –
e assurdi – del testo teatrale, bisognosi di motivazioni amletiche inadeguate
per un testo comico; rendono in maniera scoppiettante la lotta tra le attrici
che si contendono il ruolo di primadonna con smanie, pretese, capricci ancora
molto vicine, nonostante gli anni e le avanguardie, alle colleghe viziose del
primo Novecento.”
(Emanuela Mugliarisi,
Persinsala.it)

L’allestimento
dello spettacolo poggia su di un ritmo serratissimo, scandito da bottiglie di
whisky, piatti di sardine e mazzi di fiori che diventano pretesti per continui
passaggi di scena. L’alternanza tra corpo e voce, tra entrata ed uscita appare
come una danza che richiede impegno, prontezza e dinamicità dell’attore, ma
giunge allo spettatore con leggerezza.”
(Alessandro Bronzini, Teatro.org)

Dal 5
al 10 novembre 2013

RUMORI
FUORI SCENA

di
Michael Fraynregia Claudia Negrin

con  Michele Bottini,
Luca Criscuoli, Claudia Negrin, Alberto Pistacchia, Anna di Maio, Claudio
Gherardi, Carolina Sterzi, Gabriele Amietta, Elena Redaelli

luci Ornella Banfi

scenografie Aldo Mandozzi

costumi Paola Arcuria

assistente alle scene e costumi Ornella Banfi

traduzione Filippo Ottoni

produzione Skené Company Milano

www.teatrolibero.it

BIGLIETTERIA

PREZZI BIGLIETTI

Intero: € 21,00

Under 26: € 17,00

Over 60: € 13,00

Allievi Scuola Teatri Possibili in corso con carta TPCARD: € 10,00

ORARIO SPETTACOLI

da lunedì a sabato ore 20.30

domenica ore 16.00

ORARI BIGLIETTERIAda lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00

nei giorni di spettacolo:da lunedì a venerdì fino alle ore 21.30

sabato dalle ore 19.00 alle ore 21.30; domenica dalle ore 14.00 alle 16.30

Per informazioni e prenotazioni

Tel. 02 8323126

biglietteria@teatrolibero.it