Pergola – Ildegarda inaugura il ciclo sulla spiritualità, in collaborazione con l’Opera di Santa Maria del Fiore

Venerdì 4 Ottobre 2013, ore 20.45

TSI La Fabbrica dell’Attore – Teatro
Vascello Roma

ILDEGARDA

la Sibilla Renana

di e con

CRISTINA BORGOGNI

e con la partecipazione di

Paolo Lorimer

musiche diIldegarda di Bingen

a cura diDario Arcidiacono

aiuto registaLuca
Signore, costumi Avdul
Caya, luci Valerio Geroldi, allestimento scenico Alessandro
Brambilla, attrezzeria Rancati, sartoria
Inna Danila, foto di scena Greta Lorimer, organizzazione Enzo
Toto, ufficio stampa Cristina D’Aquanno, amministrazione Marco
Ciuti

A conclusione delle celebrazioni dell’Anno della Fede il primo
appuntamento del ciclo sulla spiritualità promosso dal Teatro della Pergola e
dall’Opera di Santa Maria del Fiore: Ildegarda,
uno spettacolo di Cristina Borgogni omaggio alla vita e alle opere di una donna
straordinaria.

Il profondo legame che unisce l’arte
e la fede è la riflessione che ha attraversato le iniziative fiorentine
promosse dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dalla Diocesi di Firenze in
occasione dell’Anno della Fede prossimo alla conclusione. La Fondazione Teatro
della Pergola accompagna la due giorni di eventi dal titolo “L’uomo, una incontenibile
esigenza di infinito” completando e arricchendo il dialogo tra fede e arti con
lo spettacolo Ildegarda, venerdì 4 ottobre alle 21, primo di un ciclo di
prossimi appuntamenti dedicati alla spiritualità.

Ildegarda di Bingen, religiosa e
naturalista tedesca del XII secolo, mistica, musicista, nominata dottore della Chiesa nel 2012 da papa
Benedetto XVI,
 è ancora oggi un personaggio
straordinario quanto mai attuale.

Scrittrice, musicista, compositrice,
cosmologa, artista, drammaturga, guaritrice, linguista, naturalista, filosofa,
poetessa, consigliera politica, profetessa nasce alla fine dell’undicesimo
secolo, nel 1098, in un castello della contea di Sponheim, ed evidenzia una
precoce spiritualità entrando in convento all’età di nove anni mostrando già da
allora di possedere il dono del misticismo profetico. La sua fama di santità
cresce e si diffonde con il tempo, legata al dono della profezia che accompagna
le sue visioni. A lei si rivolgono, per chiederle aiuto, persone semplici, ma
anche nobili, prelati, papi, imperatori: ad ognuno offre parole consolanti, a
volte severe, ma sempre molto sincere.

Tutto il pensiero ildegardiano si
fonda su equilibrio e senso della misura, sulla capacità di godere pienamente
di tutto ciò che Dio mette a disposizione dell’uomo, ma senza abusarne.

Tra i doni di Dio c’è la musica, il
mezzo privilegiato che unisce l’uomo a Dio e realizza  insieme al  canto una delle più alte e gioiose espressioni
della preghiera. Pur non possedendo una cultura musicale Ildegarda compone brani
che mescolano la tradizione del canto gregoriano ad intuizioni che precorrono i
tempi e che mantengono a distanza di secoli un tale fascino e valore da essere
anche riproposti in nuove edizioni musicali da Guy Sigsworth, produttore di
Madonna, Britney Spears e Seal, che ha rielaborato l’opera certo del suo
successo nelle classifiche musicali mondiali.

La sua visione olistica dell’uomo,
pienamente connesso con Dio e con la natura, così come i suoi consigli e le sue
indicazioni di carattere medico, nutrizionistico e spirituale continuano ad
indicare un cammino a secoli di distanza dalle sue prime visioni e creazioni
dettate dall’incrollabile fede. La sua voce potente, di forza ed equilibrio,
come una scia luminosa attraversa il tempo e resta una guida per affrontare lo
smarrimento di questa epoca convulsa e frenetica. Lo spettacolo vuole
diffondere il messaggio di questa donna straordinaria e geniale attraverso la
sua musica, le parole da lei create in una lingua sconosciuta, riscoprire la “Viridità”
la forza luminosa che c’è in ogni essere vivente e che porta, se bene usata,
alla felicità, un viaggio emozionante nella sua vita arricchito da contenuti
multimediali.

Cristina Borgogni autrice,
interprete e regista dello spettacolo racconta l’incontro con il suo
personaggio: “Ildegarda de Bingen badessa benedettina del 1100, cosmologa,
musicista raffinata, botanica, scienziata, veggente, donna straordinaria, che
con equilibrio e forza, riusciva a dialogare sia con papi e imperatori che con
gente comune, è entrata nel mio cuore e nella mia mente, anni fa. Ho iniziato
una meravigliosa avventura per conoscerla, attraverso le biografie e i tanti
libri da lei  scritti e sono rimasta
affascinata dal suo modo di essere donna, dalla sua forza e la sua fragilità,
così meravigliosamente fuse insieme. Ho pensato di scrivere un testo che la
facesse conoscere, oltre che come personaggio pubblico, nelle sue delicatezze e
paure di donna; penso che la sua anima ci possa parlare e, forse, guidare,
oggi, in questo mondo cosi privo di equilibrio. Il nostro  spettacolo ricerca la sua carezza, che ci può
arrivare, forse, come una piuma portata dal vento.”

Fonti:

di Ildegarda di Bingen Scivias: Il
libro dell’opere divine – Il libro delle creature – Cause e cure delle
infermità

Biografie: Eduard Gronau Hildegard,
Vita di una donna profetica all’origine dell’età moderna; Sabina Flanagan,
Ildegarda de Bingen vita di una profetessa; Gabriel Walzer, La medicina di
Santa Ildegarda

Posto Unico 12€ intero / 10€ ridotto

In vendita presso la biglietteria del teatro, in tutto il circuito Box office della Toscana e online su www.teatrodellapergola.com