Marina Senesi | Zelig Cabaret – Mese della Prevenzione “Se si può raccontare” di e con Marina Senesi

Marina Senesi

In Italia 1 donna su 8 sviluppa un tumore al seno nel corso della sua vita. La diagnosi precoce fa aumentare di oltre il 90% le probabilità di guarigione. Tuttavia i programmi di screening non sono distribuiti uniformemente sul territorio nazionale e le differenze tra Nord e Sud sono rilevanti. A volte l’adesione delle donne ai programmi di prevenzione è troppo bassa. Inoltre spesso il tumore al seno è trattato da diversi Ospedali con casistiche annuali di trattamento troppo esigue per poter dar vita a Breast Unit, centri multidisciplinari specializzati e certificati, come indicato dalle direttive europee.
Europa Donna, è una coalizione europea che rappresenta i diritti delle donne nella prevenzione e nella cura del tumore al seno presso le istituzioni pubbliche. L’obiettivo è garantire a tutte le donne l’accesso a cure di qualità certificata.
Europa Donna Italia durante il mese della prevenzione avvia una campagna informativa patrocinata da Pubblicità Progresso e promuove in collaborazione con I.R.M.A. Spettacoli il tour teatrale di informazione/spettacolo: “Se si può raccontare” interpretato dall’attrice e autrice Marina Senesi.
Informazione /Spettacolo
Il Teatro è un luogo speciale dove ogni umana esperienza può essere condivisa trovando forma in un racconto. Per il mese della prevenzione Europa Donna Italia promuove un tour teatrale di informazione/spettacolo a ingresso libero. Una serata lieve, nonostante il tema trattato , già proposta con successo al Teatro Franco Parenti di Milano, al Teatro della Pergola di Firenze, al Teatro Paisiello di Lecce. Un modo per contribuire alla consapevolezza delle donne intorno alla necessità che esse svolgano un ruolo attivo nella tutela della propria salute: perché è dall’informazione e dal confronto che nascono scelte consapevoli.
Corso Lodi 24 – Milano
www.irmaspettacoli.it
tel. 02 58319962
Nota dell’autrice
“Se si può raccontare” …è un modo di dire, una frase di uso comune per sottolineare il finale positivo in una situazione in cui si è rischiata la vita, ma in questo caso indica anche la questione principale che ci siamo posti nel voler portare in scena il tabù della malattia. Ciò che ne è conseguito è anzitutto la scelta del racconto in prima persona, una sorta di manleva dello spettatore e il tentativo di eliminare l’aspetto ricattatorio che l’ esposizione di questo tema per sua natura contiene. La narrazione ci accompagna attraverso passaggi emotivi delicati, alcune volte apparentemente impossibili da superare e da trattare e invece poi affrontabili anche perché nei momenti più difficili accadono speciali alchimie tra le persone. …E se si può raccontare, forse ci si può anche permettere qualche piccola irriverenza. Per dirla con le parole di Beckett: “Quale modo migliore di glorificare l’Altissimo se non quello di ridacchiare con lui dei suoi scherzetti?”
MARINA SENESI attrice, autrice. Si divide tra teatro radio e performance itineranti di spettacolo/informazione. Si è formata alla scuola del Teatro Stabile di Genova. Nel 2007 Ha scritto in collaborazione con la giornalista di Report Rai3 Sabrina Giannini, il monologo di teatro civile “La Vacanza” sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi in Somalia nel Marzo 1994. “Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi 2007 ” – Premio Anacapri 2007 – Il monologo viene tuttora riproposto ogni anno nel mese di Marzo ed è stato rappresentato per due edizioni consecutive alla Giornata in Memoria delle Vittime di mafia.
RADIO: E’ stata inviata e autrice per il programma di Radio2Rai “Caterpillar”. Ha ideato e condotto il programma itinerante “Camper” e tre edizioni di “Libro Oggetto”.
TELEVISIONE: Per Rai3 è stata nel cast fisso di “Quelli di Caterpillar” e “Caternoster”. Per Rainews24 è stata protagonista del Documentario “Sulla Retta Via” (Dalla Rai di Milano a Senigallia in linea retta)
LIBRI: Ha pubblicato con le Edizioni Il Sole 24 Ore “Un Argonauta contromano” – Da Milano a Senigallia pedalando sull’acqua – Diario di un Viaggio in slow-economy.