Firenze: Riapre il Giardino di Villa La Quiete | 16 maggio 2025

il Giardino di Villa La Quiete

Firenze riapre un nuovo tesoro: il Giardino storico di Villa La Quiete accoglierà nuovamente il pubblico dal 16 maggio 2025, dopo un attento restauro. Un luogo intriso di storia femminile e bellezza settecentesca, legato all’Elettrice Palatina e alla dinastia dei Medici. Le visite guidate condurranno i visitatori tra stanze affrescate, giardini fioriti e opere inedite. Un’occasione speciale per scoprire Firenze nella stagione più bella e concedersi momenti di relax presso l’FH55 Grand Hotel Mediterraneo o l’FH55 Hotel Calzaiuoli, strutture di charme dotate di tutti i comfort, nel cuore della città.

Alcune città al mondo non smettono mai di sorprendere, regalando ai visitatori e a chi le vive angoli nascosti pronti a svelare la loro bellezza. Firenze è una di queste: un esempio di rara bellezza capace di custodire nei secoli luoghi ricchi di fascino e cultura che attendono solamente di essere riportati al loro antico splendore. La Città del Giglio, infatti, ha sempre qualcosa di nuovo da raccontare, anche a chi la conosce bene ed è per questo che c’è grande attesa per la riapertura di un gioiello rimasto a lungo chiuso al pubblico: il Giardino storico di Villa La Quiete, che aprirà per la prima volta al pubblico venerdì 16 maggio 2025.

Villa La Quiete, oggi parte del Sistema Museale di Ateneo e di proprietà della Regione Toscana, è stata affidata all’Università di Firenze che ha scelto questo luogo simbolico per la conclusione delle iniziative per le celebrazioni dei suoi cento anni. Villa La Quiete fu in passato un rifugio amato da grandi figure della famiglia Medici, come Cristina di Lorena, Vittoria Della Rovere e l’Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de’ Medici, che la scelse come dimora. Per secoli ospitò anche l’educandato delle Montalve, una congregazione laica che offriva istruzione alle giovani nobildonne fiorentine, guadagnandosi il titolo di realtà educativa tra le più moderne d’Europa. Questo spazio verde del Settecento, restaurato grazie all’impegno dell’Università di Firenze con il supporto dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), testimonia l’avvicendarsi di molte figure femminili che hanno vissuto questi luoghi, lasciando la loro eredità artistica e intellettuale. Il giardino fu realizzato tra il 1724 e il 1727 per volere dell’Elettrice Palatina, come luogo di piacere e serenità per le donne della Villa, ma anche per le successive generazioni di giovani.

Tornato al suo splendore, grazie a un progetto finanziato con i fondi europei, il giardino si va ad aggiungere al complesso della villa, visitabile attraverso appuntamenti programmati della durata di un’ora, al costo di 5,00 Euro: il percorso comprende l’appartamento affrescato dell’Elettrice Palatina, la Chiesa della SS. Trinità con il Coro Basso, la Farmacia seicentesca e una serie di opere rinascimentali di grandi artisti tra cui Botticelli e il Ghirlandaio. I lavori di restauro dell’aerea hanno riguardato sia la parte botanica che alcuni elementi architettonici, oltre alla messa in sicurezza del percorso visitabile che si estende anche al racconto della figura di Anna Maria Luisa, ultima esponente della famiglia dei Medici ed Elettrice Palatina. Sicuramente meno conosciuto del celebre Giardino di Boboli, questo piccolo gioiello verde è un susseguirsi di siepi e decorazioni verdi tipiche dello stile all’italiana, divenendo una perfetta sintesi tra il rigore geometrico e la ricchezza naturalistica.

Immergersi tra i profumi e le stanze di questa dimora è un po’ come ripercorrere a ritroso le vite delle donne che lo hanno abitato, immaginandole trascorrere lì il loro tempo libero. Direttamente dall’appartamento dell’Elettrice, si accede infatti alla terrazza superiore che consiste in un tripudio di vasi in cotto dove Anna Maria Luisa coltivava le sue specie preferite: rose, gelsomini e soprattutto bulbose rare come tulipani, narcisi, giacinti e fritillarie. Il profumo di questi fiori impregnava le stanze della villa, accompagnando i momenti di vita quotidiana della nobildonna e del suo seguito. Immergersi in quest’atmosfera può essere un’occasione unica per guardare Firenze con occhi diversi, da un punto di vista raffinato, femminile ed elegante: un mix che vale la pena assaporare per l’intera vacanza nella capitale del Rinascimento, iniziando da un soggiorno altrettanto esclusivo grazie all’FH55 Hotel Calzaiuoli e all’FH55 Grand Hotel Mediterraneo di Firenze.

www.fhotels55.com

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Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.