Dopo averlo registrato a New York, Peppe Voltarelli ritorna finalmente negli Stati Uniti per presentare il suo nuovo disco “La grande corsa verso Lupionòpolis”.
Il cantautore ha già tenuto 130 concerti in Italia e all’estero (Belgio, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera). Si è classificato secondo al Premio Tenco e ha vinto il Premio Loano, il più importante riconoscimento per la musica tradizionale in Italia.
Calendario degli appuntamenti
In questa avventura sarà affiancato da Luca Ciarla, violinista e compositore dal talento riconosciuto e apprezzato dalla critica mondiale.
Il concerto a New York sarà straordinario, con il produttore Simone Giuliani e i musicisti Jake Owen, Mauro Refosco e Stéphane San Juan, che hanno collaborato all’album nella metropoli.
▪ 21/01/2025 – Club Passim, Cambridge, Massachusetts (USA)
- ▪ 23/01/2025 – Drom, New York, New York (USA)
- ▪ 24/01/2025 – Latchis Theater, Brattleboro, Vermont (USA)
- ▪ 25/01/2025 – Studio 9, North Adams, Massachusetts (USA)
- ▪ 28/01/2025 – Festival Internacional Jazz Plaza, La Pérgola, Havana (Cuba)
▪ 30/01/2025 – Festival Internacional Jazz Plaza, Jardines del Mella, Havana (Cuba) (*solo performance)
Il legame con l’America
Peppe Voltarelli neò corso degli anni ha diffuso la sua musica negli Stati Uniti, esibendosi in città come Boston, Chicago, Los Angeles, New Haven, New York, Philadelphia, Portland, San Diego e Seattle.
Nel 2006, ha co-sceneggiato e recitato in “La vera leggenda di Tony Vilar“, un “road movie” che esplora l’epopea degli italiani in America, seguendo la storia di un noto cantante italiano in Argentina negli anni Sessanta, successivamente svanito dalla scena.
Il progetto si svolge tra Buenos Aires e New York.
È stato presentato al Tribeca Film Festival di New York nel 2007, un evento creato e diretto da Robert De Niro, e all’Italian Film Festival di San Diego nel 2009.
Il giornalista Jon Pareles scrive un articolo nel 2013 per il New York Times riguardo alla serata al Joe’s Pub di New York, in cui il Canzoniere Grecanico Salentino si esibisce con la canzone “Raggia”.
2016: il videoclip di “Iamavanti” è girato tra Los Angeles, New York e Seattle dal regista italo-americano Nunzio Germanetta.
Nel 2019, l’etichetta Adesso di New York ha pubblicato una nuova versione del celebre brano di Domenico Modugno, “Dio come ti amo“.
Questa versione electro swing è realizzata in collaborazione con i produttori parigini Bart & Baker.
A testimonianza dei rapporti significativi con il pubblico americano, sul suo canale YouTube è disponibile una speciale playlist, “Live in the USA”.
Si possono trovare esibizioni dal vivo, interviste e videoclip registrati oltreoceano (www.peppevoltarelli.eu/youtube/usa).
L’album registrato a New York
Pubblicato da Visage Music, è il primo album di inediti in otto anni dal successo di “Voltarelli canta Profazio”;
E due anni dopo “Planetario”, entrambi premiati con la Targa Tenco come miglior album interprete nel 2016 e 2021.
Il cantautore lancia la sua nuova raccolta di canzoni registrata a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award, lavori con Lou Reed, Nick Cave, U2) nello storico EastSide Sound di Manhattan.
Il disco è prodotto e arrangiato dal pianista italiano a Los Angeles, Simone Giuliani (con collaborazioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra).
Musicisti del calibro internazionale come Davin Hoff al contrabbasso, Jake Owen alle chitarre, Stéphane San Juan alla batteria, Mauro Refosco alle percussioni, Eleanor Norton al violoncello, Doug Wieselman al sassofono e clarinetto, e Amy Denio alla voce, prendono parte all’evento.
L’album contiene i video delle canzoni “Nun signu sulu mai“, girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn da Giacomo Triglia, conosciuto per lavorare con Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla e Måneskin, e “Au cinéma“, diretto da Lele Nucera.
Collaborazioni
Peppe Voltarelli è un cantante, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano.
Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due concerti.
Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco, con “Ultima notte a Malá Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto, con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 e con “Planetario” nel 2021, entrambi come miglior album interprete.
Ha collaborato con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Silvio Rodríguez, Adriana Varela, Kevin Johansen, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio.
Ha sempre avuto un’attività concertistica molto intensa, suonando in 24 paesi in tutto il mondo.
Dischi
I dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti.
Luca Ciarla, violinista creativo e sorprendente, supera con facilità i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità.
Il suo stile unico gli ha permesso di esibirsi con successo in festival di jazz, musica classica e world music in oltre 70 paesi.
Dal celebre Montreal Jazz Festival al rinomato Performing Arts Centre di Hong Kong, passando per il suggestivo Celtic Connections in Scozia e il vibrante Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, ogni evento offre un’esperienza musicale inimitabile.
Il Melbourne Jazz Festival incanta con le sue note, mentre l’Opera di Dubai affascina con le sue performance straordinarie.
L’Auditorium Parco della Musica di Roma si distingue per la sua varietà di esibizioni, creando momenti indimenticabili per tutti gli appassionati di musica.
Ha collaborato con artisti come Greg Cohen, Chris Jarrett, Daniele Sepe, Joshua Bell, Edgar Meyer, Daniele Scannapieco, Danilo Rea, Sylvain Gagnon, Anthony Fernandes, Luciano Berio, Andrea Piccioni, Meklit Hadero.
Simone Zanchini, Marina Rei, Blaine Whittaker, Mimmo Locasciulli, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Rodolfo Maltese, Paola Turci, Luigi Tessarollo, Ferruccio Spinetti, Mark Rush, Enrico Zanisi e Javier Girotto.
Dopo aver registrato con varie etichette discograche, fonda la Violipiano Music, casa di produzione che si occupa della sua attività artistica.
Il tour è organizzato in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di New York, Ambasciata d’Italia L’Avana, Violipiano, Visage Music e CortoCorto.