Prosegue venerdì 10
maggio alle 20,30 l’Altro Suono festival al Teatro Comunale Luciano
Pavarotti di Modena con HEVIA in concerto, star della world music,
accompagnato da un gruppo formato da
Maria José Hevia alle percussioni, Roberto Jonata alle tastiere, Michele Lavarda al basso e Giulio Zanuso alla batteria.
“Piper” di fama internazionale,
inventore della cornamusa elettronica, con due milioni e mezzo di album
venduti in tutto il mondo,
José Angel Hevia ha
rivoluzionato la musica popolare esportandola oltre i suoi confini
storici. Ha vinto dischi d'oro e di platino in diversi paesi, tra cui
Italia, Ungheria, Belgio, Danimarca e Nuova
Zelanda. Hevia è giunto al successo sulle note di Busindre reel dall’album
No Man's Land. A lui si deve il rinnovato interesse per la
cornamusa e la musica folk in generale. Tra i numerosi premi nazionali e
internazionali ottenuti da Hevia, si distinguono il
National Exhibition of Folk Music for Young Performers,
il Memorial Remis Ovalle, il Premio Ondas e altri importanti
riconoscimenti musicali come il Rencontres
Internationales de Luthiers et Maîtres Sonneurs di St. Chartier, il
Bowmore di Lorient, il Rock & Trend del Festival di San Remo, il
Goldene Stimmgabel e il prestigioso Multiplatinum Award, assegnato a
tutti quegli artisti che arrivano a vendere oltre un milione
di dischi in Europa.
Nato a Villaviciosa, nelle Asturie, ha iniziato nel 1997 la sua carriera solista con
Tierra de Nadie, suo primo successo. Il disco, supportato da un
tour mondiale, è stato pubblicato in più di quaranta paesi, in molti dei
quali ha raggiunto i primi posti nelle classifiche di vendita. Nel 2000
è uscito il secondo album
Al Otro Lado – Al otru llau che ne rinnova i successi, con altre
tournée in posti vecchi e nuovi. È stato ospite di importanti eventi,
anche in Italia, fra i quali il Concerto di Natale (del 2012 su Rai2 e
del 2015 su Canale5), Ravello Festival e La
Notte della Taranta. Nel 2015 è nato un nuovo progetto musicale: il trio formato con la sorella Maria alle percussioni e Roberto Jonata al pianoforte si arricchisce della presenza di Michele Lavarda al basso e Giulio Zanuso alla batteria, dando forma all’attuale ensemble. Nel 2018 Hevia ha pubblicato invece l'album Al Son del Indianu, frutto di lungo lavoro di ricerca svolto in America latina, tra quelle comunità di emigrati depositarie delle tradizioni culturali asturiane. Come accaduto per gli italiani emigrati in Argentina e Brasile, all'inizio del Novecento molti asturiani si sono insediati in Sud America, in massima parte a Santo Domingo e Cuba. Con loro, anche molti gaiteros che hanno importato lo strumento principe del nord-est della Spagna e hanno creato un caratteristico mix tra ritmi sudamericani e melodie asturiane e galiziane. Al Son del Indianu nasce proprio dalla conoscenza musicale maturata in questi soggiorni a Cuba e Santo Domingo e dal lavoro a stretto contatto con diversi musicisti cubani.
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