A Pisa la magia di “Bosch, Brueghel, Arcimboldo. Una mostra spettacolare di arte digitale”

Giuseppe Arcimboldo (1527-1593) Ritratto surreale dell’imperatore Rodolfo II, 1590 Olio su tela, 70,5×57 cm Gripsholm Castle Collection, Sweden / © Bridgeman Image

Per la prima volta in Italia uno spettacolo di arte digitale dedicato a grandi artisti del Cinquecento.
Una forma inedita grazie alla quale opere di Bosch, dei Brueghel e di
Arcimboldo appaiono in tutta la loro forza, effervescenza e maestosità.

La grande mostra spettacolare Bosch, Brueghel, Arcimboldo arriva a
Pisa
tra atmosfere magiche e sognanti che regalano al pubblico una
totale immersione nelle opere attraverso una combinazione di immagini,
musiche e tecnologia.

30 Minuti di spettacolo, con oltre 2.000 immagini e musiche che vanno dai
Carmina Burana di Carl Orff a Le quattro stagioni di Vivaldi fino alla versione tributo del 2012 di
Stairway to Heaven dei Led Zeppelin: gli Arsenali si popolano di innumerevoli creature fantastiche e allegoriche dai colori vivi e cangianti in un’atmosfera lirica e poetica.

Alchimia, religione e astrologia; vanità, tentazioni e vizi: questi i
temi raffigurati da Bosch, Brueghel e Arcimboldo con un acuto senso del
dettaglio che circondano il visitatore a 360 gradi.

Nulla a che vedere con quanto già visto e non semplici proiezioni, ma di una regia sapientemente costruita da
Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, con una colonna sonora curata da
Luca Longobardi, capace di coinvolgere, travolgere ed emozionare.

Lo spettacolo – diviso in tre tempi – si apre con un prologo ispirato alla creazione del mondo di Bosch –
Il Giardino delle delizie – e si dipana sulle pareti, sulle vetrate e il pavimento che diventano la tela di opere quali
Ascesa all’Empireo (1500, Bosch), Il giardino dell’Eden e la Caduta dell’uomo (1615 ca., Brueghel e P.P Rubens),
Paesaggio fluviale (Brueghel), Allegoria della Musica (Brueghel),
Terra
(1570 ca., Arcimboldo), Il Giudizio universale (Bosch), Torre di Babele (1563, Pieter Brueghel il Giovane),
Primavera (Arcimboldo), Quattro stagioni in una testa (1590 ca., Arcimboldo).

Le scene oniriche e surreali, colme di personaggi bizzarri fanno vedere
mondi incantati dei quali vien il desiderio di varcare la soglia per un
viaggio tra universi affascinanti che il visitatore potrà scrutare nei
minimi dettagli come solo uno studioso con
la sua lente di ingrandimento a pochi millimetri dalla tela.

Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, la mostra è prodotta in Italia dal
Gruppo Arthemisia e Sensorial Art Experience e con il supporto di
Banca di Pisa
e Fornacette.

Autori dello spettacolo sono Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto, Massimiliano Siccardi e Luca Longobardi per la parte musicale.

Prodotta in Francia da Culturespaces a Carrières de Lumières, unico
posto dove è stato realizzato prima d’ora questo progetto, la mostra ha
avuto oltre 650.000 visitatori.

La mostra vede come special sponsor
Knauf, sponsor tecnico Trenitalia e Devitalia, media partner
La Nazione e radio partner Radio Dimensione Suono.

L’evento è consigliato da Sky Arte.

www.arthemisia.it