Contributo di accesso a Venezia – I Punti Principali @eventinews24

Il Consiglio comunale durante la seduta odierna ha approvato con 22
voti favorevoli e 5 contrari (6 i consiglieri che non hanno partecipato
al voto) il “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del
Contributo di accesso, con qualsiasi vettore, alla
Città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della
laguna”.
Secondo il regolamento approvato, che entrerà in vigore “a decorrere
dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione” e che vedrà
“le relative modalità applicative stabilite mediante delibera di Giunta
comunale”, il contributo dovrà essere pagato
“da ogni persona fisica che, utilizzando qualsiasi vettore (ossia
‘qualunque soggetto, sia pubblico che privato, che svolga servizio di
trasporto di persone a fini commerciali’) acceda alla Città antica del
Comune di Venezia o alle altre isole minori della
laguna, salvo i soggetti esclusi o esenti”. Il contributo sarà
alternativo all’imposta di soggiorno e avrà validità fino alla
mezzanotte del giorno dell’accesso.
Il Regolamento, frutto anche di un lavoro di confronto nel corso
delle Commissioni consiliari e con il supporto giuridico dello studio
Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, ha l’obiettivo di
selezionare i flussi e rimodulare gli impatti finanziari del
turismo che accede alla Città antica per presidiare i pubblici
interessi della comunità locale di un luogo Patrimonio mondiale
riconosciuto dall’Unesco.

Contributo di accesso: i punti principali


Quanto si paga?

Solamente fino al 31 dicembre di quest’anno si è stabilito di fissare
la misura del contributo di accesso con un’unica quota di 3 euro.
Inoltre, se il titolo di viaggio ha durata superiore alle 24 ore, il
contributo varrà per l’intero periodo di validità
del titolo stesso. Per tutto il 2019 i cittadini che accedono alla
Città antica con vettori in regola con il pagamento delle Ztl bus del
Comune di Venezia sono esentati dal pagamento del contributo. Dall’1
gennaio 2020, invece, la misura del contributo sarà
fissata in 6 euro per tutti i giorni dell’anno, salvo per tre tipologie
di giornate stabilite con apposita delibera di Giunta entro il 30
giugno dell’anno precedente a quello di applicazione. Per queste
tipologie di giornate sarà previsto un diverso importo
da pagare.

Si tratta di giorni da:

  • “bollino verde”, ossia quelli in cui è previsto un limitato afflusso di persone. Si pagheranno 3 euro;
  • “bollino rosso”, ossia quelli in cui è prevista una criticità di afflusso di persone. Si pagheranno 8 euro;
  • “bollino nero”, ossia quelli in cui è prevista un’eccezionale criticità di afflusso. Si pagheranno 10 euro.

Chi è escluso dal pagamento del contributo?

Sono esclusi a norma di legge e non dovranno pagare il Contributo di accesso:

  • i residenti nel Comune di Venezia;
  • i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, che gravitano in Città continuativamente o anche temporaneamente;
  • gli
    studenti, anche pendolari, che frequentano scuole di ogni ordine e
    grado o università o corsi post universitari che hanno sede operativa
    nella Città antica o nelle Isole minori;
  • le persone e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.

Chi è escluso dal pagamento del Contributo deve dimostrare la propria
condizione mediante apposita autocertificazione, certificazione, o
dichiarazione propria o da parte di terzi, permanente o temporanea,
secondo modalità che verranno stabilite dalla Giunta.

Chi è esentato dal pagamento del contributo?

Sono esentati dal pagamento del Contributo di accesso:

  • coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno
    del territorio comunale e soggette al pagamento dell’imposta di
    soggiorno. L’esenzione è riconosciuta dal giorno di arrivo a quello di
    partenza;
  • i residenti nella Città metropolitana di Venezia;
  • i residenti nella Regione Veneto;
  • chi è nato nel Comune di Venezia;
  • i possessori della carta Citypass “Venezia Unica” abilitata alla navigazione;
  • i bambini di età inferiore a 6 anni
  • chi è affetto da disabilità grave e suo accompagnatore;
  • chi pratica terapie o deve effettuare visite mediche presso strutture sanitarie site in Città antica e nelle Isole minori;
  • chi assiste o accompagna degenti presso strutture sanitarie;
  • chi partecipa a competizioni sportive riconosciute dal Coni, sue federazioni o da Enti di promozione sportiva;
  • chi
    accede alla Città antica attraverso linee di trasporto pubblico locale
    appositamente istituite per il trasporto esclusivo all’impianto sportivo
    al fine di assistere alla competizione sportiva;
  • amministratori e autorità pubbliche che si rechino in Città antica o nelle Isole minori per motivi istituzionali;
  • volontari impegnati in eventi o manifestazioni organizzate o patrocinate dal Comune, dalla Città Metropolitana o dalla Regione;
  • volontari impegnati in attività di emergenza;
  • il personale delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, incluso quello dei Vigili del Fuoco, per esigenze di servizio;
  • i
    componenti del nucleo familiare anagrafico di coloro i quali abbiano
    stipulato un contratto d’affitto in locazione abitativa, ad uso non
    turistico, di immobile sito nella Città antica o nelle isole minori;
  • il
    coniuge, unito civilmente, il convivente, i parenti o affini, fino al
    terzo grado, di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di
    accesso;
  • il coniuge, unito civilmente, il convivente, i parenti o
    affini fino al terzo grado che si rechino nelle case circondariali o di
    reclusione della Città Antica per visitare i detenuti;
  • il
    coniuge, unito civilmente, il convivente, i parenti o affini fino al
    terzo grado del defunto che partecipino al funerale nella Città antica o
    nelle Isole minori;
  • il coniuge, il convivente, i parenti o
    affini fino al terzo grado in visita a persone ospitate in strutture
    socio-sanitarie situate nella Città antica o nelle isole minori;
  • chi
    viene convocato presso gli uffici pubblici o giudiziari della Città
    Antica per ragioni di giustizia (o per altre ragioni di pubblico
    interesse);
  • le parti processuali e i testimoni in procedimenti che si svolgono nella Città antica;
  • i
    soggetti passivi che abbiano pagato il Contributo di accesso per
    l’utilizzo di un vettore navale regolarmente registrato presso
    l’Autorità portuale di Venezia per i giorni successivi a quello di
    approdo fino a quello di partenza della nave.

Anche in questo caso chi è esente dal pagamento deve dimostrare la
propria condizione mediante apposita autocertificazione, certificazione o
dichiarazione propria o da parte di terzi, permanente o temporanea,
secondo modalità che verranno stabilite dalla
Giunta.

Riduzioni per gli ospiti delle strutture ricettive venete gestite in forma imprenditoriale

Dall’1 gennaio 2020 chi soggiornerà presso le strutture ricettive
gestite in forma imprenditoriale nel territorio della Regione Veneto
pagherà il contributo di accesso in misura inferiore del 50% rispetto
agli importi fissati dal Regolamento, in base ad
apposite convenzioni che verranno stipulate tra il Comune di Venezia,
le singole strutture ricettive e i Comuni interessati. La riduzione non
viene applicata nelle giornate di bollino verde.

Si pagherà il Contributo di accesso attraverso il “vettore”. Cos’è?

Il vettore è qualunque soggetto, sia pubblico che privato, che svolge servizio di trasporto di persone a fini commerciali come:

  • compagnie di navigazione, comprese quelle da crociera;
  • vettori ferroviari;
  • vettori che svolgono trasporto pubblico di linea terrestre ed acqueo;
  • vettori
    che svolgono trasporto pubblico non di linea come pullman, noleggio con
    conducente, taxi, anche acquei, e i “lancioni” granturismo;
  • vettori aerei che svolgono servizi di aviazione generale di trasporto passeggeri e che atterrino all’aeroporto Nicelli del Lido.

Possibili convenzioni con i vettori

Vista la specificità di accesso alla Città antica e alle altre isole
minori da parte di persone che si imbarchino o utilizzino mezzi di
trasporto pubblico non di linea presso i pontili situati nei comuni di
Cavallino-Treporti, di Chioggia, all’aeroporto
Marco Polo di Tessera, al Terminal di Fusina e a San Giuliano, o da
parte di soggetti passivi che accedono a piazzale Roma con mezzi di
traporto pubblico non di linea, e in ogni caso nell’ipotesi in cui il
vettore non abbia l’obbligo di emettere un documento
attestante l’avvenuto pagamento del corrispettivo per il trasporto, il
Comune di Venezia, o chi per esso, potrà provvedere alla riscossione
diretta del contributo di accesso dopo aver stipulato una convenzione,
approvata dalla Giunta comunale, con il vettore
interessato. In questo caso la persona dovrà pagare il contributo
direttamente al Comune di Venezia o a un soggetto terzo delegato da
quest’ultimo.

Quali sono i doveri del vettore?

  • Il vettore, che avrà diritto di rivalsa sugli inadempienti, dovrà
    riscuotere il contributo di accesso assieme al prezzo del biglietto o al
    suo corrispettivo. Una volta riscosso, fatta eccezione per l’ipotesi di
    riscossione diretta da parte del Comune di
    Venezia, dovrà versare l’ammontare complessivo a Ca’ Farsetti secondo
    procedure operative stabilite con una successiva delibera di Giunta.

I vettori, quindi, sono obbligati a:

  • informare chi vorrà venire in Città antica o nelle Isole minori del contributo;
  • riscuoterlo rilasciando una ricevuta, oppure inserendo una dicitura specifica sul biglietto o un timbro;
  • inviare
    una comunicazione al Comune, entro 15 giorni dalla fine di ciascun
    mese, contenente i dati rilevanti per l’Amministrazione che saranno
    individuati con deliberazione della Giunta comunale;
  • riversare il contributo riscosso il quindicesimo giorno del secondo mese successivo al mese di riscossione;
  • inviare
    al Comune le comunicazioni/documentazioni eventualmente ricevute
    relative ai casi in cui sia stata richiesta una
    esclusione/esenzione/riduzione del pagamento.

Disposizioni in tema di controllo e accertamento

Ai fini dei controlli sull’applicazione e sul versamento del
Contributo di accesso, nonché sulla presentazione delle dichiarazioni,
l’Amministrazione comunale può utilizzare gli strumenti previsti dalla
normativa per il recupero dell’evasione ed elusione.
In particolare:

  • può invitare i soggetti passivi e i vettori obbligati alla riscossione a esibire o trasmettere atti e documenti;
  • può inviare ai vettori obbligati alla riscossione questionari relativi a dati e notizie di carattere specifico;
  • può effettuare ispezioni e sopralluoghi con personale autorizzato.

Le modalità applicative del regolamento e i suoi risultati saranno periodicamente relazionati al Consiglio comunale.

Le sanzioni previste

Sono stati stabiliti diversi livelli di sanzione a seconda della gravità del caso:

  • sanzione amministrativa dal 100% al 200% rispetto al dovuto per
    l’omessa, incompleta o infedele presentazione da parte del vettore
    obbligato alla riscossione;
  • sanzione amministrativa del 30% del dovuto per l’omesso, ritardato o parziale versamento del contributo da parte del vettore;
  • sanzione
    amministrativa da 100 euro a 450 euro per chi non paga il contributo
    d’accesso, rilascia dichiarazioni mendaci al fine di ottenere
    esclusioni, esenzioni o riduzioni o per ogni altra violazione del
    regolamento.

Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne faccia
uso nei casi previsti dal Regolamento è punito ai sensi del codice
penale e dalle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto
contenente dati non più rispondenti a verità equivale
a uso di atto falso.

Rimborsi

Il cittadino può richiedere il rimborso delle somme versate e non
dovute entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento o a
partire dalla data in cui è stato accertato definitivamente il diritto
alla restituzione (questa procedura non è possibile
nel caso di rilascio di titoli di viaggio non nominativi). Allo stesso
modo potranno richiedere il rimborso i vettori che avranno versato al
Comune il Contributo di accesso in maniera superiore rispetto a quanto
effettivamente riscosso dai passeggeri.

A cosa serve il contributo?

Il contributo, come previsto dalla Legge, servirà a ridurre gli extra
costi ordinari che Venezia ha in base alla propria specificità, come ad
esempio le operazioni di pulizia e asporto rifiuti, quantificati in
oltre 41 milioni di euro all’anno, e garantire
le manutenzioni tipiche come quelle dei masegni, delle rive, dei ponti,
del proprio patrimonio. Una spesa elevata che si vuole non ricada più
solo sulle spalle dei residenti: l’obiettivo, è stato spiegato durante
la seduta del Consiglio comunale, è di rendere
la città più vivibile per chi già ci abita e più attrattiva per chi
sceglierà di venirci a vivere.

Osservatorio sul contributo

Al provvedimento approvato dal Consiglio seguirà una serie di
delibere di Giunta, cui è demandata la definizione delle modalità
operative del Regolamento. A tal fine, è stata prevista anche la
costituzione di uno specifico “Osservatorio”, per poter avere
un confronto continuo con tutte le categorie economiche e sociali
monitorando in modo condiviso gli effetti a breve e medio termine, in
un’ottica di coinvolgimento di tutti gli stakeholder.

Il Contributo vale per l’accesso alla Città antica e alle isole minori. Quali sono?

Ecco l’elenco delle isole minori inserite nel Regolamento:

  • Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco)
  • Pellestrina
  • Murano
  • Burano
  • Torcello
  • Sant’Erasmo
  • Mazzorbo
  • Mazzorbetto
  • Vignole
  • Sant’Andrea
  • Monte dell’Oro
  • Santa Cristina
  • La Cura
  • S. Ariano
  • La Salina
  • Buel del Lovo
  • La Certosa
  • Batteria Carbonera
  • Madonna del Monte
  • Crevan
  • San Francesco del Deserto
  • Tessera
  • San Giacomo in Paludo
  • Isola di San Giuliano
  • Isola di Campalto
  • Lazzaretto Nuovo
  • San Secondo
  • Trezze
  • San Giorgio in Alga
  • Santa Maria delle Grazie
  • San Servolo
  • San Clemente
  • San Lazzaro degli Armeni
  • Sant’Angelo delle Polveri
  • Sacca Sessola
  • Lazzaretto Vecchio
  • Santo Spirito
  • Campana-Podo
  • Poveglia
  • Ex Poveglia
  • Batteria Fisolo
  • Ottagono Abbandonato
  • Ottagono Alberoni
  • Ottagono San Pietro
  • Ottagono Ca’ Roman
  • Cason Montiron
  • Motta dei Cunicci
  • Motta San Lorenzo
  • Faro Spignon