LO SQUALO CONCEDE IL BIS E FA 50
Nibali vince Il Lombardia giungendo solo sul traguardo di Como,
ripetendo l'impresa di due anni fa ed ottenendo la 50esima vittoria da
pro. Alaphilippe secondo e Moscon terzo completano il podio.
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PHOTO CREDIT: LaPresse - Ferrari / Alpozzi |
Como, 7 ottobre 2017 – Vincenzo Nibali ha vinto Il
Lombardia NamedSport per la seconda volta sullo stesso finale di gara
che lo ha visto trionfatore due anni fa. Con un attacco sulla penultima
salita a 12 km dall'arrivo, lo squalo ha staccato gli avversari. Il
francese, Julian Alaphilippe, attaccando sull'ultima salita, ha ottenuto
la seconda posizione a Como, mentre il podio è stato completato
dall'italiano Gianni Moscon. Nibali ha conquistato anche la 50esima
vittoria in carriera da professionista.
RISULTATO FINALE
1 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) - 247 km in 6h15'29" media 39,469 km/h
2 - Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) a 28"
3 - Gianni Moscon (Team Sky) a 38"
1 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) - 247 km in 6h15'29" media 39,469 km/h
2 - Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) a 28"
3 - Gianni Moscon (Team Sky) a 38"
Il vincitore Vincenzo Nibali ha dichiarato in conferenza stampa: “La mia
condizione era migliore oggi rispetto a due anni fa. Conoscevo meglio
le discese ed avevo maggior convinzione. Vincere una Monumento ha un
valore maggiore rispetto ad una tappa di un grande giro. La parte più
difficile per me è stata quella di mantenere una buona condizione dopo
la Vuelta. Il Lombardia mi ha tenuto concentrato. La vittoria del 2015
era stata più difficile perché c'era la paura di perdere e non avevo
ancora vinto una corsa Monumento. Oggi mi marcavano tutti, Quintana e
Uran in particolare, quindi ho dovuto mischiare le carte. Quando ha
attaccato Pinot l'ho lasciato andare e sono partito a 1 km dalla vetta.
Da li non ho più pensato a nulla e sono andato a tutta. Quando sono
passato professionista il mio direttore sportivo di allora Zanatta mi ha
detto che avevo doti di discesista e che avrei potuto usarle sia come
arma offensiva che difensiva. Oggi è ancora così. Ho 32 anni, non ancora
33, e mi sento giovane e forte”.
Il secondo classificato, Julian Alaphilippe, ha detto: “È incredibile. Non mi aspettavo di finire sul podio oggi. Ho avuto delle sensazioni strane dopo il campionato del mondo. Sono rimasto concentrato sull'obiettivo odierno e la mia squadra ha veramente fatto un bel lavoro. Ho dato il massimo ma non potevo seguire Nibali quando ha attaccato. Non sono dispiaciuto. È già una cosa speciale finire sul podio di una Monumento. Il mio pensiero va anche per il mio compagno di squadra Laurens De Plus che è caduto durante la corsa mentre era davanti. Ho sentito che sta bene. Voglio ritornare alle corse italiane con la speranza di fare ancora meglio di terzo alla Milano-Sanremo e secondo a Il Lombardia”.
www.ilombardia.it/
Il terzo classificato, Gianni Moscon, ha dichiarato: “Ottenere un podio oggi è speciale, davvero fantastico. Anche se quest'anno non ho vinto nessuna corsa il risultato di Como vale certamente una vittoria, è il miglior modo di chiudere la mia stagione. Nibali era il più forte sull'ultima salita. Ho provato anche io ad attaccare sul Civiglio ma eravamo tutti stanchi dopo 200 km o più di gara dura. Dopo il Muro di Sormano senti le gambe pesanti. Anche se avessi seguito Nibali sarei stato staccato sulla salita successiva come è successo a Pinot. Sono contento del terzo posto, con un risultato del genere posso prendermi più responsabilità in squadra. La mia condizione è cresciuta dopo la Vuelta ed anche le mie ambizioni per la prossima stagione sono salite. Voglio arrivare al meglio alle Classiche di Primavera”.
Il secondo classificato, Julian Alaphilippe, ha detto: “È incredibile. Non mi aspettavo di finire sul podio oggi. Ho avuto delle sensazioni strane dopo il campionato del mondo. Sono rimasto concentrato sull'obiettivo odierno e la mia squadra ha veramente fatto un bel lavoro. Ho dato il massimo ma non potevo seguire Nibali quando ha attaccato. Non sono dispiaciuto. È già una cosa speciale finire sul podio di una Monumento. Il mio pensiero va anche per il mio compagno di squadra Laurens De Plus che è caduto durante la corsa mentre era davanti. Ho sentito che sta bene. Voglio ritornare alle corse italiane con la speranza di fare ancora meglio di terzo alla Milano-Sanremo e secondo a Il Lombardia”.
www.ilombardia.it/
Il terzo classificato, Gianni Moscon, ha dichiarato: “Ottenere un podio oggi è speciale, davvero fantastico. Anche se quest'anno non ho vinto nessuna corsa il risultato di Como vale certamente una vittoria, è il miglior modo di chiudere la mia stagione. Nibali era il più forte sull'ultima salita. Ho provato anche io ad attaccare sul Civiglio ma eravamo tutti stanchi dopo 200 km o più di gara dura. Dopo il Muro di Sormano senti le gambe pesanti. Anche se avessi seguito Nibali sarei stato staccato sulla salita successiva come è successo a Pinot. Sono contento del terzo posto, con un risultato del genere posso prendermi più responsabilità in squadra. La mia condizione è cresciuta dopo la Vuelta ed anche le mie ambizioni per la prossima stagione sono salite. Voglio arrivare al meglio alle Classiche di Primavera”.