Playoff Italian Baseball League – Gara 5 semifinale UnipolSai Bologna- Rimini @FIBSpress @eventinews24

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Il Rimini stende la UnipolSai col brivido: sarà derby in finale

Il Rimini espugna per la terza volta il “Falchi” di Bologna e guadagna il posto in finale ai danni della UnipolSai Bologna. Nella
decisiva gara 5 della semifinale, i romagnoli volano in vantaggio sul
3-0 al primo inning e resistono ai tentativi di rientro dei padroni di
casa, trascinati dal fuoricampo di Marval e dal singolo di Ambrosino. Una valida di Garbella
(3 punti battuti a casa per lui) e una palla mancata consentono agli
ospiti di portarsi sul 5-2 all’ottavo inning. Un home run di Flores
e un punto segnato nel nono inning non bastano alla compagine felsinea
per mantenere in vita le speranze di rimanere in corsa per lo scudetto.
Rimini affronterà la T&A San Marino in finale.

Il pubblico del “Gianni Falchi” non resiste al fascino di una partita
che potrebbe rappresentare una storica rimonta per i padroni di casa.
L’entusiasmo cresce con l’omaggio alla carriera in Fortitudo di Rick Landucci,
una delle bandiere del baseball sotto le due Torri, che effettua il
primo lancio inaugurale. Nessun cambio nel lineup per i pirati, mentre
Bologna schiera Russo titolare come battitore designato e Agretti in terza base. Il confronto sul monte di lancio è lo stesso di quello visto a gara 1: Raul Rivero contro Jose Rosario.

L’inizio, però, è diametralmente opposto a quello di gara 1. Si scatena subito il Rimini. Base su ball in cinque lanci ad Infante, singolo di Noguera, che si presentava con un ruolino di marcia di 1 su 15 dopo le prime quattro gare, e valida in campo opposto di Nicola Garbella che schizza via dagli esterni locali e si trasforma in un triplo da due punti. Poi Celli si ritrova sotto di due strike, ma è abile nel trovare la volata di sacrificio del 3-0.

Dal canto suo, Rosario comincia senza concedere
valide per le prime due riprese, nonostante alcuni contatti solidi delle
mazze avversarie, e risolve una situazione spigolosa con due corridori
in base (base su ball a Grimaudo ed errore di Infante) grazie ad un out sulla linea di Nosti alla fine del terzo inning. Il Rimini costruisce ancora contro Rivero,
ma vanificano un doppio di Infante al terzo e due valide (singolo di
Celli e doppio di Zappone), intervallate dal tentativo di rubata fallito
di Celli, al quarto inning.

Infante continua a dominare la scena con una gran giocata difensiva sulla rimbalzante di Flores, ma poco dopo arriva il bolide lungo il lato destro del campo di Osman Marval
che scuote il lineup felsineo con il suo primo home run della
semifinale, la sua nona valida della serie. Alla fine del quarto inning è
3-1 Rimini.

Rivero elimina i battitori avversari nell’ordine
nell’attacco riminese e lascia la porta aperta alla rimonta dei compagni
di squadra. A 52 lanci dopo i primi quattro inning, Rosario mostra i primi segnali di fatica, concedendo la sua seconda base su ball della partita ad Agretti. Dopo una volata violenta di Russo che finisce nel guantone di Vasquez, il manager del Rimini Paolo Ceccaroli fiuta il pericolo e chiama Ricardo Hernandez
sul monte, dopo che il mancino aveva lanciato sei riprese in gara 3 di
martedì. Eliminati gli ultimi due battitori del quinto e i primi due del
sesto, il rilievo del Rimini soffre il cuore del lineup bolognese.
Marval avvia ancora le operazioni con un singolo e avanza in seconda
dopo che Sambucci viene colpito. Pesante turno di battuta per Paolino Ambrosino che su conto pieno trova il buco fra interbase e terza base per la sua seconda valida della serie. Marval arriva a casa per il 3-2.

Rivero, cresciuto alla distanza (7 riprese complete con 7 valide, 3 punti subiti, una base su ball e 7 strikeout), e Hernandez archiviano rapidamente la settima ripresa. Il partente dei bolognesi viene sostituito da Jared Lansford nell’ottava frazione, ma anche per lui l’ingresso nella partita è amaro. Lo statunitense concede un doppio lungolinea a Noguera e poi manda Vasquez in prima con una base intenzionale. La strategia, però, non funziona e Garbella, dopo essersi difeso stoicamente con un paio di foul ball, scarica un singolo al centro che spinge a casa Noguera
per il 4-2. Sulla stessa giocata i due corridori avanzano in posizione
punto e al secondo lancio del turno al piatto successivo di Federico Celli,
una palla mancata dal ricevitore Marval fa entrare il quinto punto
ospite. Lo strikeout sull’esterno del Rimini e l’eliminazione in
diamante di Zappone consente a Lansford di mantenere i suoi in partita.

Il colpo subito dai padroni di casa è duro, ma la UnipolSai Bologna non demorde. Con un eliminato Jose Flores
batte un fuoricampo che accorcia le distanze sul 3-5. Primo home run
della serie per l’ex Rimini, il quinto della serie per i campioni
d’Italia in carica. Marval sfiora il suo secondo
fuoricampo della partita su una palla che rimbalza tra muro ed esterno
sinistro del Rimini. Lo slugger della Fortitudo si accontenta di un
doppio e carica la sua squadra. Per il manager del Rimini Ceccaroli, Carlos Teran
è una soluzione obbligata per fermare l’assalto avversario. Il
lanciatore di scuola italiana elimina Sambucci con una volata e, dopo
aver colpito Ambrosino, recupera da un conto di due ball e zero strike
ed elimina al piatto Agretti.

La valida di Di Fabio e il secondo doppio per regola di Infante (Di Fabio avrebbe segnato se la palla non avesse superato le recinzioni) non bastano al nono attacco del Rimini che con Noguera manca la chance di aumentare il margine prima dell’ultima opportunità felsinea.

Autori di cinque valide in tutta la partita, l’attacco bolognese si affida alla pazienza. Carlos Teran non aggiusta i problemi di controllo mostrati già nel finale di ottavo inning e cede due basi su ball di fila a Russo e Grimaudo. Nick Nosti
appoggia il bunt che porta il punto del pareggio in seconda base. Il
corridore in terza arriva a casa sulla volata di sacrificio di Vaglio, mentre Grimaudo resta in seconda. Tocca ancora all’ex Jose Flores
che al secondo lancio viene colpito da Teran e raggiunge la prima base.
Le speranze residue della Fortitudo dipendono dalla mazza del miglior
battitore della IBL, nonchè autore di tre valide in gara 5, Osman Marval.
Teran tiene i nervi saldi, va in vantaggio di due strike e chiude con
l’eliminazione al piatto che regala al Rimini la sesta
finale consecutiva.

Ad attendere i pirati c’è il derby contro la T&A San Marino. Le prime due sfide, fissate per venerdì 1 e sabato 2 settembre,
e l’eventuale gara 5 si terranno a Serravalle, in casa del San
Marino, mentre gara 3 e l’eventuale gara 4 si giocheranno allo stadio
dei pirati di Rimini. Per la UnipolSai Fortitudo, invece, resta l’impegno della Coppa Italia. La settimana prossima la squadra di Daniele Frignani affronterà il Parma Clima.

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