I numeri della presenza a Milano
Milano, 3
agosto 2017 – Mai così tanti migranti a Milano, con 6.011 presenze
registrate tra tutti i centri di accoglienza, comunali e prefettizi e a
tutti i livelli di accoglienza (Cas, Sprar, famiglie e centri per i
senza tetto), ma la città risponde bene grazie al proprio sistema di
accoglienza ormai consolidato.
Nel
2017 la collaborazione tra istituzioni ha permesso di attuare la
cosiddetta “relocation”, cioè il ricollocamento dei richiedenti asilo di
Italia e Grecia verso altri stati dell’Unione Europea che hanno offerto
quote di accoglienza.
Il
programma è stato avviato a Milano nel novembre del 2015: nel 2016 sono
stati 50 i richiedenti asilo che hanno lasciato la città per altri
stati d’Europa; da gennaio a giugno di quest’anno sono stati 290, e 172
sono i trasferimenti in corso.
In
pochi mesi dunque da 50 si è passati a 462 ricollocamenti di
richiedenti asilo che così hanno potuto e potranno raggiungere,
legalmente e senza cadere in mano a trafficanti, i Paesi da loro
richiesti: Germania (oltre 50%), Svezia, Norvegia e Finlandia (circa il
30%), Olanda (12%) e i restanti tra Lussemburgo, Belgio, Cipro,
Svizzera, Spagna e Francia.
Ne
ha parlato oggi in Commissione Politiche sociali, l’assessore
Pierfrancesco Majorino: “È indispensabile – ha detto illustrando la
situazione attuale – che il Protocollo firmato dai comuni della Città
Metropolitana sia attuato in tempi brevi. A Milano ospitiamo una quota
di migranti ben superiore al numero a noi assegnato. È veramente giunto
il momento che ognuno faccia la propria parte. Sollecitiamo il Governo a
dare una risposta sul tema della presenza dei cittadini diniegati, che
dal prossimo autunno saranno la vera emergenza, istanza che il Ministero
dell’Interno continua a eludere. Sottolineo infine come a Milano, con
la prima accoglienza e il sistema Sprar, che potenzieremo fino a 1.000
posti letto nei prossimi mesi, stia funzionando anche il programma di
relocation, la vera risposta all’istanza umanitaria di centinaia di
persone e un importante strumento di contrasto alla tratta di migranti
presente anche a Milano, come provato dalle numerose operazioni di
Polizia”.