MUSICA E PAROLE AL LAC PER I CENTO ANNI DALLA NASCITA DI HENRI DUTILLEUX Sabato 22 ottobre 2016@LuganoMusica
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Henri_Dutilleux_02 -® AFP - Getty images |
Lugano
dedica una giornata di parole e musica al grande maestro francese
Henri Dutilleux, nel centenario della nascita. Scomparso tre anni fa
all’età di 97 anni, Dutilleux è, insieme a Messiaen e Boulez, una
delle grandi voci del panorama musicale francese postimpressionista.
Responsabile per quasi vent’anni della produzione musicale di Radio
France, è
stato docente di composizione presso l'École
Normale de Musique de Paris
e il Conservatorio
Superiore.
Fra i suoi allievi si annoverano i compositori Gérard
Grisey
e Francis Bayer. Nel corso della sua lunga vita ha ricevuto numerosi
riconoscimenti internazionali: Grand
Prix national de la Musique
(1967),
Prix
MIDEM Classique
di Cannes
(1999);
nel 2005
(all'età di 89 anni) è stato insignito del Premio
Ernst von Siemens;
“per la sua chiarezza poetica".
La
musica di Henri Dutilleux trae le sue origini dai compositori
francesi del primo Novecento
(Claude
Debussy,
Maurice
Ravel);
da sempre interessato allo sviluppo delle neoavanguardie, il maestro
non ha però mai smesso di denunciarne i lati più radicali ed ha
sempre rivendicato la propria indipendenza artistica, rifiutando di
essere associato a qualunque scuola o movimento. Segni distintivi del
suo lavoro sono, oltre alla creazione di impasti orchestrali molto
raffinati e di intricate combinazioni ritmiche,
una generale tendenza verso l'atonalità
e la polimodalità. Un altro suo primario interesse è la
distribuzione spaziale degli strumenti, che spesso non segue le
regole ordinarie. Compositore estremamente perfezionista, dotato di
un acuto senso autocritico, ha permesso di pubblicare solo una parte
relativamente esigua dei suoi lavori, e non ha mai smesso di
revisionare ed aggiustare anche le opere già pubblicate.
La
Giornata
Dutilleux
al LAC, in programma sabato 22 ottobre con la collaborazione
del Conservatorio della Svizzera italiana,
ha inizio alle 10 presso la Sala
4,
con l’esecuzione delle Sonatine
per flauto e pianoforte affidate
a Giorgio Secchi (flauto) e Leonardo Bartelloni (pianoforte), seguita
da una conferenza della musicologa Giada Marsadri. Alle 12 verrà
proiettato il documentario Henri
Dutilleux
: Le temps suspendu,
realizzato nel 2008 da
Leslie Gayot e Stéphane Loison. In questo video l’autore guida gli spettatori alla scoperta di tre sue creazioni emblematiche : la Sonata per pianoforte, il Quartetto per archi Ainsi la nuit e Les Citations. Alle 15 sarà la volta di una tavola rotonda incentrata sul tema Interpretare e studiare Henri Dutilleux: dialogheranno fra loro e con il pubblico il violoncellista Enrico Dindo – che sarà poi tra i protagonisti del momento musicale più significativo della giornata -, il compositore Giovanni Verrando, la musicologa Giada Marsadri e il direttore artistico di LuganoMusica Etienne Reymond.
Leslie Gayot e Stéphane Loison. In questo video l’autore guida gli spettatori alla scoperta di tre sue creazioni emblematiche : la Sonata per pianoforte, il Quartetto per archi Ainsi la nuit e Les Citations. Alle 15 sarà la volta di una tavola rotonda incentrata sul tema Interpretare e studiare Henri Dutilleux: dialogheranno fra loro e con il pubblico il violoncellista Enrico Dindo – che sarà poi tra i protagonisti del momento musicale più significativo della giornata -, il compositore Giovanni Verrando, la musicologa Giada Marsadri e il direttore artistico di LuganoMusica Etienne Reymond.
La
maratona Dutilleux si conclude alle 17 presso il Teatro
Studio
con un breve ma intenso concerto (della durata di circa un’ora), in
cui le geometrie luminose del maestro francese si specchieranno nelle
liquide atmosfere della musica di Debussy. Protagonisti del concerto
saranno, oltre al già citato Dindo, Fabien Thouand (oboe), Gregorio
Di Trapani (percussioni), Andreas Cincera (contrabbasso), Monica
Cattarossi (pianoforte) e James Vaughan (clavicembalo). A
rappresentare il raffinato mondo musicale di Dutilleux sono state
scelte alcune pagine significative: Trois
strophes sur le nom de Sacher
per violoncello solo, Les
Citations, la
Sonata
per oboe e pianoforte,
i
Trois
préludes
per pianoforte. Concluderà il concerto la Sonata per violoncello e
pianoforte di Debussy.
Gli
appuntamenti presso la Sala 4 del LAC sono ad ingresso gratuito; il
concerto presso il Teatro Studio prevede un ingresso al prezzo unico
di 33 franchi.
Prevendita
presso
la
biglietteria del LAC, online su www.luganomusica.ch,
presso tutti i punti vendita Ticket Corner (uffici postali, Manor,
stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com
Orari
biglietteria LAC:
- martedì-mercoledì: 10.30–18.30; giovedì-sabato:10.30–20.00; domenica: 10.30–18.30 / nel caso di concerti serali apertura fino all’orario d’inizio dello spettacolo
- lunedì chiuso / nel caso di concerti serali apertura della biglietteria 90 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
Info
biglietteria Tel.
+41 (0)58 866 42 22
Riduzioni
per studenti e apprendisti; liceali e studenti del Conservatorio
della Svizzera italiana hanno l’ingresso gratuito la sera del
concerto, a seconda della disponibilità. Per gli spettatori con
disabilità o mobilità ridotta è consigliata la prenotazione dei
biglietti almeno 24 ore prima dell’inizio dello spettacolo.
LuganoMusica
Piazza
Bernardino Luini 2
CH-6900
Lugano
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lunedì,
martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 17.30
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