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la flotta di Kubilai Khan |
21 ottobre – 20 novembre 2016
LA FLOTTA PERDUTA DI KUBILAI KHAN
Mostra Fotografica della Spedizione Archeologica
Conferenza e inaugurazione della mostra
Venerdì 21 ottobre, ore 18
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 – Torino
La spedizione di archeologia subacquea in Giappone, sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha scritto una nuova pagina di storia, risolvendo uno dei dieci grandi misteri dell’archeologia.
La missione archeologica sarà presentata al pubblico in occasione dell’apertura della mostra venerdì 21 ottobre alle ore 17, con interventi di Daniele Petrella, Presidente dell’IRIAE, Marco Merola, giornalista e fotografo, e un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nel 1281, l’Imperatore cinese Kubilai Khan, nipote di Gengis Khan, tentò di invadere il Giappone. Tuttavia, la sua flotta di mille imbarcazioni e quarantamila uomini fu travolta da un tifone, affondando con i suoi sogni di conquista. Questa tempesta, considerata provvidenziale dai giapponesi, fu chiamata kamikaze, il “vento divino”.
La spedizione archeologica dell’IRIAE (International Research Institute for Archaeology and Ethnology), in collaborazione con l’ARIUA (Asian Research Institute for Underwater Archaeology), ha riportato alla luce la flotta di Kubilai Khan, sommersa per sette secoli nelle acque di Takashima, nella regione del Kyushu, Giappone meridionale.
La mostra, realizzata con l’IRIAE, espone 36 fotografie di grande formato e diversi video. Le immagini di Marco Merola e David Hogsholt, scattate per un reportage pubblicato su Terra Mater, documentano i momenti di scavo subacqueo e recupero dei reperti. Video montati da Fabio Branno, Cinemax Studio, immergono il pubblico nel Giappone profondo, svelando l’area della spedizione e le emozioni vissute dagli archeologi durante sette anni di ricerca.
La spedizione in Giappone, diretta per l’Italia da Daniele Petrella e per il Giappone da Hayashida Kenzo, ha risolto uno dei dieci grandi misteri dell’archeologia.
Nel 2014, Daniele Petrella e l’IRIAE hanno ricevuto il Premio Rotondi “Salvatori dell’Arte” nel Mondo per questa straordinaria scoperta.
INGRESSO GRATUITO ALLA CONFERENZA E ALL’INAUGURAZIONE
L’ingresso alla mostra La flotta perduta di Kubilai Khan è incluso nel biglietto del museo.
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MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 – Torino
Info
t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it
– sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario
Martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h. 11-19.
La biglietteria chiude un’ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe
Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
MAO Museo d’Arte Orientale
Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere, dal IV millennio a.C. al XX d.C., narrano cinque percorsi culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti si avvicinano al pubblico. Il MAO Museo d’Arte Orientale invita a un affascinante viaggio di scambio e scoperta.
Ufficio stampa
Raffaella Bassi t. 011 4436919 – 340 3739197
raffaella.bassi@fondazionetorinomusei.it
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Fondazione Torino Musei. 150.000 opere d’arte, 5000 anni di storia, 4 musei.
Fondata nel 2002, comprende GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, Borgo Medievale e MAO Museo d’Arte Orientale. Un patrimonio straordinario, con collaborazioni nazionali e internazionali, rende l’offerta culturale torinese una delle prime in Italia.
www.fondazionetorinomusei.it