5 giugno 2016 a Sutrio “I Cjarsòns, tradizione carnica”

Cjarsons di Piedim

Hanno origini lontane ed esotiche i Cjarsòns, una sorta di deliziosi ravioli, piatto simbolo della Carnia, le intatte montagne friulane le cui valli sono state attraversate da commerci, passaggi di persone, culture e idee dal Mare Adriatico verso l’attuale Carinzia e Baviera.

La loro origine è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano come zaino sulle spalle.

Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i cjarsòns, agnolotti di pasta di patate con ripieno a base di ricotta mescolata con una ricca varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche… tutto ciò che rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne.

Ancora oggi esistono moltissime ricette, il cui ripieno varia non solo da paese a paese ma anche da famiglia a famiglia; se ne contano oltre 50 varianti. Ogni massaia crea la propria, utilizzando al meglio la dispensa e combinando le spezie con ingredienti freschissimi come mele, patate, spinaci, uvetta, mentuccia, erbe primaverili. Il tocco finale è il condimento: una semplice spolverata di scuete fumade (ricotta affumicata) e ont (burro fuso).

A questa delizia è dedicata ogni anno, nel primo weekend di giugno, la festa I Cjarsòns, la tradizione della Carnia a Sutrio, incantevole borgo della montagna friulana. Il 5 giugno, passeggiando tra le 10 isole di degustazione allestite negli angoli più caratteristici del paese, si potranno gustare i sapori inconsueti di questa pietanza e conoscere le diverse anime che caratterizzano un cibo d’origine sicuramente povera, ma complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione. Coinvolti 10 paesi di tutte le vallate della Carnia, ognuno proporrà la propria ricetta. Si potranno così degustare cjarsòns salati o dolci, insaporiti con erbe primaverili o con piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione.

Per vivere appieno la festa, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’albergo diffuso con stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavati dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Il pacchetto weekend di due notti in B&B include il sabato un’escursione guidata per raccogliere e conoscere le erbe officinali e un corso di cucina con una signora di Sutrio per imparare a fare i “Cjarsòns di Sudri” e la domenica il voucher per la degustazione di cjarsòns e vini. Costo: 125 euro a persona. Info: www.albergodiffuso.org.

Per informazioni: Carnia Welcome Tel. 0433 466220 – info@carnia.it – www.carnia.it

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