“VIAGGI NELL’ANTICA ROMA”

FORO CESARE_ Ph Andrea Franceschini

“VIAGGI NELL’ANTICA ROMA”

2 storie e 2 percorsi

a cura di Piero Angela e Paco Lanciano

Dopo il successo straordinario degli scorsi anni,

dal 22 aprile al 30 ottobre ritornano i progetti di valorizzazione

del “Foro di Augusto” e del “Foro di Cesare” disponibili in 8 lingue

www.viaggioneifori.it

viaggioneifori

La Roma di Cesare e di Augusto rivive in tutta la sua suggestione grazie ai “Viaggi nell’antica Roma”, 2 storie e 2 percorsi promossi da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotti da Zètema Progetto Cultura. L’ideazione e la cura sono di Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione Scientifica della Sovrintendenza Capitolina.

Un’iniziativa, partita nel 2014 con il Foro di Augusto e ampliata nel 2015 con il Foro di Cesare, che anche lo scorso anno ha raggiunto un successo straordinario con 158.000 spettatori provenienti da ogni parte del mondo e con un altissimo gradimento complessivo.

I due progetti partiranno il 22 aprile e proseguiranno tutte le sere fino al 30 ottobre 2016.

Il progetto “Viaggi nell’antica Roma” narra il Foro di Augusto e il Foro di Cesare partendo da pietre, frammenti e colonne presenti, utilizzando tecnologie all’avanguardia. Gli spettatori sono accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e ricostruzioni che mostrano i luoghi così come apparivano nell’antica Roma: una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.

Due storie e due percorsi nell’antica Roma da vivere separatamente
(singolo spettacolo €15 intero; €10 ridotto) o in forma combinata nella stessa serata o in due serate diverse (combinato Foro di Cesare + Foro di Augusto intero €25; ridotto €17). È possibile acquistare i biglietti in loco, tramite il numero 060608, nei Punti Informativi Turistici o sul sito web www.viaggioneifori.it.

Grazie a sistemi audio con cuffie, gli spettatori possono ascoltare la musica, gli effetti speciali e il racconto di Piero Angela in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese).

Le modalità di accesso ai due spettacoli sono diverse. Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche, secondo il calendario pubblicato (durata 40 minuti), mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedere ogni 20 minuti, seguendo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, ciascuna di circa 10 minuti, per una durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).

FORO DI CESARE

Lo spettacolo al Foro di Cesare è itinerante. Si accede dalla scala accanto alla Colonna Traiana e si attraversa il Foro di Traiano su una passerella appositamente realizzata. Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta al pubblico per la prima volta lo scorso anno, si raggiunge il Foro di Cesare e si prosegue fino alla Curia Romana.

Il racconto di Piero Angela, accompagnato da ricostruzioni e filmati, inizia dalla storia degli scavi realizzati per la costruzione di Via dei Fori Imperiali, quando un esercito di 1500 muratori, manovali e operai fu mobilitato per un’operazione senza precedenti: radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità tutta l’area per raggiungere il livello dell’antica Roma. Si entra quindi nel vivo della storia, partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio Cesare dopo la sua vittoria su Pompeo, rivivendo l’emozione della vita del tempo a Roma, quando funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e senatori passeggiavano sotto i portici del Foro. Tra i colonnati rimasti riappaiono le taberne del tempo, cioè gli uffici e i negozi del Foro, tra cui il negozio di un nummulario, una sorta di ufficio cambi dell’epoca. All’epoca c’era anche una grande toilette pubblica di cui restano curiosi reperti. Per realizzare il suo Foro, Giulio Cesare dovette espropriare e demolire un intero quartiere, con un costo complessivo di 100 milioni di aurei, equivalenti ad almeno 300 milioni di euro. Accanto al Foro fece costruire la Curia, la nuova sede del Senato romano, un edificio che ancora esiste e che, attraverso una ricostruzione virtuale, è possibile rivedere come appariva all’epoca.

In quegli anni, mentre la potenza di Roma cresceva esponenzialmente, il Senato si era indebolito e fu in questa situazione di crisi interna che Cesare riuscì a ottenere poteri eccezionali e perpetui. Grazie al racconto di Piero Angela, si potrà conoscere più da vicino quest’uomo intelligente e ambizioso, idolatrato da alcuni, odiato e temuto da altri.

FORO DI AUGUSTO

Il racconto del Foro di Augusto parte dai marmi ancora visibili nel Foro e, attraverso una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si concentra sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l’area accanto al tempio. Con Augusto, Roma inaugurò un nuovo periodo della sua storia: l’età imperiale, che portò Roma a regnare su un impero esteso dall’attuale Inghilterra ai confini con l’attuale Iraq, inglobando gran parte dell’Europa, del Medio Oriente e tutto il Nord Africa. Queste conquiste portarono all’espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà fatta di cultura, tecnologia, regole giuridiche e arte. In tutte le zone dell’Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi e strade.

Dopo Augusto, molti altri imperatori lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro. Roma a quel tempo contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di tali proporzioni; solo Londra nell’800 raggiunse queste dimensioni. Era la grande metropoli dell’antichità: la capitale dell’economia, del diritto, del potere e del divertimento.

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