Novara, Broletto: “Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi” 10 aprile – 24 luglio 2016‏

Da Lotto a CaravaggioLa collezione e le ricerche di Roberto Longhi

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Novara, Complesso Monumentale del Broletto
10 aprile – 24 luglio 2016

Anteprima stampa
Sabato 9 aprile ore 11.30

Roberto Longhi (1890 – 1970) è una delle personalità più affascinanti
della storia dell’arte del XX secolo. Ha contribuito in modo
determinante alla conoscenza che oggi abbiamo dell’arte italiana, avendo
dedicato la sua vita di studi e la sua passione intellettuale alla
riscoperta del filone naturalistico che attraversa l’arte dei secoli
passati, mettendo in evidenza tra gli altri la figura di Caravaggio,
pressoché dimenticato nella storiografia ottocentesca.

La mostra che sarà aperta al pubblico dal 10 aprile al 24 luglio, nel
complesso monumentale del Broletto di Novara, è idealmente guidata da
Roberto Longhi, dal suo sguardo di conoscitore e dalla sua passione di
collezionista. Con Roberto Longhi la mostra attraversa due secoli di
pittura e si sofferma sui periodi e sulle scuole dell’arte italiana più
studiate e spesso riscoperte proprio dal grande critico. Il percorso
espositivo, organizzato in maniera cronologica e tematica, inizia con le
opere del Cinquecento che sono riconducibili all’”Officina ferrarese” e
prosegue con quelle di Lorenzo Lotto a cui sono accostati alcuni
protagonisti del manierismo e della scuola veneta, per arrivare all’area
prediletta – sia per gli studi di Longhi che per le opere della sua
collezione presentate – quella del Caravaggio, dei suoi predecessori e
dei suoi seguaci, per terminare infine con un gruppo di ritratti e mezze
figure del Seicento tra le quali si nota una bellissima serie di Jusepe
de Ribera. La scelta dei dipinti caravaggeschi mette in particolare
evidenza l’importanza dei suoi precursori lombardi e veneti, tra i quali
spicca la figura di Lorenzo Lotto. Come precocemente scrisse Longhi:
“Lotto è un luminista immenso, che va oltre Vermeer von Delft […].
Specie la prima maniera luministica di Caravaggio […] può dirsi
preparata, – certo oltrepassata – dal luminismo del Lotto. È un
luminismo che si serve di una caratteristica luce radente e pure
essenzialmente fissatrice di movimenti non scompositrice di essi, tale
insomma da preludere al luminismo statico di Caravaggio”. (Longhi,
Caravaggio, tesi di laurea, 1911, p. 30)
Per ricostruire il percorso
critico di Roberto Longhi nella riscoperta della “pittura della realtà”
sono state selezionate opere particolarmente significative che
riflettono l’originalità del pensiero dello studioso. Oltre a Lotto,
Caravaggio e Ribera saranno in mostra, tra le altre, opere di Dosso
Dossi, Amico Aspertini, El Greco, Lambert Sustris, Romanino, Saraceni,
Borgianni, Fetti, Battistello Caracciolo, Valentin de Boulogne, Stom,
Van Honthorst, Lanfranco, Mattia Preti, il Morazzone e il Cerano, con la
Deposizione di Cristo del Museo Civico di Novara. Oltre ad alcuni
prestigiosi prestiti esterni, il nucleo portante è rappresentato da
quasi 50 dipinti appartenuti al grande storico dell’arte. Dipinti che
con la loro storia attribuzionistica e con i tempi del loro ingresso
nella raccolta rappresentano una vicenda capitale di riferimento per la
critica attuale.

“Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi” è
curata da Mina Gregori e da Maria Cristina Bandera, Presidente e
Direttore Scientifico della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte
Roberto Longhi; è promossa dal Comune di Novara, da Regione Piemonte, da
Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi con il sostegno
di Compagnia di San Paolo, con il Patrocinio della Provincia di Novara,
del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è
organizzata dalla società Civita Mostre.

Il catalogo della mostra, edito da Marsilio, oltre alle schede critiche
delle opere esposte, comprenderà alcuni saggi sulla personalità di
Roberto Longhi e sugli artisti rappresentati in mostra, scritti dalle
curatrici, da Cristina Acidini e Daniele Benati. La rassegna conterà
infine su una audioguida messa a disposizione di tutti i visitatori e un
suggestivo allestimento, progettato da Corrado Anselmi, che valorizzerà
la ricchezza delle opere esposte nel contesto dell’antico Broletto di
Novara.

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