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giulio cesare |
Dieci puntate nel segno della
cronaca: il chi, cosa, come, quando e perché raccontati da Gorno – “inviato” nel
mondo antico - nei luoghi in cui i fatti storici si svolsero, tra siti
archeologici, beni culturali, le bellezze del nostro Paese e non
solo.
Nel primo appuntamento, la cronaca di
quel giorno decisivo si snoda tra le rive del Rubicone e Roma, seguendo le
trattative serratissime che Cesare da Ravenna conduce con i suoi avversari in
Senato, fino alla scelta di compiere il passo senza ritorno e gettare il dado.
Dopo il fortunato servizio andato in onda nel TG2 lo
scorso 7 febbraio, la Rimini romana torna dunque protagonista in una
trasmissione RAI. Ariminum è
la prima città che Cesare incontra nel suo
cammino verso Roma dopo aver oltrepassato con le legioni in armi il fiume
Rubicone, allora il confine dello stato romano.
È l’inizio della guerra
civile fra due giganti della storia della Repubblica, Cesare e Pompeo.
L’episodio si colloca
sullo sfondo della Rimini romana. Delle sue strade, percorse dai soldati diretti
a Roma. Del suo foro, in cui la tradizione ambienta il discorso che il
condottiero avrebbe rivolto ai legionari dopo aver oltrepassato il confine, come
ricorda il cippo in pietra (suggestum
Caesaris) posto dai riminesi nel XVI secolo e ancora oggi in piazza Tre
Martiri. Delle sue mura e delle porte che gli armati oltrepassarono per
imboccare la via Flaminia, in un paesaggio urbano molto diverso da quello
monumentale che il successore di Cesare, Ottaviano Augusto, darà poi alla
Città.
A ricordare ogni giorno a cittadini e
turisti lo storico avvenimento, oltre al suggestum, è la statua in bronzo di
Cesare, copia di un originale romano collocata a metà degli anni ’90 del
Novecento, che si erge su un lato di quello che fu l’antico foro.
Per realizzare la puntata su Rimini, il
programma si è avvalso della collaborazione di Anna Bondini, archeologa della
Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, e dei Musei
Comunali.