Castelli di Strassoldo (Ud) “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” – Il 19 e 20 marzo 2016

Evento:
Castelli aperti a Strassoldo per
“IN
PRIMAVERA: FIORI, ACQUE E CASTELLI”

Il
fascino di due Castelli friulani sospesi tra cielo ed acqua

Luogo:
CASTELLI DI STRASSOLDO (Comune di Cervignano del Friuli, Prov. di
Udine, Friuli-Venezia Giulia).

Data:
SABATO e DOMENICA 19 e 20 marzo 2016 (Week-end delle Palme) –
orario continuato 9 – 19

3 Castelli di Strassoldo

INFO:
info@castellodistrassoldo.it – www.castellodistrassoldo.it –
www.castellodistrassoldodisotto.it –
www.castellipalazzigiardinistorici.it – FB castellidistrassoldo

Quando
nei prati faranno capolino i primi timidi fiori e l’aria tiepida
risveglierà la natura ed i suoi abitanti, i castelli di Strassoldo
riapriranno i battenti per un appuntamento molto atteso. Si tratta
del primo evento di “castelli aperti” in Friuli-Venezia Giulia,
grazie al quale sono nate altre iniziative di apertura che
coinvolgono numerosi altri manieri della Regione.

In
Primavera: Fiori, Acque e Castelli”, dal significativo sottotitolo
“un magico intreccio tra storia, fantasia ed ambiente naturale”
offre ai visitatori la possibilità di scoprire un patrimonio storico
millenario normalmente non accessibile ed assaporare atmosfere piene
di suggestione.

Infaticabili
custodi di questi scrigni di storia, le proprietarie si dedicano con
passione alla preparazione dell’evento il cui percorso
si
dipanerà attraverso i saloni privati dei due manieri ed altri
antichi edifici del borgo castrense, come la cancelleria, il foledôr
e la pileria del riso. Ad arricchire la visita prati, colonne,
scalinate e sale saranno decorati a festa e ospiteranno le nuove
proposte di maestri artigiani, artisti ed antiquari, che saranno
ambientati sapientemente, senza nascondere gli antichi arredi.

L’antico
brolo, circondato da corsi d’acqua di risorgiva, ospiterà vivaisti
selezionati con collezioni di
rose
antiche, nostalgiche, inglesi, Delbard,
hydrangee,
cornus, viburni, deutzie, lillà, hybiscus, callicarpa, erbacee
perenni, piante aromatiche, alberi da frutta antiche ed altre piante
insolite, oltre che articoli per il giardino e la casa, nel più
perfetto stile country.

Situati
nella zona delle risorgive della verde pianura friulana a due passi
dalla costa adriatica, tra l’antica colonia romana di Aquileia e la
fortezza rinascimentale di Palmanova, i castelli di Strassoldo di
Sopra e di Sotto si trovano in un ambiente naturale di grande
suggestione e sono tuttora
abitati
dalla stessa famiglia che li fece edificare più di mille anni fa.
Per questi gli arredi sono originali ed il loro fascino autentico.

L’entrata
è a pagamento

in quanto si tratta di un’iniziativa di “fundraising” organizzata
per fare conoscere i castelli ed il loro territorio e per conservare
un patrimonio storico importante.

Biglietto
unico di € 12
,
per entrare in ben 6 aree diverse (3000 mq coperti e 15.000 mq
scoperti): interni del castello di Sopra con suo parco, interni
Castello di Sotto, Foledôr, Cancelleria, Pileria del riso,
Brolo/Area vivaistiBimbi 5-12 anni: € 5.

Gruppi
di almeno 25 persone: € 10 (1 gratuità ogni 25 pax).

Biglietto
per la sola area vivaisti: € 5 adulti – € 3 bimbi 5-12 anni.

SABATO
E DOMENICA:

Apertura
della chiesetta trecentesca di S.Maria in Vineis, che ha il ciclo di
affreschi più importante della Bassa Friulana

Ore
11 – 15 – 16 Visite guidate gratuite al borgo dei castelli.
Partenza: Porta Cisis (vicino Pro Loco)

Ore
11 – 15 – 16 Visite parco castello di Sotto, guidate dalla
contessa Ombretta Strassoldo. Prezzo € 5.

Angoli
gastronomici in vari punti del paese a cura di associazioni locali

Punto
ristoro con specialità di stagione a cura del catering Festa Più
nel cortile del castello di Sopra

DOMENICA:


ore 14.30-18.30 Musica antica ispirata all’autunno in vari angoli
dei castelli

Altre
iniziative in via di definizione

NOTE
& CONSIGLI:


L’evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto organizzato
prevalentemente negli interni. Spesso se piove nei dintorni a
Strassoldo è bello, per cui consultate il Meteo (località
Strassoldo/Cervignano del Friuli).

Dress
code: abiti da campagna con scarpe comode e calde.


Per raggiungere Strassoldo: Autostrada A4 – uscita casello di
Palmanova


Il momento di maggiore concentrazione di pubblico è in genere la
domenica pomeriggio


Altre attrattive della zona da inserire nella gita a Strassoldo:
Aquileia (antica colonia romana), Grado (antica cittadina costiera
dal bel centro antico), Palmanova (fortezza rinascimentale), Villa
Manin (dimora ultimo doge di Venezia) ed molte altre. Per consigli
scrivere ad: info@castellodistrassoldo.it e consultare
www.turismofvg.it

Ristoranti
locali

(*quelli
che offrono anche alloggio):


Bar H, via Gradisca, t. 347 7646471 – Trattoria “Al Cavallino”,
Strassoldo, t.0431-93100 – ”Rainbow-Sapori alla piastra”,
Strassoldo, t.3395753886 – Agriturismo “Casabianca” *, SS
Cervignano-Palmanova, t.0432-924723 – Ristorante “Forum Julii” *,
Strassoldo, t.0431-93397/8 – Ristorante “La Rotonda” *,
Cervignano d.Fr., t.0431-30751 – Pizzeria “Chichibio”, Cervignano
d.Fr, t.0431-32704 – Ristorante “Cina” *, Strassoldo,
t.0431-93354 – Trattoria “Il Quadrifoglio”, Privano,
t.0432-928591 – “Dok dall’Ava”, Palmanova Outlet Village,
t. 0432-836488

………………………………………..

I
CASTELLI DI STRASSOLDO DI SOPRA E DI SOTTO

Sito
su un luogo strategico sin dall’antichità, il complesso castellano
di Strassoldo fu edificato lungo l’antica via Julia Augusta, la
strada romana che congiungeva Aquileia al Norico. Si ritiene che in
questo luogo esistesse un’opera fortificata in epo ca ottoniana
(per contrastare le scorrerie degli Ungari) e forse longobarda per
presidiare questa parte di territorio contro la presenza bizantina
nella laguna (Strassoldo si trova a 22 km dalla costa adriatica). E’
certo che il complesso sia stato costruito da una famiglia germanica,
in un sito non abitato e quindi privo di un nome roman zo (friulano).
Il toponimo è infatti di origine tede sca, ricollegandosi alla
ubicazione su di una strada (Strasse). La famiglia originariamente
deteneva il castello di Lavariano (sede di un’antica farra
longobarda) e solo verso la fine del XII secolo abbandonò la sede
originaria per fermarsi stabilmente nel castello costruito tra le
acque di risorgiva a controllo della via per Aquileia.

Gli
Strassoldo, divisi in “
quelli
di Sopra

e “
quelli
di Sotto
”,
furono una delle prime famiglie di feu datari liberi, cioè stanziati
in Friuli prima del 1077, anno della formalizzazione del potere
temporale del Patriarca di Aquileia, e da allora mantennero il
possesso dei manieri.

L’insieme
è oggi composto da due di stinti corpi fortificati: il
Castello
di Sopra,

raccol to intorno alla chiesa di San Nicolò, il
Castello
di Sotto

con la chiesetta di San Marco.

I
castelli furono oggetto di complesse vicende politico-militari. Nel
1381 furono investiti dalle mili zie del Patriarca Filippo d’Alencon,
nel 1499 furono sfiorati dalle scorrerie turche, per resistere alle
quali fu ulteriormente munita di mura e torri nel 1500. In seguito
furono rovinati dalle armate imperiali nel 1509, quando vennero
assaliti dalle truppe appar tenenti alla lega di Cambray, stretta tra
imperiali e papato contro la repubblica di Venezia. Dopo un secolo la
struttura fortificata subì importanti restauri (a seguito della
costruzione della fondazione di Palmanova), configurandosi come
attualmente si può apprezzare: suggestivo esempio di complesso
fortificato trasformato in due residenze signorili, ricche di ricordi
ed immerse nella pace di parchi secolari, lambiti da due fiumi di
risorgiva.

IL
CASTELLO DI STRASSOLDO DI SOTTO

Al
Castello di Sotto si accede superata la ca ratteristica
pusterla
secentesca cuspidata in cotto, che introduce al
gironutto
e comprende alcuni rustici e la
chiesetta
di San Marco
,
Probabilmente costruita adattando una torre scudata. Gli edifici si
sviluppano partendo dall’antico mastio, ampliato successivamente,
con la facciata verso il giardino ingentilita nei primi decenni del
‘700 secondo i cannoni del tempo. All’interno si trovano sale con
preziosi soffitti lignei dipinti e risalenti al tardo ‘500, al
piano terra la
vecchia
cucina

e l’antico
corpo
di guardia
,
il cui restauro ha consentito il recupero dell’originale fisionomia
medievale. Fuori del
giro nutto
si estende il “
borgo
nuovo

fino alla
porta
Cisis
,
sorto probabilmente nel XIII secolo.

La
sala del Corpo di guardia o
sala
medioevale

è situata al piano terra del castello e vi si accede direttamente
dall’esterno o attraverso altri ambien ti dall’interno. Entrando
ci si sente trasportati in un’altra epoca, anche grazie alla
sobrietà dell’arre do, essenziale ma curato, che rievoca la sua
origine difensiva. Il soffitto ligneo è sostenuto da poderosi
mensoloni lapidei, il pavimento è in mattoni e le pareti – in pietra
– hanno come unico decoro alcu ne nicchie porta lume e una grande
feritoia. Tra gli ambienti contigui resta da segnalare l’affascinante
cucina padronale riscaldata da un grande
fogolâr.

IL
GIAR
DINO
DEL CASTELLO
DI
SOTTO

Il
parco del Castello di Sotto è uno dei più interes santi in Friuli,
sia per il suo esemplare stato di conser vazione sia perché
costituisce l’inizio, nella zona, della diffusione del giardino
paesaggistico. Fu proprio qui nel corso del ‘700 che gli elementi
formali del giar dino vennero posti in relazione con la natura. Tali
in novativi interventi in campo botanico si devono alla famiglia
Strassoldo, che provvide a bonificare le zone paludose e incolte, già
sfruttate come elemento di di fesa delle strutture castellane. In
particolare fu Nicolò Francesco (1701-1779) a trasformare questo
sito, nel corso del XVIII secolo, rendendolo fertile e dotando lo di
notevoli attrattive. Nella parte originariamente occupata da
boschetti e risorgive trovò sistemazione un impianto dove l’acqua
divenne l’elemento artistico dominante: fontane, pozzi, laghetti e
peschiere costitu ivano un naturale specchio alle statue
settecentesche e alle specie talvolta rare.

Di
singolare fattura l’isola rettangolare che si trova all’estremo
limite del parco: delimitata lungo il perimetro da un fossato,
conteneva un giardino all’italiana in miniatura, con viali
perpen dicolari incrociati al centro in uno spiazzo circolare e un
vialetto perimetrale, il tutto decorato da piante di bosso (ancora
visibili) e sempreverdi. Accanto ad alcune specie interessanti per
rarità o vetustà se ne trovano poi altre tipiche dei giardini
locali: ippocastani e carpini delimitanti l’area, ontani, betulle,
faggi, acacie in una zona tenuta a boschetto ai limiti del parco.

IL
CASTELLO DI STRASSOLDO DI SOPRA

Attorno
all’antichissimo
torrione,
abbassato nell’800, ma ancora alto 12 metri, si sviluppa il
Ca stello
di Sopra
,
al quale si accede passando l’antica
porta
Cistigna

e percorrendo il
borgo
vecchio
,
con il palazzo signorile racchiuso tra due eleganti giardini
racchiusi da corsi d’acqua, vari fabbricati un tempo con funzione
agricola e amministrativa (
la
pileria del riso, la cancelleria, la vicinia (un tempo sede
amministrativa e giudiziaria del complesso), le case degli armigeri,
le scuderie, i granai e la casa degli artigiani
);
al centro la
chiesa
di san Nicolò,

antica cappella castellana ampliata nel ‘700, di bel disegno, con
interessanti esempi d’arte locale.

L’in terno
del palazzo (che fu abitato anche dal mare sciallo Radetzky, marito
d’una contessa Strassoldo) presenta ambienti ricchi di memorie
familiari ed il sapore di un luogo dove la storia non si è mai
interrotta. L’andamento delle numerose sale, che sono poste a
cannocchiale, testimoniano l’antico utilizzo dell’edificio come
fortezza. Al pianoterra spiccano la tipica
vecchia
cucina
friulana
,
con pavimento a scacchi,
sparherd,
forno per il pane, affumicatoio e
seglar
di pietra. A fianco, la sala d’ingresso, che da una parte porta ad
una vasta terrazza che si affaccia sul giardino e dall’altra il
salottino
del viceré

con un grande caminetto. Più avanti la
sala
della guardia

e la
cantina
ricavata nella parte inferiore della torre. Al
piano
nobile
,
al quale si accede salendo un so lenne scalone in pietra, ci sono il
Salone
degli Imperatori
,
chiamato così per le tele con ritratti di imperatori romani che
abbelliscono le pareti ed a fianco la
Sala
dello Stemma
con
affresco dello stemma di famiglia e grande albero genealogico, la
Sala
della Stufa

con preziosa stufa di maiolica e la
Sala
del Governatore
.
Arredati elegantemente e riscaldati tramite camini ed antiche stufe,
gli ambienti sono decisamente suggestivi, con preziosi pavimenti e
soffitti lignei e pareti, in parte affrescate, im preziosite da
antiche tele e cimeli di famiglia.

I
GIARDINI DEL CASTELLO DI SOPRA

I
giardini del Castello di Sopra sorgono verso la metà del ‘700
contestualmente al parco del Castello di Sotto; furono infatti i
fratelli Giuseppe e Nicolò Francesco di Strassoldo a porre mano alle
proprietà con lavori di am pliamento degli edifici e bonifica dei
terreni circostanti. Giuseppe (1700-1783) si occupò del castello
superio re, dedicandosi alle strutture murarie e all’impostazione
dei giardini nell’intento di far assumere al complesso l’aspetto
aggraziato della tipica dimora signorile del ‘700. L’antica
impostazione tardo barocca si riconosce nella grande orangérie,
circondata da possenti colonne del XVIII secolo, addolcite dalla
presenza di rose antiche ed inglesi.

Testimonia no
l’antica presenza del giardino altre due specie, una delle quali è
chiaramente visibile per le dimensioni oggi raggiunte: si tratta
della imponente Magnolia grandiflora (dell’età di circa 300 anni)
piantata a metà del parco, oltre la quale si possono riconoscere
numerose piante di aceri campestri, tigli, ippocastani e tassi. Sono
sette centeschi anche i carpini bianchi, mentre di più recente
collocazione sono le palme cresciute vicino all’uscita formando una
specie di edicola arborea e le decine di salici piantati attorno alle
acque di risorgiva.

Oltre
il viale di accesso antistante il palazzo, il parco prosegue con una
distesa erbosa delimitata da una quinta di piante ed interrotta nel
mezzo da una fontana circolare interrata di origine seicentesca.

COME
VISITARE I CASTELLI DI STRASSOLDO DI SOPRA E DI SOTTO

VISITE
PER GRUPPI (tutto l’anno):

I
manieri aprono occasionalmente per gruppi già organizzati di almeno
20 persone.

Prezzo
della visita (entrata e visita guidata condotta da un proprietario) è
di Euro 8 a testa, con una gratuità ogni 25 visitatori.

Tempo
necessario per visitare un castello: almeno 1,5 ora.

VISITE
PER SINGOLI (solo in occasione di 2 manifestazioni annuali):

Per
i singoli visitatori che non riescono a formare gruppi di almeno 20
persone i manieri aprono, però, due volte l’anno in occasione di
due suggestive manifestazioni che prevedono la presenza di circa 100
espositori (antiquari, decoratori, artisti, artigiani e vivaisti) ed
una serie di belle iniziative collaterali, che si tengono il week-end
delle Palme ed il penultimo week-end di ottobre.