CORTINA D’AMPEZZO INVERNO 2015/2016 Una stagione di grandi eventi

                                                  CORTINA
D’AMPEZZO

INVERNO
2015/2016

Una
stagione di grandi eventi

Cortina:
l’inverno 2015/2016 della località di riferimento per il turismo
montano in Italia, secondo l’osservatorio Skipass Panorama Turismo, è
all’insegna delle 
attività
outdoor
.

Anche
l’evento di punta che da tradizione inaugura la stagione invernale,

il Cortina
Fashion WeekEnd
,
sarà
dedicato
quest’anno
al Mountain Outdoor Wear.

Sci
alpinismo, sci alpino, sci di fondo, freeride, snowboard, hockey su
ghiaccio…

F

Cortina Fashion WeekEnd

CFWE_Foto Giacomo Pompanin

l’unica
località italiana tra le 12 destinazioni del Best of the Alps si
impone

con
un ventaglio di attività “active” e “slow” che si
contraddistinguono per ricchezza e varietà,

e
con una serie di grandi eventi internazionali.

Cortina
è anche Regina dell’intrattenimento culturale, mondano ed
enogastronomico: tante le proposte per gli Slons (Snow Lovers No
Skiers), che amano vivere la montagna in modalità slow,

anche
senza gli sci ai piedi.

LA
STAGIONE AL VIA NEL SEGNO DELLA MODA OUTDOOR

Dal
Cortina Fashion Week(End) alla Fashion Week

5-9
dicembre

Cortina
d’Ampezzo inaugura la stagione invernale nel segno della moda. Dal
5
al 9 dicembre 2015 prende quota la quinta edizione del 
Cortina
Fashion Week(End).
Il
fine settimana più glamour delle Dolomiti sarà quest’anno
dedicato al
Mountain
fashion outdoor style
:
un omaggio, da parte della località di riferimento del turismo di
montagna in Italia, all
o
stile outdoor che ha ormai conquistato anche le città,
trasformandosi in un vero e proprio stile di vita, all’aperto, in
palestra, ma anche al lavoro e nel tempo libero. Sempre più numerosi
e internazionali gli appuntamenti che durante il
Ponte
dell’Immacolata
coinvolgeranno
l’intera località tra eventi, mostre, vernissage e anteprime.
La
sera di domenica 6 dicembre, come ormai da tradizione, sarà dedicata
alla

Fashion Night
con
apertura prolungata ed eventi nei negozi, boutique, ristoranti,
locali, gallerie d’arte e musei.
Moda
e sport, ma anche arte, spettacolo e architettura con appuntamenti di
rilievo internazionale, che prolungheranno il calendario dell’evento
fino al 9 dicembre, trasformandolo da Fashion WeekEnd a Fashion Week.

Come
il
Premio
Internazionale di Architettura Barbara Cappochin,
che
vedrà come testimonial d’eccezione la campionessa di pattinaggio
artistico sul ghiaccio Carolina Kostner in un’esibizione allo
Stadio Olimpico,

e
la mostra

Pinturicchio

“Il Bambin Gesù delle Mani”, l’opera “scandalosa” il cui
segreto sarà svelato al pubblico nelle sale del Museo d’Arte
Moderna Mario Rimoldi.

  1. CON
    GLI SCI AI PIEDI

Cortina
tiene in allenamento gli amanti degli sport bianchi con tantissimi
appuntamenti di livello internazionale e proposte per ogni richiesta.
Come lo sci alpinismo, che quest’anno si conferma attività di
tendenza, lo sci alpino, quello di fondo e, immancabile, il freeride.

Sci
alpinismo | Gare non competitive in salita

febbraio-marzo

18°
Trofeo CAI Cortina

gara serale da Rio Gere al Rifugio Faloria


Memorial “Claudio del Favero”

dal Rifugio Col Taron al Rifugio Pomedes

Sempre
più in voga e attività di tendenza in questa stagione, lo sci
alpinismo è uno dei modi migliori per vivere la montagna in modalità
slow. A Cortina questa disciplina è praticata con passione da
decenni e sono tante le competizioni che ogni anno nella località
richiamano gli appassionati di questo sport. Dopo un’escursione in
salita con gli sci e le “pelli di foca” si ridiscende lungo
pendii inviolati: una fusione completa con la natura attraverso
paesaggi incontaminati, altrimenti irraggiungibili tramite impianti
(è indispensabile contattare gli esperti della montagna per la
scelta del luogo più adatto e per procedere in totale sicurezza).

Sci
alpino

|
Coppa
del Mondo di Sci Femminile

23-24
gennaio

Da
24 inverni consecutivi è la spettacolare pista Olympia delle Tofane
a ospitare le gare di Coppa del Mondo di sci alpino femminile a
Cortina d’Ampezzo: la “classica” che
vedrà
protagoniste

atlete da tutto il mondo per due giorni di grande agonismo. Il 23
gennaio è prevista la discesa libera, mentre il 24 sarà la volta
del Super G.

cortinaclassic.com

Il
comprensorio di Cortina, con le sue 66 piste per un totale di
115 chilometri, 95% di neve programmata, 38 impianti a fune, fa parte
del Dolomiti Superski
,
il carosello sciistico numero uno al mondo che unisce 12 località:
un solo skipass per 450 impianti di risalita e 1.220 chilometri di
piste percorribili.

Sci
di fondo | Granfondo Dobbiaco-Cortina

13-14
febbraio

Imperdibile
l’appuntamento con la storia dello sport. Torna la celebre gara
Granfondo Dobbiaco-Cortina, lungo il tracciato dell’antica
ferrovia, dismessa nel 1962: un percorso reso permanente dalle
autorità in ragione del suo prestigio.
Grande
novità

per questa 39esima edizione: la gara classica verrà prolungata a 50
chilometri e farà parte del circuito
Ski
Classics – The Long Distance Ski Championship
.
Sabato 13 febbraio la gara tecnica classica
Granfondo
Dobbiaco-Cortina “World Tour Long Distance”
,
domenica 14 febbraio la gara skating, su un percorso di 30
chilometri.

dobbiacocortina.org

Slow
mood 
a
Cortina

per
gli amanti dello sci di fondo: che sia tecnica libera o classica poco
importa. Fra boschi e paesaggi dolomitici si snodano 75 chilometri di
piste su percorsi per principianti e professionisti. Si può
scivolare sul bianco del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo,
uno dei quattro parchi regionali del Veneto: un’area protetta di
11.000 ettari che confina con il Parco di Fanes-Sennes-Braies, con il
quale forma un comprensorio di circa 37.000 ettari. Particolarmente
suggestivo il percorso che corre lungo i binari dell’antica
Ferrovia delle Dolomiti, un itinerario fluido e scorrevole, tra
gallerie e ponti sospesi, con scorci mozzafiato. I più allenati
possono invece sbizzarrirsi lungo il tracciato del Passo Tre Croci.

Freeride,
sci alpinismo, arrampicata sportiva | Freeride Challenge Punta Nera

25-27
marzo

È
la competizione che vede protagonisti gli sport bianchi più
“adrenalinici”, dal freeride allo sci alpinismo all’arrampicata
sportiva. Allo spettacolo delle evoluzioni e delle discese sulla
neve, che coinvolge professionisti e amatori di tutte le età, si
aggiungono tanti eventi collaterali, come il “Safety Day”
dedicato alla sicurezza in montagna, i party e le premiazioni al
Village in Faloria. Una 3 giorni dedicata ai grandi atleti, ma anche
ai piccoli freerider protagonisti nella competizione Junior, un
evento eccezionale in questa categoria sportiva fuori dai percorsi
più battuti.

freeridepuntanera.com

Sciare
nella quiete, lontani dalle piste. Avventurarsi in neve fresca,
tra canalini impervi e cime innevate. Creste Bianche, Bus di Tofana,
Canalino del Prete e Sci 18
sono
solo alcuni dei percorsi fattibili in freeride
.
Top skier di tutto il mondo hanno sperimentato, nell’inverno della
Big
Snow
,
l’emozione del freeride sulla neve delle Dolomiti ampezzane, “l’oro
bianco”, la
powder
o, come la chiamano a Cortina, la
sfaria.
Come il canadese Mike Douglas per cui «Se sei un vero sciatore devi
vivere Cortina», o Chad Sayer, che ha girato mezzo mondo davanti e
dietro la macchina da presa, e che ha raccontato «
la
discesa tra gli alberi in 5 Torri è stata una meravigliosa
esperienza
»,
o Kaj Zackrisson, vincitore per tre volte del
Verbier
Xtreme

e due del
Big
Mountain Pro
:
«L’esperienza di Cortina è stata incredibile. La neve, le
persone, le montagne ci hanno dato esattamente quello che volevamo.
Anzi, forse qualcosa in più».

  1. EMOZIONI
    BIANCHE OLTRE LO SCI

Non
solo sci. Sono tanti gli sport che si possono praticare a Cortina in
inverno, che si sia sportivi esperti o semplici appassionati della
powder. Si può provare con le emozioni dello snowboard, che
quest’anno per la prima volta ha la sua Coppa del Mondo proprio a
Cortina, oppure scivolare sul ghiaccio dello Stadio Olimpico
praticando l’hockey o il pattinaggio. Un ever green le ciaspe,
un’emozione bianca accessibile anche a chi non è un grande
sportivo.

Snowboard
| Coppa del Mondo di Snowboardcross

18-19
dicembre

Dopo
la Coppa del Mondo di Sci Femminile arriva a Cortina, in Faloria
,
la

Coppa
del Mondo di Snowboardcross
:
un’occasione
unica per conoscere
il
lato più
wild
della Regina delle Dolomiti sullo spettacolare

tracciato
con paraboliche, roller, jump e step down che vedrà sfidarsi
campioni provenienti da 20 paesi
.

snowboardclubcortina.com

Vivere
la
 neve
freestyle, con gli sci o lo snowboard, tra
salti,
tricks,

half
pipe, rails e percorsi boardercross sempre più entusiasmanti.
A
Cortina sono tanti i “tracciati” fuoripista e gli angoli
nascosti dove dare pieno sfogo alla propria energia e voglia di
mettersi alla prova.
 
Due
gli snowpark per gli amanti di questa disciplina: il
Cortina
Snowpark

a
Son
Dei Prade e il
Calves
Snowpark

in Faloria.

Hockey
su ghiaccio | Qualificazioni Preolimpiche di Hockey

11-14
febbraio

Dopo
un anticipo di grande hockey azzurro quest’estate, con le
amichevoli del Blue Team, nuove sfide sul ghiaccio arriveranno
quest’inverno all’ombra delle Tofane: sarà infatti Cortina a
ospitare uno dei tre gironi di pre-qualificazione alle Olimpiadi e ai
Giochi Paralimpici 2018 in Corea del Sud dall’11 al 14 febbraio
2016. A sfidare gli azzurri sul ghiaccio ampezzano saranno Gran
Bretagna, Olanda e una terza squadra qualificata dal girone
preliminare. Il torneo è organizzato dalla FISG in collaborazione
con il Comune di Cortina e l’Hockey Cortina Hafro.

hockeycortina.it

Non
è solo lo sci l’anima sportiva della Regina delle Dolomiti: la
squadra

Sportivi Ghiaccio Cortina,
nata
nel

1924
,
è

una
delle più antiche e titolate società di hockey su ghiaccio
italiane. È la squadra che vanta il maggior numero di presenze in
Serie A ed è
stata
insignita delle

stelle d’Oro e d’Argento del C.O.N.I
..
Organizza corsi di avviamento al pattinaggio artistico e di hockey.

Short
track | Campionato Italiano assoluto di Short Track e Coppa Italia
Giovanissimi

5-6
marzo

Un
weekend dedicato ai giovani sportivi, dagli 8 ai 19 anni, che si
sfideranno sul ghiaccio dello Stadio Olimpico per diventare campioni
assoluti di pattinaggio “su pista corta”. La mattina di sabato 5
marzo sono attesi anche i bambini delle scuole del territorio per
condividere qualche ora a tutto sport. L’iniziativa è organizzata
dall’USG Pieve di Cadore in collaborazione con il Comune di Cortina
d’Ampezzo e Se.Am., sotto l’egida della FISG.

Lo Stadio
Olimpico del Ghiaccio
,
costruito in occasione delle VII Olimpiadi Invernali del 1956, le
prime a essere trasmesse in Televisione, è un’istituzione a
Cortina e non solo. Durante la stagione invernale si può assistere
agli incontri del campionato Italiano di
Hockey
di Serie A
,
nonché al campionato italiano di
Curling.
La
sua struttura scenografica porta le tracce indelebili del ricordo
olimpico

e
ospita
numerosi
eventi
ed esibizioni
:
d
al
Gran
galà di pattinaggio

a concerti, da indimenticabili cerimonie civili a convention. Una
curiosità: la struttura è stata inserita nella guida di
GoEuro
come luogo del cuore di

James
Bond
.

serviziampezzo.it

Ciaspe
e percorsi facili a piedi sulla neve

Baite,
rifugi, cime e paesaggi mozzafiato: un incanto da scoprire a piedi,
in modalità slow, ascoltando il silenzio della natura, cercando le
impronte degli animali sulla neve. La bellezza delle Dolomiti
innevate si svela passo dopo passo, attraverso facili camminate a
piedi o sulle
ciaspes,
sia di giorno che dopo il tramonto, alla luce delle pile frontali.
Un’attività che non richiede particolari doti fisiche o sportive,
ma che è accessibile a tutti. Tra i percorsi battuti tutto l’anno
e quindi ideali per le ciaspe, i sentieri che portano da Sant’Umberto
a Malga Ra Stua, dalla strada per Passo Falzarego al Rifugio Dibona,
da Cian Zopé al Rifugio Scoiattoli,
da
Campo a Malga Federa e più su sino al Rifugio Croda da Lago
,
Da Guargnè/Col Tondo al Rifugio Mietres da località Campo al
Rifugio Lago d’Ajal. 
Da
non perdere, nell’anno del centenario, la “ciaspolata della
Grande Guerra”, un percorso suggestivo ed emozionante sulle tracce
del primo conflitto mondiale visitando le postazioni restaurate del
caposaldo di Cima Gallina.

  1. NON
    SOLO SPORT

Cortina
Regina delle Dolomiti e degli eventi culturali: in un solo giorno
nella località ampezzana può capitare di assistere a un concerto di
Chick Corea, a un dibattito con Philippe Daverio o incontrare
Sonallah Ibrahim, magari dopo aver percorso le trincee del Museo
all’aperto della Grande Guerra o visitato una mostra nel museo che
ospita una delle più affascinanti

e ancora tutta da
scoprire

collezioni di arte
del XX secolo d’Europa, che annovera dipinti di De Chirico,
Picasso, Depero, De Pisis e molti altri
.

Conversazioni
culturali in alta quota | CortinaèCultura

Dicembre-aprile

Torna
per il terzo anno consecutivo la versione invernale della più
importante rassegna culturale di Cortina,
CortinaèCultura.
Nelle precedenti edizioni il cartellone di eventi ha visto la
partecipazione di personaggi del calibro di Stefano Bollani, Philippe
Daverio, Gianantonio Stella, Paolo Marchi. Un progetto che
accompagnerà la stagione bianca di Cortina fino ad aprile con una
serie di appuntamenti tra arte, attualità, musica, letteratura e
cinema. Realtà aderenti: il Corpo Musicale di Cortina, Cortina
InCroda, Cortina Style, Cortina Terzo Millennio, Cortinametraggio,
Festival e Accademia Dino Ciani, Ikonos Art Gallery, UL’dA, Musei
delle Regole, Una Montagna di Libri e naturalmente gli eventi e le
esposizioni promosse dal Comune di Cortina d’Ampezzo.

Tra
le iniziative
CortinaèCultura:

Arte
da scoprire |
Pinturicchio
“Il Bambin Gesù delle Mani”

1
dicembre – 31 gennaio

Dopo
aver stregato il pubblico dei più importanti musei del mondo come il
Guggenheim
di New York

e il
Musée
Maillol di Parigi
,
la scandalosa opera
Il
Bambin Gesù delle Mani
di
Pinturicchio

sarà di nuovo accessibile al pubblico italiano durante l’esclusiva
mostra che si terrà
dal
1 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016
 presso
il 
Museo
d’Arte Moderna Mario Rimoldi
 di
Cortina d’Ampezzo. 
Il
dipinto, gemma dell’arte umbra rinascimentale, è anche custode di
un intrigo misterioso che vede protagonista l’illustre committente,
Papa
Alessandro VI Borgia (1431 – 1503), senza dubbio uno dei pontefici
più discussi della storia. Il pubblico è invitato a conoscere
un’opera d’arte sublime che all’epoca destò il più vivo
scandalo. Era stato il Vasari a rivelare nelle sue «Vite»,
l’esistenza del dipinto che ritrae il Papa in adorazione della
Madonna con bambino. Il volto femminile appartiene a Giulia Farnese,
bellissima amante di Alessandro VI e madre di un figlio a lui
attribuito: l’opera di Pinturicchio rappresenta, in altre parole,
la testimonianza indiretta di una relazione segreta che era sulla
bocca di tutti, ma che doveva essere taciuta
.

musei.regole.it

Architettura
sostenibile e rigenerazione urbana

|
Premio
Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”

7-9
dicembre

Cortina
apre le porte, dal 7 al 9 dicembre, al
Premio
Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”: il fiore
all’occhiello dell’omonima Biennale seleziona le opere di
architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono
per la qualità con il fine di far emergere il ruolo centrale e
responsabile dell’architettura. In occasione della cerimonia di
premiazione Carolina Kostner si esibirà, lunedì 7 dicembre, allo
Stadio Olimpico del Ghiaccio, con lo spettacolo 
Stars
on ice
.
Altre due le location coinvolte nei tre giorni della Biennale in alta
quota: Corso Italia con la mostra de
I
cinque Tavoli dell’Architettura
,
tradizionale vetrina delle migliori opere partecipanti al Premio,
selezionate dalla Giuria Internazionale; l’Alexander Girardi Hall,
con la presentazione dei progettisti vincitori e delle loro opere e
con le conferenze sulla  rigenerazione urbana sostenibile e sul
contenimento del consumo di suolo.

barbaracappochinfoundation.net

Memorie
dalla Grande Guerra, nell’anno del centenario |
Cortina
e dintorni
,
1915-17 – Diari, reperti e fotografie

Dopo
il successo dell’estate torna all’Alexander Girardi Hall la
mostra che racconta gli avvenimenti accaduti nel territorio di

Cortina
d’Ampezzo dal maggio 1915 al novembre 1917
,
quando la Grande Guerra tra il Regno d’Italia e l’Impero
Austroungarico ha coinvolto anche le vallate e le cime dolomitiche,
lasciando segni indelebili nella natura, nel paesaggio e soprattutto
nei soggetti protagonisti, cioè i soldati e la popolazione. Questi
tre diversi punti di vista vengono raccontati attraverso le cronache
di alcuni diari originali, la documentazione fotografica storica e le
testimonianze materiali. Protagonista, la popolazione civile, per lo
più donne, vecchi e bambini, che dovette adattarsi alla nuova
situazione, convivendo con migliaia di “facce nuove” e con
la costante paura per le malattie, gli incendi e i bombardamenti.
Storie che saranno corredate da alcuni reperti
,
raccolti sulle
crodes
d’Ampezzo, che descriveranno il tentativo, da parte dei soldati, di
rendere “ambienti domestici” anche le trincee e le
baracche, per mezzo di oggetti di uso comune.

Le
Alpi rivisitate in chiave contemporanea |
The
sparkling Alps Icons!

19
dicembre – 26 marzo

All’Ikonos
Art Gallery
una
mostra fotografica di Stefano Zardini, fotografo e fotoreporter di
guerra, racconta un’icona senza tempo, le Alpi, attraverso una
“veste contemporanea” e inedita.

«Ricercate,
riviste e rimodellate, moltiplicate e modificate nei loro colori
originali. Le icone delle Alpi vengono trasportate, come in un
viaggio nel tempo, dai colori della comunicazione contemporanea, la
cui nuova luce e forma regala loro una seconda vita. Oggetti ed
elementi del passato quotidiano della montagna vengono trasformati,
con le cromie abbaglianti e sfacciate della promozione e del
marketing. Rispolverati, dopo una lunga permanenza in soffitta o
nelle stanze silenti di un museo, per riacquistare l’entusiasmo che
sapevano suscitare al momento della loro nascita. Densi di memorie,
di momenti condivisi, tornano così alla ribalta e alla nostra
attenzione in un mondo che non conoscono. Oggi, frizzanti oggetti del
desiderio di chi la montagna la ama, per essere di nuovo compagni
della vita di tutti i giorni dopo un lifting superficiale che è sola
apparenza e che nulla potrà cancellare di quanto hanno respirato e
vissuto fino a saturarsi di emozioni incancellabili» (Stefano
Zardini).

stefanozardini.com

Ciak
si gira |
Cortinametraggio

14-20
marzo

Cresce
anno dopo anno il festival “talent scout” ideato e curato da
Maddalena Mayneri, che anche per la sua 11esima edizione riserva
tante novità. Un’anticipazione: il sodalizio con il mondo della
vela e in particolare con Jena – No Borders Team, con cui è nata
l’idea di realizzare una nuova sezione dedicata ai backstage. A essa
potranno partecipare non solo i cinefili, ma anche gli appassionati
di barche a vela, in occasione della 47esima edizione della Barcolana
che si terrà a Trieste dal 3 all’11 ottobre. Già confermate e
rafforzate le prestigiose collaborazioni delle edizioni passate con
il Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), con il Sindacato
Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) e il Centro
Nazionale del Cortometraggio (CNC).

cortinametraggio.it

La
Dolce Vita degli “Slons” | Food, drink & wellness

Romantico
paese incastonato tra le Alpi, destinazione glamour, simbolo della
“Dolce Vita”: sono tante le anime di Cortina. Lo sapevano
Hemingway e Montanelli e Buzzati, ma lo scoprirono anche dive come
Elizabeth Taylor, che qui interpretò il film “Mercoledì delle
ceneri”, e Faye Dunaway, che salì tra le Dolomiti ampezzane per
interpretare “Amanti” di de Sica. Questi sono solo due dei tanti
film per cui Cortina, icona non solo di stile ma anche
cinematografica, fece da set. Oggi come ieri in tanti – li chiamano
“Slons”: Snow Lovers No Skiers – scelgono di vivere il lato
mondano, ma anche “alternativo” alle piste da sci, della Regina
delle Dolomiti. Tra cene gourmand, aperitivi in centro e sulle piste,
“bagni di relax”.

Buon
cibo, buon vino e tanti modi per rilassarsi all’ombra delle
Dolomiti. Cortina è una località rinomata non solo per le
innumerevoli discipline sportive da praticare sia in estate che in
inverno o per le proposte culturali 365 giorni l’anno, ma anche per
le sue eccellenze enogastronomiche e di benessere in contesti
suggestivi e d’eccezione.

Da
sempre terra di confine, Cortina racchiude in sé tutti i sapori
d’Italia e del Tirolo. Tutte le
specialità
tipiche

– e non solo – possono essere gustate nei ristoranti e nei
caratteristici rifugi che, al piacere della cucina locale, uniscono
l’amore per la montagna e panorami indimenticabili. Tradizionali
baite di montagna o eleganti strutture dal sapore più contemporaneo,
i rifugi – anche grazie alle nuove aperture – si rinnovano
continuamente, arricchendo l’offerta – a tavola e non – della
Regina delle Dolomiti.

Tra
le più celebri pietanze da provare: i
casunziei,
ravioli a forma di mezza luna che possono essere rossi se ripieni di
rape o verdi se impastati con spinaci o erbe selvatiche che crescono
spontaneamente sui prati in primavera; la
faariesa,
una minestra di fave secche, carne affumicata e patate; i
canederli,
polpette di pane tagliato a dadini ripiene di speck e spinaci, da
servire in brodo e con burro fuso; gli
spaetzel,
gnocchetti verdi conditi con panna e speck tipici della tradizione
d’oltralpe, e l’immancabile
polenta
della tradizione veneta. Per i più golosi non mancano strudel di
mele, torte sacher, gelati con lamponi caldi e crostate con frutti di
bosco, ma anche i piatti più tradizionali come una particolare
focaccia dall’insolito ingrediente, la
jusa,
cioè il colostro, il primo latte della mucca dopo il parto. Anche i
nighele
sono dolci caratteristici, simili ai krapfen ma più piccoli, senza
ripieno e spolverizzati di zucchero, con semi di papavero e miele.

La
dolce
vita prosegue
dopo
cena

con feste, aperitivi e appuntamenti in centro e nei rifugi. Aperitivi
da sorseggiare dopo le ore trascorse sulla neve – non bisogna
dimenticare che il Veneto è la terra del prosecco e dello spritz –,
locali esclusivi che uniscono all’inconfondibile sapore della
tradizione veneta le ultime tendenze in fatto di sperimentazione e
cura del dettaglio, luoghi d’incontro in cui condividere con gli
amici una buona birra e “carpire” l’anima di un paese adagiato
tra le Dolomiti, sino ai locali notturni in cui trascorrere l’intera
serata.

Dopo
tanta movida occorre ricaricare le pile concedendosi un po’ di
relax.
A Cortina si trovano piccoli gioielli wellness incastonati tra le
vette, a oltre 2000 metri di quota: da non perdere
la
sauna più alta delle Dolomiti
al
rifugio Lagazuoi (a 2.752 metri di quota), la vasca botte in legno
del Rifugio Scoiattoli (a 2.255 metri di altitudine, con l’acqua
costantemente riscaldata da una stufa a legna e una spettacolare
veduta sulle 5 Torri) e la sauna finlandese del Rifugio Croda da
Lago, situata in riva al Lago Federa
al
cospetto dei colossi di Croda da Lago, Croda Rossa, Pomagagnon,
Cristallo, Sorapiss e del Becco di Mezzodì
.
Le SPA brillano anche negli hotel, con trattamenti da mille e una
notte, per ogni esigenza ed età. Chi si rilassa facendo
shopping,
inoltre, troverà qui ciò che cerca: passeggiando per le vie del
centro, infatti, si possono cogliere in anticipo quelli che saranno i
nuovi trend delle stagioni a venire. I marchi di tendenza si
affiancano a vetrine dal sapore tradizionale, creando
quell’inconfondibile mix da Regina delle Dolomiti.

www.cortina.dolomiti.org