Scienza: il Festival di Genova

Scienza:
il Festival di Genova

Il
22 ottobre si è aperto nella città di Genova il Festival della
Scienza che è arrivato alla 13° edizione.

Quest’anno il tema che
è stato scelto è “l’equilibrio” che a livello scientifico
e non solo, come è possibile immaginare, ha innumerevoli
implicazioni.
Sono in programma 310 eventi che si snoderanno in un
susseguirsi di appuntamenti fino al 1° novembre prossimo e si
prevedono tutti estremamente interessanti.
Tra questi però
vogliamo suggerirvene almeno 5 che sono degni di essere vissuti,
anche per gli ospiti che sono previsti, molti dei quali sono i
protagonisti italiani in diversi campi scientifici.
Visto che si
tratta di un appuntamento immancabile per molti che naturalmente
vorranno riprendere, fotografare e comunque immortalare importanti
personalità, il consiglio è quello di
visitare i portali che mettono le assicurazioni viaggio a
confronto
.
Queste informazioni vi saranno utili per
tutelarvi da qualsiasi contrattempo, come danni, furto o smarrimento,
specie se viaggiate con materiale come pc portatili, fotocamera,
video camera, tablet, smartphone, ecc. così potrete stare tranquilli
in merito alla sicurezza della vostra attrezzatura tecnica.


L’equilibrio
dell’umanità

Tra i temi trattati c’è l’equilibrio
dell’umanità minacciato sotto molti aspetti, da quello ambientale a
quello economico.
Sarà il vincitore del Premio Pulizer
1998, Jared
Diamond
, a tenere una Lectio Magistralis proprio su
questo argomento. Tratterà di diversi aspetti che toccheranno la
società e, appunto, l’economia e l’ambiente, nonché l’umanità
stessa che ha bisogno di trovare un modo per affrontare tutti i
problemi che si presentano.
Prenderà spunto dai disastri che si
riferiscono al passato e a quanto è stato fatto, analizzando errori
e criticità, per arrivare alle strategie utili ad evitare invece
quelli del futuro.
L’appuntamento è alle 21 del 24 ottobre nella
Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

L’incontro
con Samantha Cristoforetti

Se si parla di scienza non
poteva mancare “AstroSamantha” che quest’anno sarà
presente di persona al festival, a differenza dello scorso anno
quando si trovava in Kazakistan ed era in procinto di partire per la
sua grande avventura nello spazio.
Da Huston ci sarà in
collegamento anche il collega Parmitano ed entrambi illustreranno al
pubblico cosa significa vivere in assenza della gravità e quindi
anche il concetto, del tutto instabile, dell’equilibrio.
Illustreranno anche quali sono le ricadute delle ricerche che
conducono e sul significato delle loro missioni. Saranno anche
presenti i ministri dell’istruzione (Stefania Giannini), e della
Difesa (Roberta Pinotti), per rappresentare l’eccellenza e il ruolo
dell’Italia nell’ambito delle missioni spaziali.
L’incontro è
previsto per il 30 ottobre sempre nella Sala del Maggior Consiglio
del Palazzo Ducale alle 18.

La missione Rosetta
La
missione spaziale Rosetta è partita nel 2004 alla volta
dell’atterraggio sulla cometa 67P/Churyumov Gerasimenko. Oltre alla
sonda omonima c’è anche un lander che da circa un anno trasmette
importantissime informazionie immagini sulla composizione della
stessa cometa, che fino ad ora non si erano mai avute.
Alla
stessa missione hanno lavorato molti scienziati italiani in
collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea. Di questa nuova
frontiera aperta dalla missione se ne parlerà il 24 ottobre alle 16
presso la stessa sala dei precedenti appuntamenti
citati.

L’intelligenza e i suoi misteri
Uno
degli obiettivi perseguiti dalla scienza moderna è la creazione di
un’intelligenza artificiale, dove sono impiegate sia le conoscenze
meccaniche e tecniche sia quelle mediche.
Per creare infatti
un’intelligenza artificiale bisogna partire dalla conoscenza del
cervello umano. Fin dagli anni ’50 è un’ambizione che, entro pochi
anni, potrebbe diventare realtà. Ne parlerà Tomaso Poggio, studioso
italiano e direttore del Mit di Boston, il laboratorio appunto di
intelligenza artificiale. Un incontro interessantissimo che si terrà
alle 18 del 31 ottobre presso il Palazzo Ducale.

DAVIDE GALLO