laVERDI
Stagione
2016
laVerdi con Grazioli nel Mysterium di Rota 9 gennaio 2015 |
La
Stagione 2016 de laVerdi
presenta una novità già nel calendario: per la prima volta infatti
coinciderà con l’anno solare. Comprenderà la Stagione
sinfonica
(38 programmi); la Stagione
estiva (9
appuntamenti); Crescendo
in Musica,
la rassegna del sabato pomeriggio per i più piccoli e le famiglie
(10 incontri di musica e spettacolo); i concerti
straordinari;
infine le collaborazioni
e partecipazioni esterne.
La
ventitreesima Stagione
sinfonica
prende il “via” con il tradizionale appuntamento della Nona
di Beethoven
per Capodanno (29/30/31 dicembre 2015 – 1 gennaio 2016), per
concludersi con il “trittico” del 19/20/22 dicembre 2016 dedicato
a Gershwin.
In totale 38 programmi spalmati nell’arco dell’anno, suddivisi in
due periodi: inverno/primavera (da gennaio a giugno), e la parte
autunnale, che si apre con il concerto straordinario al Teatro
alla Scala,
domenica 11 settembre, fino a dicembre. Nel mezzo: la parte estiva,
con 9 appuntamenti tra luglio e agosto, dedicati al cinema, al pop e
al rock.
Anche
per il 2016, dunque, laVerdi non si ferma mai, nel segno di uno
spirito di servizio con cui intende offrire alla Città musica di
qualità a prezzi contenuti (invariato
il costo dei biglietti rispetto al 2015).
Andiamo
a scoprire novità, conferme e sorprese.
Aziz
Shokhakimov
sarà direttore principale ospite dal 2016 (lo ricordiamo
protagonista nella Stagione 2014 di una straordinaria esecuzione
della Settima Sinfonia di Šostakovič):
si affianca alla
Signora Zhang
Xian, alla
guida dell’Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
per la settima stagione consecutiva; John
Axelrod,
direttore principale ospite dal 2011;
Jader
Bignamini,
direttore associato.
Ad
avvicendarsi sul podio di largo Mahler saranno 21 direttori. Spetterà
al direttore musicale de laVerdi Zhang
Xian, che
guiderà la “sua” orchestra in sei programmi, “aprire le danze”
della stagione con la Nona
di Beethoven, insieme al Coro
Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi,
sotto la guida di Erina
Gambarini.
Tra i direttori ospiti, nomi nuovi si affiancheranno a “bacchette”
prestigiose, vicine a laVerdi da anni di preziosa collaborazione. A
cominciare dal graditissimo ritorno del tedesco Claus
Peter Flor,
con 5 appuntamenti in stagione. Riconfermata anche la presenza del
russo Stanislav
Kochanovsky
(due appuntamenti), dopo il successo della trasferta alla Fenice di
Venezia lo scorso giugno.
Altra
significativa presenza quella del francese Patrick
Fournillier,
che nel dicembre 2012 aveva diretto laVerdi nella Carmen
di Bizet in occasione delle celebrazioni per l’inaugurazione della
Royal Opera House di Muscat (Sultanato dell’Oman), per la prima
volta nella Stagione sinfonica de laVerdi.
Ritroveremo
Jader
Bignamini
(con 6 appuntamenti in stagione, tra cui il Requiem
di Verdi); Oleg
Caetani, con
il quale laVerdi sarà anche impegnata nella trasferta di febbraio a
Salisburgo;
John Axelrod
(due appuntamenti in stagione oltre a un programma straordinario con
il Requiem
di Mozart),
al quale sarà affidato il programma di chiusura con un “tutto
Gershwin” (Raspodia
in blue e
Porgy and
Bess); il
neo direttore principale ospite Aziz
Shokhakimov (due
appuntamenti); il direttore artistico de laVerdi Ruben
Jais,
impegnato nella tradizionale interpretazione della Passione
bachiana, con l’Ensemble laBarocca, insieme al gemello Ensemble
vocale guidato da Gianluca
Capuano;
Giuseppe
Grazioli,
che dirigerà orchestra e coro nell’esecuzione delle musiche di
Prokof’ev per Aleksandr
Nevskij, in
sincrono con la proiezione del film di Sergej M. Èjzenštejn;
Gaetano
d’Espinosa;
Pietari
Inkinen;
Luis Bacalov;
Roberto
Polastri;
David
Greilshammer;
Tito
Ceccherini;
Elio
Boncompagni;
Hannu Lintu;
Maxim
Rysanov;
José Antonio
Montaňo;
Kolja
Blacher,
quest’ultimo impegnato nel doppio ruolo di direttore e solista nel
Concerto per violino e orchestra di Brahms.
La
programmazione,
come nella tradizione de laVerdi, abbraccia l’intero repertorio, da
Bach ai contemporanei.
Confermati
i tre classici appuntamenti con la Nona
di Beethoven a Capodanno per la direzione di Zhang
Xian; la
Passione di
Bach (quest’anno sarà eseguita la Passione
secondo Giovanni)
nella settimana di Pasqua, per la direzione di Ruben
Jais; la
Messa da
Requiem di
Verdi, per la ricorrenza di Ognissanti a novembre, con Jader
Bignamini
sul podio.
Tra
gli highlight:
l’intero ciclo sinfonico di Beethoven;
l’esecuzione delle ultime tre sinfonie di Čajkovskij;
le quattro
sinfonie di Schumann.
Nel
decimo anniversario della scomparsa del Maestro Romano
Gandolfi, a
marzo, saranno eseguiti lo Stabat
Mater di
Rossini
e la Sinfonia
funebre di
Paisiello
(dir. Flor), preceduti a febbraio da un concerto straordinario con la
rossiniana Petite
messe solennelle
nel Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso (dir. Coro
Erina Gambarini).
Con
Tito
Ceccherini
alla direzione e Domenico
Nordio al
violino assisteremo a marzo a un concerto “tutto italiano” con
Fontane di
Roma e Pini
di Roma di
Respighi e
i concerti
per violino e orchestra di Busoni
e Malipiero.
Tornerà
ad Aprile Luis
Bacalov con
il gustoso divertimento buffo Barbatelle
– Una di vino commedia,
opera commissionata da laVerdi sul tema del vino.
Saranno
celebrati i due anniversari per i 400 anni dalla morte di William
Shakespeare
e di Miguel
de Cervantes,
con l’esecuzione delle musiche di scena da Hamlet
di
Šostakovič
(Miho
Yamagishi
viola e Tobia
Scarpolini
violoncello solisti) e il Don
Quixote di
Richard
Strauss, per
la direzione di Roberto
Polastri.
A
giugno, Elio
Boncompagni,
“bacchetta” di grande tradizione tedesca per la prima volta con
laVerdi, dirige la Prima sinfonia di Beethoven
e la Nona di Schubert;
sempre a giugno, l’annuale incontro con l’opera, con il
Gala dedicato
a Rossini
per la direzione di Bignamini.
A
settembre, per il 110° anniversario della nascita di Šostakovič,
un programma tutto all’insegna del compositore russo (The
Gadfly Suite, Jazz Suite
n. 1 e 2), per la direzione di Maxim
Rysanov, che
ritroveremo in veste di solista nella tournée di febbraio a
Salisburgo.
A
dicembre, prima del gran finale dedicato a Gershwin, Luca
Santaniello
e Mario
Shirai Grigolato,
rispettivamente primo violino e primo violoncello de laVerdi, saranno
impegnati con il pianista Roberto
Cominati –
che segna così il suo ritorno in Auditorium – nel Triplo concerto
di Beethoven, con il violino di Nicolai
Freiherr von Dellingshausen
– altra prima parte de laVerdi – solista nelle due romanze del
Genio di Bonn.
E
ancora: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Rachmaninov
a Settembre, eseguito da Lilya
Zilberstein,
e il n. 4, a novembre, con Boris
Petrushansky.
Non
è tutto: nel suo lungo percorso musicale, laVerdi accompagnerà il
pubblico dell’Auditorium con brani di Albeniz,
Berlioz, Bruckner, Busoni, De Falla, Dvořák,
Elgar, Glinka, Goldmark, Haydn, Chačaturian,
Kurtag, Mahler, Malipiero, Mandelsshon, Sgambati, Sibelius, Smetana,
Stravinskij, Tutino, Wagner.
Nutrito
e significativo il parterre
dei solisti,
che vede professionisti di elevato profilo internazionale e,
naturalmente, le prime parti de laVerdi. In ordine cronologico,
incontreremo: a gennaio David
Greilshamer,
nella veste di solista (pianoforte) e direttore; Luca
Santaniello,
prima parte de laVerdi (violino); a marzo Domenico
Nordio
(violino); ad aprile Miho
Yamagishi
(viola) e Tobia
Scarpolini
(violoncello), prime parti de laVerdi, Paolo
Grazia
(oboe); a maggio Martina
Filjak
(pianoforte), Gennaro
Cardaropoli
(violino); a giugno Alessandro
Caruana
(tromba), prima parte de laVerdi; Angela
Hewitt
(pianoforte); Stefan
Milenkovic
(violino); a settembre Conrad
Tao
(pianoforte); Lilya
Zilberstein
(pianoforte); a ottobre Jorge
Luis Prats
(pianoforte); Kolja
Blacher
nella veste di solista (violino) e direttore; a novembre Boris
Petrushansky
(pianoforte); Maximilan
Hornung
(violoncello); a dicembre Lucas
Jussen
(pianoforte); Luca
Santaniello
(violino), Nicolai
Freiherr von Dellingshausen
(violino), Mario
Shirai Grigolato
(violoncello), prime parti de laVerdi; Roberto
Cominati
(pianoforte); Giuseppe
Albanese
(pianoforte).
La
parte estiva
della
Stagione
prevede 9
appuntamenti, sei dei quali dedicati al cinema e tre alla musica
pop/rock. Dal 14 luglio fino al 28 agosto, laVerdi eseguirà le
colonne sonore di alcuni film indimenticabili, in sincrono con la
proiezione su grande schermo; vedremo e ascolteremo Il
Padrino, Back to the Future, Psycho, Star Trek, Casablanca
e ascolteremo le musiche di Star
Wars.
Lunedì
15 agosto, il Concerto
di Ferragosto
sarà dedicato alla musica rock, con la chitarra elettrica
protagonista (direttore Friedemann
Riehle);
spazio ai Beatles invece il 18 agosto, mentre il 21 agosto
l’Orchestra sinfonica, diretta da Giovanni
Marziliano,
sarà affiancata da una rock band, in un programma dedicato alle
musiche di John Lord e al gruppo britannico Emerson, Lake &
Palmer.
La
serie dei Concerti
straordinari
si apre il 4 febbraio con un programma inusuale: la Nona Sinfonia di
Beethoven nella versione per soli, coro e pianoforte, con il Coro
sinfonico diretto da Erina Gambarini e Maurizio
Baglini al
piano.
Il
7 febbraio (al M.A.C.) uno special
dedicato a Shakespeare: Notturno
a Shakespeare. Il dolore pazzo dell’amore,
testi di William
Shakespeare
e Pietrangelo
Buttafuoco,
voce recitante Pietrangelo Buttafuoco, al pianoforte Nazzareno
Carusi.
Dopo
la rossiniana Petite
messe solennelle
dedicata a Romano Gandolfi al Santuario di Santa Maria dei Miracoli
presso San Celso (20 febbraio), il 18/19/20 marzo sarà la volta de
Il
Signore degli
anelli (La
Compagnia dell’Anello)
con proiezione del film di Peter Jackson e la partecipazione del Coro
di Voci bianche de laVerdi, diretto da Maria
Teresa Tramontin.
Sempre in ambito cinematografico, il 12 e il 15 maggio laVerdi,
diretta dallo specialista Timothy
Brock,
eseguirà la colonna sonora di Tempi
moderni, con
proiezione del film di Charlie Chaplin nell’80° anniversario della
presentazione della pellicola.
Arriviamo
dunque al tradizionale appuntamento con il concerto al
Teatro alla Scala,
domenica 11 settembre, con l’Orchestra diretta da Zhang Xian: per
l’occasione, tornerà con laVerdi il pianista milanese Luca
Buratto,
dopo la recente vittoria al prestigioso concorso canadese Honens
Prize Laureate, impegnato nel travolgente Concerto n. 2 di
Rachmaninov.
Per
concludere, una sorpresa: nei giorni 27/28/30 ottobre, andrà in
scena all’Auditorium di Milano “Amadeus
– Il Concerto” di Peter Shaffer, musiche di Mozart, nella
versione in forma di concerto di John
Axelrod.
Torna
Crescendo in
musica, la
rassegna dedicata ai più piccoli e alle famiglie, quest’anno
giunta alla 17’ edizione: 10 incontri tra musica e spettacolo da
febbraio a dicembre, sempre il sabato e sempre alle ore 16.00.
Si
comincia per Carnevale il 13 febbraio, sabato
grasso, con
un Concerto
per Pubblico e Orchestra
di Nicola
Campogrande,
già eseguito con grandissimo successo a Parigi. Segue la serie
completa dei BBC
Earth Concerts,
riproposti a grande richiesta dopo il successo della prima italiana
di due anni fa.
In cartellone anche un brano
in prima assoluta di Bruno
Zanolini (19
novembre), inserito nello spettacolo di Francesco
Montemurro e
Nicola
Olivieri dal
titolo: Compositori
si diventa. Giochiamo a creare un capolavoro.
Doppio appuntamento con i ballerini di Espressione Danza: il 7
maggio, con Sogno
di una notte di mezza estate
di Mendelssohn, e il 17 dicembre, concerto di Natale, con un altro
grande classico: Lo
schiaccianoci
di Čajkovskij.
A ottobre, invece, le Voci bianche de laVerdi intoneranno le note
delle colonne sonore dei grandi film.
Dopo
la lunga parentesi dell’Expo, che ha tenuto l’Orchestra
fisicamente legata a Milano, riprendono le tournée
e le collaborazioni
esterne.
Nei
giorni 3/4/5
febbraio,
laVerdi guidata da Oleg
Caetani sarà
a Salisburgo,
per la Stagione Culturale della Città (Salzburger Kultur
Vereinigung), con tre concerti dai programmi differenziati: le
quattro Sinfonie di Schumann, il Concerto gregoriano di Respighi con
Luca Santaniello violino solista (in stagione sinfonica la settimana
prima), Overture in Fa maggiore e Variazioni Rococò di Čajkovskij
nella versione per viola, solista Maxim
Rysanov.
Il
30 giugno e 1
luglio
l’Orchestra si sposta a Perugia, ospite del Festival
Trasimeno,
con due concerti e altrettanti programmi: la Sinfonia n. 4 di
Schumann e il Concerto n. 1 di Brahms, con Angela
Hewitt –
direttore artistico del festival lacustre – al pianoforte (in
Stagione in Auditorium la stessa settimana); il Concerto per
pianoforte e orchestra n. 1 di Šostakovič,
sempre con la fuoriclasse canadese al pianoforte (in Stagione in
Auditorium a metà mese).
Anche
nel 2016 torna lo scambio con l’Orchestra
Haydn:
laVerdi sarà a Bolzano e a Trento in Novembre con Jader Bignamini,
riproponendo il programma di stagione n. 35, con il Concerto per
violoncello e orchestra di Dvořák,
solista Maximilian
Hornung;
mentre la Haydn si esibirà in Auditorium a Milano nel febbraio
2017.
È
APERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI – www.laverdi.org
Fondazione
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi