Da novembre 2015 a maggio 2016
In scena “Le Storie degli altri”: quattro spettacoli
per una riflessione sulla criminalità organizzata
Un progetto del Piccolo Teatro e dell’Università degli Studi di Milano
A cura di Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi
Le Storie degli altri è il titolo del progetto di Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi che, da novembre 2015 a maggio 2016, nella Scatola Magica del Piccolo Teatro Strehler, riprende il filo della riflessione sulla criminalità organizzata (in particolare sul suo radicamento in Lombardia) avviata l’anno scorso dal Piccolo Teatro e dall’Università degli Studi di Milano con la produzione di E io dico no – ogni notte ha un’alba. A partire da quell’esperienza, lo stesso gruppo di ricercatori e studenti del Corso di Sociologia della Criminalità Organizzata propone quest’anno quattro appuntamenti, quattro storie esemplari per analizzare nel dettaglio alcuni aspetti di questa lunga notte, che sono stati presentati rapidamente nel precedente lavoro o che, per vari motivi, non sono stati approfonditi.
Quattro messe in scena in cui la parola chiave sarà concentrazione: assoli o dialoghi presentati a un ristretto gruppo di spettatori, in cui il forte rapporto attore-pubblico possa comunicare con grande forza emotiva teatrale le tematiche affrontate con grandissimo rigore nell’indagine.
Il primo appuntamento è con 5 centimetri d’aria. Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti, in scena nella Scatola Magica, dal 30 novembre al 5 dicembre (ore 17).
Nel 1972 il sequestro di Pietro Torielli jr segna l’inizio di una tragica sequenza di rapimenti di giovani, operati dalla criminalità organizzata in Lombardia. Una storia di
violenze, di richieste di riscatti esorbitanti che servono alle organizzazioni per finanziare il nascente traffico di stupefacenti, di condizioni di sopravvivenza sempre più bestiali mano a mano che a Cosa Nostra si sostituisce la ‘ndrangheta, di ostaggi che spesso non tornano a casa. Come “Cricri”, 18 anni, il cui corpo viene ritrovato in una discarica quarant’anni fa. Una storia, cui abbiamo già fatto cenno in una delle parti più emozionanti di E io dico no, che ha inferto una ferita profonda in Lombardia, in particolare nella “operosa Brianza”, e che, come giustamente segnalano le famiglie colpite da queste tragedie, è stata quasi completamente dimenticata.
LA SCHEDA DEL PROGETTO
Scatola Magica/Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), novembre 2015 – maggio 2016
Le Storie degli altri
un progetto di Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi
regia Marco Rampoldi, collaborazione alla drammaturgia Paola Ornati
con il Corso di Sociologia della Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano
produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa
in collaborazione con Università degli Studi di Milano
Si ringraziano per la collaborazione i ragazzi fondatori e responsabili di Stampo Antimafioso, UniLibera Milano e WikiMafia
che con impegno costante diffondono la cultura della Legalità.
LO SPETTACOLO
Scatola Magica/Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza)
30 novembre – 5 dicembre 2015, ore 17
5 centimetri d’aria
Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti
regia Marco Rampoldi
drammaturgia Marco Rampoldi e Paola Ornati
su testi e ricerche di Thomas Aureliani, Arianna Bianchi, Eleonora di Pilato,
Pierpaolo Farina, Francesca Festa, Marco Fortunato, Filippo Franceschi,
Martina Greco, Roberto Nicolini, Chiara Sanvito, Arianna Zottarel
con Lucia Marinsalta
si ringraziano Fondazione Cristina Mazzotti, Davide Bianco, Carlo Smuraglia, Giuliano Turone
Foto di scena Alessia Santambrogio
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
marzo 2016
Lontano da qui
Storia di odierni desaparecidos
Hanno voce i famigliari di vittime della mafia messicana. Gli scomparsi parlano per bocca di chi resta. Sono vittime invisibili, di un’invisibile criminalità che nel silenzio avanza. Così lontana da essere terribilmente vicina. Un fenomeno di gravità assoluta e assolutamente ignorato dalla comunità internazionale.
aprile 2016
Le ribelli
Storia di Saveria Antiochia
Il pianto di una madre che diventa grido di ribellione contro la mafia assassina che nega un’Italia libera. La morte di un figlio che diventa possibilità di rinascita della legalità per tutta la nazione. Il caso di Saveria è l’occasione per dare voce alle tante donne che hanno lottato contro il sopruso e la violenza delle organizzazioni mafiose.
maggio 2016
Qui e ora
Quale storia?
L’ultimo appuntamento è dedicato a una storia in divenire. Qui non c’è un protagonista riconoscibile; qui non c’è una vicenda compiuta; qui non si sentono voci chiare. Il tema verrà individuato sulla base della storia che nei prossimi mesi risulterà più urgente raccontare. Una storia che aspetta di essere scoperta e raccontata.
Prezzi: posto unico 10 euro
Informazioni e prenotazioni 848800304 – www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai protagonisti su www.piccoloteatro.tv