AL VIA PASSIONI IN DANZA, RASSEGNA DEDICATA ALLA CONTEMPORANEA E AL TEATRO DANZA

L’attività di danza della Fondazione Teatro Comunale di Modena si apre il 24 novembre 2015 alle ore

La festa giapponese per la fioritura dei ciliegi è l’immagine poetica, estatica e contemplativa, che ha ispirato la coreografia firmata da Marisa Ragazzo e Omid Ighani in scena martedì 24 novembre al Teatro Comunale. In stretta interazione con le proiezioni video dell’artista Samar Khorwash e con una coinvolgente colonna sonora con musiche dal rock al minimalismo – Radiohead, Bon Iver, Steve Reich, René Aubry… – i danzatori si muovono in un’affascinante galleria onirica, creature che si incontrano e si lasciano come petali portati dal vento. “Ha un chiaro riferimento al maestro dell’animazione nipponica Miyazaki – ha raccontato la coreografa -, alla sua magia, al suo candore, alla sua maniera unica di creare stati d’animo.”

Innamorati entrambi della sperimentazione e delle contaminazioni di stili e linguaggi, Marisa Ragazzo e Omid Ighani creano una dimensione coreografica insolita, restando allo stesso tempo assolutamente raggiungibili. Amano la velocità, il virtuosismo tecnico, la fusione dello spazio teatrale con il codice artistico della strada dalla quale attingono le spinte verso l’arte nei diversi suoi aspetti, collaborando spesso con musicisti underground e visual artists. Affermati esponenti della danza urbana in Italia, a partire dalla compagnia creata nel 1996 hanno dato vita a un percorso innovativo fra street dance e spazio teatrale, fondendo hip hop theater, house, danza contemporanea, jazz rock e break dance.

21 con Passioni in Danza. La rassegna autunnale, presentata in collaborazione con AterDanza, rappresenta un appuntamento ormai consueto con le ultime novità della danza contemporanea e del teatro danza con particolare riferimento a compagnie e a coreografi italiani. Diversamente dagli scorsi anni, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale Luciano Pavarotti anziché al Teatro delle Passioni. L’inaugurazione sarà con la DaCru Dance Company (24 novembre), fondata nel 1996 da Marisa Ragazzo e Omid Ighani e fra le più affermate esponenti della danza urbana in Italia. A Modena il gruppo porterà Kaze Mononoke, un brano ispirato alla cultura giapponese, presentato al Festival Danza Estate 2012 di Bergamo e creato in stretta interazione con le proiezioni video dell’artista Samar Khorwash. Sabato 28 novembre si vedrà Impressions d’Afrique della Compagnia Mk, presentato con successo nel 2013 alla BiennaleDanza di Venezia e dedicato al complesso rapporto con gli stereotipi della cultura africana mediato qui con ironia dallo sguardo di Raymond Roussel, scrittore francese fra i padri ispiratori della Patafisica. Il primo dicembre (L.A.N.D. Where is my love?) si vedrà l’ultimo progetto di Daniele Ninarello per la sua compagnia, con la quale dal 2007 ha avviato una ricerca che sperimenta improvvisazione e movimento corporeo in rapporto ai diversi linguaggi della performance e dell’arte concettuale. La rassegna si concluderà domenica 13 dicembre con il classico Coppélia rivisitato dal coreografo Amedeo Amodio attraverso uno stimolante gioco metateatrale che ambienta il racconto fra i grandi miti del cinema storico hollywoodiano.