LA MALESIA A EXPO METTE IN MOSTRA LA SUA DIVERSITA’ CULTURALE E LA SUA TRASFORMAZIONE VERSO UN’ECONOMIA AD ALTO TASSO DI TECNOLOGIA

Il Padiglione
malese offre ai suoi visitatori un’esperienza unica all’interno delle economie
principali del Sud-Est Asiatico

Padiglione Expo Malesia – Foto Iaphet Elli©

Milano,
3 ottobre 2015 – Il Padiglione Malesia a Expo Milano è stato tra i più visitati
durante i primi cinque mesi dell’esposizione e i visitatori hanno rappresentato
un flusso continuo di interesse verso la ricca diversità culturale e i
progressi tecnologici del Paese. Evolvendosi rapidamente dal momento in cui
ottenne l’indipendenza appena 58 anni fa, la Malesia è in procinto di
raggiungere lo status di Paese sviluppato, grazie al rinnovamento dell’economia
attraverso il programma “Economic Transformation” iniziato nel 2010. 

In
occasione della visita ufficiale di oggi al Padiglione Malesia, il Ministro del
Commercio Internazionale e dell’Industria, Mustapa Mohamed, ha detto: “Expo è
una grande opportunità per diventare dei key player a livello regionale e
internazionale. Expo ci sta offrendo inoltre un’opportunità imperdibile per
esibire l’unicità della nostra storia di crescita e di successo”.

La
Delegazione al Padiglione Malesia è stata guidata dal Primo Ministro malese,
l’Onorevole Najib Tun Razak, insieme con i membri della delegazione Ministero
del Commercio e Industria, delle altre agenzie governative e al Ministro della
Cultura e del Turismo.

Il
tema portante è stato ‘Towards a Sustainable Food Ecosystem’: la stessa
architettura del padiglione riflette l’impegno del Paese verso un futuro sostenibile,
mettendo in risalto il progresso tecnologico e lo spirito forte dei malesi nel
voler diventare un’economia di spicco nel Sud-Est Asiatico entro il 2020.

Il
Padiglione Malesia offre ai visitatori anche un’esperienza immersiva grazie
alla ricca cultura e alla cucina esotica servendosi di performance, fashion
show, il Malaysia Food Festival e altri eventi unici.  In particolare, il
Malaysia Food Festival è stato il punto saliente della visita del Primo
Ministro, grazie alla cucina eclettica e al mix delle migliori cucine
provenienti da Est e da Ovest. Tutto questo ha permesso ai visitatori di
assaporare i sapori unici e diverificati della cultura malese.

La
partecipazione della Malesia contribuisce al rafforzamento della sua posizione
come destinazione di investimento privilegiata nel Sud-Est Asiatico, offrendo
opportunità nel campo della “green technology”, dell’energia, nell’industria
manufatturiera e nei servizi.  La crescita del PIL del 6% registrata lo
scorso anno dimostra che le fondamenta economiche del Paese sono salde,
sostenute da buone risorse esterne, debito e disoccupazione bassi, e un buon
flusso di investimenti esteri diretti.

Quest’anno,
il Fondo Internazionale Monetario e la World Bank, hanno abbassato le
rispettive stime di crescita economica globale rispettivamente a 3.5 e 3.0
punti percentuali. Questo ha permesso alla Malesia di prevedere una crescita
percentuale stimata tra il 4.5 e il 5.5. Il Paese non è mai stato così
competitivo come lo è adesso, tanto da occupare la 18esima posizione nella
classifica di 140 economie di tutto il mondo secondo il World Economic Forum.
La World Bank, invece, inserisce la Malesia al 18esimo posto tra i Paesi in cui
è più facile fare business. 

“Siamo
determinati ad affrontare le sfide economiche che provengono dall’esterno e a
mantenere le misure necessarie per sostenere questo nostro momento di crescita.
Expo è un’occasione per dimostrare al mercato europeo e al mondo che siamo
innovativi, tecnologici e abbiamo un’economia sostenibile”, spiega Mustapa
Mohamed.

La
Malesia, attuale Chairman dell’ASEAN, è determinato a realizzare l’ASEAN
Economic Community (AEC) entro la fine dell’anno, secondo l’aspirazione
condivisa della community “One ASEAN”. Il programma dell’ AEC prevede di
connettere i 600 milioni di persone della regione e creare un singolo mercato e
una singola base di produzione, con una visione più vasta di un’economia
regionale integrata. La grandezza della popolazione, il PIL e un’aspirazione
condivisa, faranno in modo che la regione potrà competere con le economie più
grandi al mondo. Come singolo mercato, il Sud-Est Asiatico è al settimo posto
nella classifica mondiale delle economie più grandi con un prodotto interno
lordo superiore a 2 trilioni di dollari USA. Inoltre, le economie della regione
crescono annualmente di più di 5 punti percentuali e le entrate media pro
capite sono di 3,800 dollari USA.

Mustapa
Mohamed ha così concluso: “il Sud-Est Asiatico è già un magnete per gli
investimenti stranieri diretti e una regione emergente per l’economia globale.
La realizzazione dell’AEC manderà segnali positivi e farà capire che il Sud-Est
Asiatico si sta impegnando nella liberalizzazione del mercato e nel facilitare
il commercio e gli investimenti. Attualmente abbiamo raggiunto più del 91% nella
misurazione AEC Blueprint e vogliamo raggiungere il 95% entro novembre. La
Malesia è orgogliosa di guidare la trasformazione dell’economia regionale
avendo come obiettivo la trasmissione delle conoscenze e come base
l’esperienza, elementi fondamentali a guidare l’economia del Sud-Est Asiatico
sempre più avanti.”

Informazioni
sulla Malesia:

La Malesia è un Paese che offre uno sguardo originale sul
resto dell’Asia grazie alla sua anima di melting pot di razze e religioni, in
cui Malesi, Indiani, Cinesi e molti altri gruppi etnici convivono in pace e
armonia. Il suo multiculturalismo ha fatto della Malesia un paradiso
gastronomico e la sede di centinaia di colorati festival. I malesi sono un
popolo accoglienti e amichevole. Classificata come la 10a destinazione di
viaggio più popolare del mondo da UNWTO e la 4a migliore destinazione per lo
shopping al mondo dalla CNN, la Malesia offre una infinita gamma di
divertimenti. La Malesia è presidente di ASEAN per il 2015 e renderà le
opportunità di investimento nella regione maggiormente accessibili.