PRIMA
ASSOLUTA
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Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble |
Concerto
per coro, due pianoforti, percussioni, strumenti e voci
naturali
Una produzione: Helikonia e Musica per Roma
Direzione artistica: Nando Citarella, Stefano Saletti,
Maurizio Trippitelli
Coro: Coro Lirico italiano Diretto da Renzo Renzi
Pianoforti (in ordine alfabetico):
Monaldo Braconi, Silvia
Cappellini Sinopoli
Percussioni:
Maurizio
Trippitelli Percussion Ensemble
con: Salvatore Campo, Fabio Giovannoli, Michele Vinci,
Alberto Toccaceli
Voci naturali (in ordine
alfabetico):
Gabriella Aiello,
Nando Citarella, Barbara Eramo
Musici (in ordine
alfabetico):
Pietro
Cernuto:
friscaletto, ciaramella, zampogna, voce
Gabriele
Coen: clarinetto,
flauto
Carlo
Cossu:
violino
Giovanni Lo
Cascio:
percussioni
Mauro
Palmas: liuto
cantabile, mandola, voce
Stefano
Saletti: oud,
lauta, chitarra, bouzouki, voce
Pejman
Tadayon:
bamtar, ney, saz, voce
Cymbalus
Ensemble
L’incontro tra la tradizione popolare e la musica colta.
La partitura di Carl Orff integrata con le musiche e i canti medievali
originali; l’unione di coro, pianoforte e percussioni sinfoniche con gli
strumenti antichi e popolari. Cento persone sul palco tra cantanti, musicisti,
solisti. Un grande ensemble che vuole tracciare un ponte tra storia e
tradizione, cercando di riportare i canti religiosi o profani, scherzosi,
amatori, satirici, blasfemi e mistici che compongono i Carmina Burana, alla loro
dimensione originaria alla quale si ispirò Carl Orff per la sua omonima
composizione nel 1937.
Con la direzione artistica di Nando Citarella, Stefano
Saletti e Maurizio Trippitelli, saliranno sul palco della Cavea il 1 agosto
2015 per la chiusura di “Luglio suona bene” il Coro Lirico italiano diretto dal
Maestro Renzo Renzi, i pianisti Monaldo Braconi e Silvia Cappellini Sinopoli, il
Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble, le voci naturali Gabriella Aiello,
Nando Citarella, Barbara Eramo, i musici Pietro Cernuto, Gabriele Coen, Carlo
Cossu, Giovanni Lo Cascio, Mauro Palmas, Stefano Saletti, Pejman Tadayon,
l’Ensemble Cymbalus.
La produzione è curata da Helikonia e Musica per Roma e
prevede la realizzazione di un cd e un video dello
spettacolo.
Il progetto vuole riportare all’origine lo spirito di
mosaico multilingue e multiculturale che animava i racconti e le storie narrate
nel Codex buranus che prese successivamente il nome di Carmina Burana. Erano
infatti come menestrelli e cantastorie i chierici girovaghi, i cosiddetti
goliardi o clerici vagantes, che dal XII al XIII secolo composero la raccolta
di canti poi scoperta nell’abbazia di Benediktbeuern.
Per far emergere il contenuto assai vario dei temi
trattati dai chierici, che andavano da poesie di indole dottrinale, religiosa,
polemica ad altre che cantavano scene sacre fino ad arrivare a quelle che
inneggiavano con accento schiettamente popolare all’amore, al vino e alla
natura, si è deciso di attingere, oltre al latino e al tedesco, alle “lingue”
delle varie tradizioni popolari, dal siciliano al napoletano al sabir la lingua
del Mediterraneo.
Un grande viaggio, quindi, per fare dei Carmina un
unicum tra mondi musicali ed espressivi apparentemente differenti che,
presentati in questa nuova veste, fanno comprendere e apprezzare il modo in cui
la musica Occidentale colta ha sempre saputo accogliere suggestioni della più
varia provenienza, ed utilizzarle come un mezzo per rinnovarsi e
reinventarsi.
Prenotazione
biglietti: HELIKONIA@TISCALI.IT
www.auditorium.com
– Infoline 06-80241281