Oltre trenta concerti – con una prima assoluta – con il
meglio che la musica più creativa possa offrire, spazi aperti che vivono tutto
il giorno con isole green a minimo impatto ambientale, kindergarten, smart
camp, incontri e letture a colazione. Un villaggio in grado di incuriosire,
catturare, ammaliare il pubblico.
“Il letargo è finito”; questo il messaggio che gli
organizzatori di Villa Ada 2015 – Roma incontra il mondo lanciano al pubblico
romano. Dal 18 giugno, a pochi giorni dall’entrata del solstizio d’estate,
Villa Ada sarà animata da “nuovi animali sociali” che si aggireranno per gli
spazi di uno dei polmoni verdi più importanti di Roma.
Il cartellone musicale è di altissima qualità, I suoni
protagonisti andranno dal rock all’elettronica dal jazz al folk, dal reggae
all’hip hop.
Fra i nomi che parteciperanno al festival partiamo citando –
in ordine sparso – le molte proposte folk – termine che finalmente ha
riacquistato la densità di significato e la dignità che merita: quello
psichedelico delle COCOROSIE, il
classico di JOSE’ GONZALEZ quello
proveniente dal deserto australiano di ANGUS
& JULIA STONE e di XAVIER RUDD,
il concentrato del FOLK FEST (produzione
originale ed esclusiva, quest’ultima); ma anche molto rock, con la prima
assoluta dell’inedito connubio MARTA SUI TUBI e CRISTINA DONA’, i seminali dEUS, l’indie rock di ST.
VINCENT e MARLENE KUNTZ e i
poliedrici SWANS; il produttore-mito
assoluto della disco music GIORGIO
MORODER (in esclusiva per il centro-sud Italia), e l’hip hop dei DE LA SOUL, l’elettronica tedesca dei NOTWIST; il sax inossidabile di JAMES SENESE & NAPOLI CENTRALE e le acrobazie del progetto QUINTORIGO & ROBERTO GATTO PLAYS ZAPPA;
i ritmi in levare degli AFRICA UNITE
e la forza trascinante della BANDABARDO’
e dei SUD SOUND SYSTEM & BAG A
RIDDIM BAND, il pop soul ammaliante di NINA
ZILLI e il pop rock di classe di PAOLA
TURCI.
L’eclettismo di ARIEL
PINK e il cantautorato di un figlio d’arte come CRISTIANO DE ANDRE’ con un ospite d’eccezione come MAURO PAGANI; lo splendido progetto su
testo di Céline “Viaggio al termine della notte” che vede uniti TEHO TEARDO ed ELIO GERMANO, la suggestione del
polistrumentista maliano BABA SISSOKO
e il respiro multiculturale dell’ORCHESTRA
DI PIAZZA VITTORIO; ed ancora C’MON
TIGRE, ROBERTO ANGELINI, OTTO OHM, ORCHESTRA CRIMINALE. Tre serate, infine, dedicate alla città
eterna, a Roma, con le migliori proposte provenienti dal fertile humus musicale;
ROMA BRUCIA, doppia serata conWOW, ARDECORE, DEAL
PACINO, WRONG ON YOU, TRANS UPPER EGYPT, ABOUT WAYNE, FLAVIO GIURATO e SERENATA PER ROMA con ospiti DOLCENERA, ENZO GRAGNANIELLO, LUCA MADONIA, ARDECORE, ZIBBA, AMARA,
ERICA MOU, THE NIRO, STAG, GIANMARCO DOTTORI, LIVIA FERRA, FRANCESCO SPAGGIARI,
FILIPPO GRAZIANI.
Ma Villa Ada non sarà solo musica.Sarà un parco urbano dedicato all’innovazione tecnologica, culturale e
sociale con uno sguardo attento alla sostenibilità ambientale. Quest’anno la
rassegnasarà promotrice di una serie di iniziative e di
buone pratiche il cui fine sarà quello di impattare il meno possibile
sull’ecosistema che ci ospita e che ci fa da suggestiva cornice. Dall’isola
green con eco compattatore, compostiera ed orto sinergico al bicigeneratore per
la ricarica dei cellulari – pedalando si può ricaricare la batteria del proprio
smartphone – ad un impianto fotovoltaico con cui si alimenterà il Biobar.
Villa Ada coltiverà anche in questa edizione il connubio tra
arte contemporanea e musica con il progetto “Nuovi Animali Sociali” a
cura di Valentina Gioia Levy che
presenterà installazioni ambientali, performance e workshop degli artisti Elena Bellantoni, Simone Bertugno, Anita
Calà, Stefano Canto, Luana Perilli e Filippo Riniolo.
Anche quest’anno spazio allo SMARTCAMP,dedicato all’innovazione tecnologica e culturale: un fine settimana in
cui si potranno seguire workshop ed esposizioni, le testimonianze di start
up di successo, le performance dei Sound
designer sul palco del festival.
La musica sarà presente a tutti i livelli,
anche nella formazione. Lo Studio Nero
realizzerà un master per diventare ingegnere del suono. Perché la musica è
(anche) lavoro.
Infine, ma dovremmo metterli all’inizio
(sono il nostro futuro), uno spazio dedicato ai bambini. Di loro si prenderà
cura l’associazione Il giardino di Lulù,
con tante ore dedicate al gioco e alla scoperta della natura.
Festival di
particolare interesse per la vita culturale della città, 2014-2016, VILLA ADA –
Roma incontra il mondo – è realizzato con il sostegno dell’Assessorato Cultura
e Turismo – Dipartimento Cultura – Servizio Spettacoli ed Eventi di Roma
Capitale.