La star del cinema Elijah Wood in concerto al Beaches Brew festival musica internazionale di Marina di Ravenna

woodenwisdom

5 giorni di musica per 21 concerti, una line-up di dj e band di fama mondiale, tra cui il dj set del duo Wooden Wisdom, composto dalla star de “Il Signore degli Anelli” Elijah Wood + Zach Cowie. Sulla spiaggia dell’Hana-Bi (e al porticciolo di Marina di Ravenna) a ingresso gratuito dall’1 al 5 giugno 2015 (www.beachesbrew.com).

Solo star di fama internazionale si alterneranno i primi 5 giorni di giugno sotto i riflettori della spiaggia di Marina di Ravenna per la quarta edizione del Beaches Brew, festival di musica internazionale, oggi uno dei più grandi eventi della costa, organizzato dalla spiaggia Hana-Bi insieme alla nota agenzia di concerti olandese Belmont Bookings.
Tra i punti di forza del cartellone Elijah Wood, l’icona del cinema americano che spopola la scena musicale mondiale. Frodo Baggins smette i panni d’attore e veste quelli da deejay scegliendo un nome solido ed evocativo: Wooden Wisdom. Una formula che letteralmente significa “saggezza legnosa”. La star de “Il Signore degli Anelli” suona insieme al businessman/tour manager/ supervisore di colonne sonore di Los Angeles Zach Cowie. Wood e Cowie descrivono il loro stile come un “Paradise Garage”, un mix di disco groove degli anni ’70 e ’80. Sulla spiaggia dell’Hana-Bi sono attesi l’1 giugno, prima delle uniche due date italiane previste per i due artisti.
In programma anche alcune attesissime esclusività. All’Hana Bi sbarcano come uniche date in Italia: Mikal Cronin, Viet Cong (band del momento), Ought (la band canadese della famiglia Constellation sono la rivelazione del 2014), Strand of Oaks e Kevin Morby. Inoltre nomi come Babes in Toyland, riformatesi a sorpresa dopo quasi vent’anni e i californiani Thee Oh Sees.
Il Beaches Brew quest’anno si espande passando dai consueti tre giorni a cinque, con un Opening Party e un Warm Up Party a “scaldare” ulteriormente l’atmosfera.

Line up
lunedì 1 giugno sulla spiaggia dell’Hana-Bi
Stromboli, Nico Pasquini è all’esordio assoluto con l’acronimo Stromboli, nel segno di un ambient drone “isolazionista”, tetro e dilatato. Stromboli uscirà sulla nuova etichetta di Jonathan Clancy, la Maple Death Records, con l’EP di debutto, che con il primo estratto “Waving” ha già convinto uno dei critici musicali più prestigiosi del pianeta, Simon Reynolds, che ha speso parole di elogio sul suo blog. Sei brani scritti con lap-steel e organo analogico per Pasquini, che sembra già imporsi come uno dei nomi nuovi più promettenti del filone.
Godblesscomputers, Lorenzo “Godblesscomputers” Nada è un collezionista di suoni concreti, li esplora, cataloga, seziona, e ricompone con suoni di sintesi. Italiano di origine vede il suo battesimo artistico durante una sua residenza berlinese. Il background di Godblesscomputers è legato all’hip hop, al funk, al soul, al jazz, all’elettronica di matrice inglese che riprende le ritmiche e gli stilemi della musica black e le trasporta altrove. Nel 2014 è uscito il suo nuovo album, “Veleno”, per le etichette Fresh Yo! Label e White Forest.
Shabazz Palaces. pubblicano il nuovo album “Lese Majesty” su Sub Pop Records. Il successore dell’acclamato debut album “Black Up”, uscito nel 2011, è composto da 18 nuovi brani ed è una vera e propria mappa sonica della nuova ondata di musica black e psichedelica dalla costa ovest degli Stati Uniti.
Dj Fitz & Wooden Wisdom, Wooden Wisdom il duo composto dalla star de “Il Signore degli Anelli” Elijah Wood e dal music businessman/tour manager/ supervisore di colonne sonore di Los Angeles Zach Cowie, ha annunciato la sua presenza al festival Beaches Brew. Wood e Cowie descrivono il loro stile come un “Paradise Garage”, un mix di disco groove degli anni ’70 e ’80. Con loro Dj Fitz.
Martedì 2 giugno, al porticciolo di Marina di Ravenna
Mdou Moctar, viene dal Niger ed è considerato insieme a Bombino una delle icone contemporanee della scena Tuareg. Negli esordi sbarca il lunario commerciando schede telefoniche e memory card nell’Africa Occidentale. Musicalmente nasce come performer da matrimoni. Registra il suo primo album nel 2008 scritto alla chitarra e cantato con l’autotune. Il primo album ufficialmente distribuito arriva nel 2013. “Afelan” è sempre cantato in uno dei dialetti Tuareg e la peculiare chitarra ipnotica e desertica rende Mdou Moctar uno degli artisti africani più apprezzati in tutto il mondo.

Afterpartees, sono una band garage/indie proveniente da Horst, in Olanda. Si definiscono “cinque playboy jet-setter internazionali che suonano e lasciano il proprio segno nella storia della musica dal 2011”.
Kevin Morby, da qualche tempo non è più un membro dei Woods, ma evidentemente con gli ex compagni ha mantenuto un buon rapporto: è uscito infatti nell’ottobre 2014 per la Woodsist, l’etichetta della band, anche il suo secondo album solista, dal curioso titolo di “Still Life With The Rejects From The Land Of Misfit Toys”, che viene abbreviato semplicemente in “Still Life”.
Strand of Oaks sono Timothy Showalter, al tempo del suo debutto (“Leave Ruin”) si inseriva in un filone di folk dimesso e tradizionale allora ben più in voga di adesso, quando anche capofila come Bon Iver o Iron And Wine hanno cambiato strategie sonore. Dopo la pubblicazione nel 2012 di “Dark Shores”, il disco della sua “consacrazione”, con “Heal”, quarto disco di Showalter e primo per la Dead Oceans, il registro cambia in modo netto, non solo attraverso traiettorie più scure ed elettroniche che già i dischi precedenti (“Pope Killdragon”) tracciavano, ma anche grazie a sonorità più muscolose, ormai distanti dai canoni folk.
mercoledì 3 giugno sulla spiaggia dell’Hana-Bi
Twerps, provengono da Melbourne, in Australia. Formati nel 2008, furono considerati allora la miglior band emergente dalla rivista musicale inglese Uncut. Si tratta di un quartetto solare, raffinato e molto melodico. Hanno appena firmato per la Merge Records che li distribuirà a livello mondiale e con cui hanno appena pubblicato l’Ep di otto brani “Underlay”, un anticipo del loro attesissimi secondo album in arrivo a inizio 2015.

Ex Hex, la nuova band di Mary Timony, già con Helium e Wild Flag in passato. Al Beach Brew presentano il nuovo acclamatissimo disco di debutto, “Rips”, uscito per Merge Records, voto 9 su NME, 8.4 su Pitchfork. Copertina e disco dell’anno per Magnet Magazine.
Moon Duo, duo space rock di San Francisco composto da Ripley Johnson dei Wooden Shjips e Sanae Yamada torna in Italia dopo il successo di “Circles” per presentare il nuovo album “Shadow Of The Sun”, in uscita a marzo per Sacred Bones.
Babes in Toyland, dopo aver perso il contratto con la Reprise nel 1996, a causa dell’uscita dal gruppo della bassista Maureen Herman, Kat Bjelland (voce e chitarra) aveva dato vita a un altro gruppo, i Katastrophy Wife. Nel 2002, colpa di un manager disonesto, una reunion con turniste sotto il nome Babes in Toyland, non riconosciuta dalle altre componenti, aveva generato dispute e allontanamenti. Ora, dopo aver superato tutte e tre gravi problemi di salute, ritornano con la formazione ufficiale (Bjelland, Herman e Lori Barbero alla batteria) per riproporre pezzi storici ma anche canzoni nuove.

Strand of Oaks, Strand Of Oaks, ossia Timothy Showalter, al tempo del suo debutto (“Leave Ruin”) si inseriva in un filone di folk dimesso e tradizionale allora ben più in voga di adesso, quando anche capofila come Bon Iver o Iron And Wine hanno cambiato strategie sonore. Dopo la pubblicazione nel 2012 di “Dark Shores”, il disco della sua “consacrazione”, con “Heal”, quarto disco di Showalter e primo per la Dead Oceans, il registro cambia in modo netto, non solo attraverso traiettorie più scure ed elettroniche che già i dischi precedenti (“Pope Killdragon”) tracciavano, ma anche grazie a sonorità più muscolose, ormai distanti dai canoni folk.
giovedì 4 giugno sulla spiaggia dell’Hana-Bi
His Electro Blue Voice, nasce a Como da un’idea di Francesco Mariani nei primi anni zero. HEBV suona un post punk oscuro e violento puntando il dito verso noise e rock psichedelico anni 60-70, così da lasciar scivolare il flusso in ossessive code strumentali. Dopo svariati 7″ e 12”, sparsi per Stati Uniti, Italia e Francia, tra cui la collaborazione con Sacred Bones, nel 2013 arriva la firma con la Sub Pop di Seattle, che dà alla luce il primo vero album intitolato “Ruthless Sperm”. Seguono live in giro per l’Europa attraverso Francia, Belgio, Olanda, Germania e Svizzera. Ora il trio ha firmato con la nuova etichetta di Jonathan Clancy, la Maple Death Records, per la quale uscirà uno split 12” con gli Havah.
Yung.

Ought, è la band post punk canadese arriva a Beaches Brew per presentare “More Than Any Other Day”, uscito per Constellation. Un disco che ci porta indietro nel tempo, il cui suono è fortemente imparentato con alcune delle migliori formazioni del giro Dischord, a partire dai Fugazi e passando per i Lungfish. Poi tutta la forza del più angolare post-punk, non solo americano, ma anche britannico alla Gang Of Four. Gli Ought sono un gruppo giovane, ma dotato di una grandissima personalità.
Viet Cong, la band di due ex componenti degli Women, il bassista Matt Flegel e il batterista Mike Wallace, ha firmato qualche mese fa un contratto con l’etichetta canadese Flemish Eye, con cui hanno pubblicato in gennaio il loro primo album, “Viet Cong”. Oltre ai due ex Women, la band canadese è composta da Scott Munro, già collaboratore di Chad VanGaalen, e dal chitarrista Daniel Christiansen. Lo scorso anno il gruppo proveniente da Calgary aveva pubblicato una cassetta omonima, in vendita solo ai concerti e ormai fuori stampa.

Iceage. I danesi ICEAGE sono usciti nel 2014 con un nuovo disco via Matador. L’album si intitola “Plowing into the Field of Love” e segna un nuovo corso stilistico: alle chitarre nere e distruttive che avevano animato il punk rock in “New Brigade” e “You’re Nothing” si aggiungono questa volta violini, pianoforti e delicatezze post rock o country-noir.
venerdì 5 giugno sulla spiaggia dell’Hana-Bi
Go!Zilla, si formano a Firenze nel gennaio 2012 e sono Luca Landi e Fabio Ricciolo, rispettivamente chitarra/voce e batteria/seconda voce. Il nel settembre 2012 il duo pubblica il primo lavoro, “Go!Zilla EP”, per Santa Valvola records. Segue il 7″ di “I’m Bleeding” per Surfin Ki Records. La band tra il 2012 e il 2013, realizza ben quattro tour europei. Tra un live e un altro i Go!Zilla concepiscono “Grabbing a Crocodile”, album di esordio per Black Candy Records in cui l’attitudine punk si fonde a esplosioni di psichedelia: dieci brani pieni di elettricità che trasudano rock’n’roll.
Wand, sono un quartetto dell’area di Los Angeles della scuderia In The Red Records (Thee Oh Sees, The Horrors, Jon Spencer).
JC Satàn, è una Band attiva tra Bordeaux e Torino. Il loro impasto di garage rock, psichedelia e freak punk poggia sulle solide basi di un fuzz crepitante e corposo, che dona alle canzoni un surplus di potenza da cui la band sembra estrarre con mefistofelica violenza i propri pezzi.

Mikal Cronin, per lui hanno scomodato paragoni con Kurt Cobain. Collabora da anni con Ty Segall ed è considerato il nuovo alfiere della scena garage psychedelica di San Francisco. Il suo terzo album “MCII” è stato considerato come uno dei migliori lavori del 2013 dalla stampa musicale internazionale. Arriva di nuovo in Italia per una data unica nel nostro paese a presentare il suo quarto album.
Thee oh Sees, ritorna all’Hana-Bi. Il quartetto psych stralunato di San Francisco, che, sebbene ufficialmente in “pausa di riflessione”, nel 2014 ha pubblicato il nuovo album “Drop”, uscito via Castle Face Records (riconducibile in casa del leader maximo John Dwyer), dopo anni di produzioni per l’etichetta In The Red Records. Nel 2013 era uscito l’ottimo “Flotaing Coffin”.

Con il patrocinio del Comune di Ravenna
e della Regione Emilia-Romagna.
Inizio serate ore 20. Ingresso gratuito

INFO
Infoline: (+39) 333 2097141
www.beachesbrew.com
www.belmontbookings.nl
www.bronsonproduzioni.com