Programma AstiMusica 20 – Luglio 2015 – Asti – Piazza della Cattedrale @Expo2015

                                       

Ecofestival
delle note

Luglio 2015 – Asti – Piazza della Cattedrale

Asp, organizzatore insieme al Comune di Asti della ventesima edizione
di Astimusica
,si prefigge con l’evento di promuove la cultura della
sostenibilità ambientale,
ed ha coinvolto quali partner  primari
operatori economici a livello nazionale radicati sul territorio: Fondazione CR
Asti, il gruppo IREN,
Energrid Spa,Saclà
Spa, Banca CR Asti.

Ecco
il cartellone dell’edizione 2015!

MERCOLEDI
1 
Paolo
Conte
80/60/30 €

Era il 2 luglio 1996 e in
piazza Cattedrale Paolo Conte apriva Asti Musica. A distanza di vent’anni dalla
sua ultima esibizione astigiana, il 1° luglio Paolo Conte tornerà in concerto
in piazza Cattedrale. E’ un grande regalo alla città». Tra Francoforte e
Londra, Vienna e Parigi, il tour internazionale farà tappa nella città di
Alfieri. Un avvocato che ha scritto alcune tra le più belle pagine di quella
musica italiana, conosciuta anche oltreconfine, e che esegue con la sua
capacità di comunicazione talmente personale che ormai per definirlo esiste
solo il suo nome.

GIOVEDI 2  Umberto Tozzi 10€

I numeri parlano per lui: 45
anni di carriera e 70 milioni di dischi venduti, che lo vedono tra i primi nel
panorama musicale italiano. Nato a Torino, dopo il 45 giri d’esordio nel 1973,
l’anno successivo trionfa a “Canzonissima” come autore di Un corpo
un’anima
, cantata da Wess e Dori Ghezzi. Il sodalizio artistico con il
celebre paroliere Giancarlo Bigazzi segna la sua carriera, producendo i suoi
cavali di battaglia: da “Donna Amante Mia” a “Ti Amo”, da
“Tu” a “Gloria”,
quest’ultima nota in tutto il mondo e inclusa dal regista Martin Scorsese nella
colonna sonora di The Wolf of Wall Street (2013). Ricordato anche per le
felici collaborazioni con Raf (in “Gente di mare”) e Morandi e
Ruggeri (con i quali, nel 1987, vince a Sanremo con “Si può dare di
più”).

VENERDI 3 Folkstone ingresso gratuito

Tornano sul palco di
Astimusica dopo la memorabile esibizione di alcuni anni fa. I Folkstone
sono una band medieval rock originaria di Bergamo.
La loro musica unisce elementi provenienti dalla tradizione folk e dalle sonorità rock/metal e i loro testi sono
prevalentemente ispirati a tematiche attuali, vissute in prima persona dai
compositori.

SABATO 4  Ensi ingresso
gratuito

Chi ama l’hip hop non può non
amare anche Ensi. Classe 1985,
da Alpignano in provincia di Torino fino alla conquista della penisola con una
voce calda e graffiante, piena di storia e di storie. Fin dai primi anni 2000
le sue rime e la capacità di improvvisazione con il freestyle gli hanno
permesso di bruciare le tappe ritagliandosi un ruolo fondamentale per il genere
in Italia. Prima i dischi con i Onemic,
collettivo fondato insieme al fratello Raige
e a Rayden, poi le gare di
freestyle da nord al sud del paese che lo hanno consacrato numero uno in
quest’arte fino alla vittoria nel programma Mtv Spit. Ensi spacca più che mai.

SABATO 4  TEATRO ALFIERI Premio Giorgio Faletti  10€

Al Teatro Alfieri andrà in
scena in prima nazionale “L’ultimo giorno di sole”, spettacolo di parole e
canzoni inedite scritto da Giorgio Faletti per l’attrice e cantante  Chiara Buratti, con regia di Fausto Brizzi e arrangiamenti
musicali di Andrea Mirò. Un progetto fortemente voluto e portato a compimento
da Giorgio, dove il suo inconfondibile stile narrativo prende per mano il suo
estro musicale per regalare al pubblico un’altra storia, per “camminare fino al
fondo di un mondo inventato”. Con la presenza della pianista Giulia Mazzoni. Dice
Fausto Brizzi:
“Giorgio cantava meglio di me, guidava meglio
di me, cucinava meglio di me, scriveva romanzi meglio di me, recitava meglio di
me e, ovviamente, avrebbe fatto questa regia teatrale meglio di me. Farò il possibile,
ve lo assicuro, per non farlo rimpiangere troppo. È per me un onore prendere il
testimone e correre al suo posto”.

DOMENICA 5  Serata di gala del
Premio Giorgio Faletti 
20€

Condotta da Dario Cassini con
numerosi ospiti speciali e prestigiosi. Durante l’evento saranno consegnati
cinque premi ad altrettanti “esordienti” che si sono distinti nel cinema,
letteratura, musica, comicità e sport, tutti ambiti nei quali Giorgio si è
cimentato con successo. Il comitato scientifico incaricato di selezionare i
premiati è formato da Fausto Brizzi (cinema), Dindo Capello (sport), Severino
Cesari (letteratura), Massimo Cotto (musica) ed Enzo Iacchetti (comicità). Un
Premio che rispecchia la versatilità dell’artista al quale è intitolato e che,
oltre a rendergli omaggio, vuole, come lui, 
essere attento al nuovo.

LUNEDI 6 Paolo Fresu e Brass Bang  15€

in collaborazione
con Circolo Filarmonico Astigiano e Monferrato Jazz Festival

La storia è presto scritta:
Fresu invita a suonare i Sex Mob di Bernstein a Berchidda per il suo festival e
si innamora di quel suono e di quella atmosfera. Petrella invita Fresu a
suonare nella sua Cosmic Band e si diverte da morire. Bernstein conosce
Petrella e comincia a dire in giro per il mondo che c’è finalmente in giro un
vero e proprio genio che suona il trombone. I tre si incontrano per puro caso a
Bolzano dove suonano in tre formazioni diverse in quel festival. Davanti ad una
Wienerschnitzel e ad alcune birre nasce l’idea di un qualcosa che può essere
“esplosivo” anche senza l’ausilio della ritmica tradizionale. Nasce
così l’idea di montare un nuovo progetto “tutti fiati”. I tre
accettano con trasporto ma il manager di Fresu non è contento. “Sì,
vabbé… ma un bel suono basso chi ve lo da?” Bernstein ci mette poco a
rispondere: “Rojas. Who else?” E’ fatta. Una piccola-grande band di
fiati con grandi solisti tra poesia, humor, ritmi travolgenti e divertimento!
Esplosivi!

MARTEDI 7 Carmen
Consoli 
20€

Cantantessa torna ad Asti dal
vivo con ‘L’abitudine di tornare Tour’
, la nuova tournée tratta dal
suo ultimo omonimo album. L’artista dà una nuova veste al live con la grinta e
l’energia di due donne a dettare
la base ritmica. Un live ‘al femminile’  per Carmen con un concerto dai suoni
coinvolgenti e venature di elettronica e rock a sottolineare la forza di uno
spettacolo prorompente. Il concerto vedrà, oltre a brani tratti dal suo ultimo
successo discografico, canzoni del suo repertorio, pezzi che non suonava live
da tempo e che ha reintrodotto nel concerto per la loro anima più rock; tra questi “Per niente stanca“, “Venere
e “Geisha“, “Besame Giuda“.

MERCOLEDI 8 Rick Wakeman 15€

Chi non è più tanto giovane si ricorderà certamente di uno
dei protagonisti della musica rock progressive degli ’70, e sarà anche lieto di
sapere che questo vecchio leone della musica britannica sarà ad Astimusica.
Diplomato all’Opera di Londra, Wakeman ha iniziato la sua carriera negli anni
’60 come turnista in sala. E’ entrato poi a far parte di uno dei gruppi
precursori del rock sinfonico, gli Strawbs, passando poi ai mitici Yes, con cui
raggiunse la notorietà planetaria ed in pratica inventò un nuovo modo di usare
le tastiere e il minimoog, aprendo la strada alle moderne tecniche ed ai suoni
del progressive rock. Con gli Yes incise “Fragile”, “Close to the Edge” e
“Yessongs”, album storici che hanno da tempo superato i 40 milioni di copie
vendute in tutto il mondo. Come solista ha inciso “The Six Wives of Henry
VIII”, altro successo planetario con gli oltre 10 milioni di copie vendute. E’
stato, inoltre, per anni, l’arrangiatore di David Bowie e di Elton John; ha
realizzato dischi con tantissimi artisti quali Cat Stevens, Black Sabbath e Lou
Reed.

GIOVEDI 9 Danilo Rea e Doctor 3 10€

 in collaborazione con Circolo Filarmonico Astigiano e Monferrato Jazz Festival

Il pianoforte è al centro di un doppio appuntamento che
vede da una parte uno dei più sensibili jazzisti d’Italia, dall’altra un uomo
del jazz che appartiene da decenni alla storia di questa musica. Dagli esordi
con il Trio di Roma ai recenti successi come componente dei Doctor 3
(Enzo
Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Sferra alla batteria)
e,
adesso, come solo performer, passando per collaborazioni altolocate (Chet Baker,
Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Joe Lovano,
Gato Barbieri, ecc.), Danilo Rea ha dimostrato tutto il suo valore di musicista
dal tocco elegante e dall’innato gusto melodico.Il vero gioco è suonare il
piano, il vero incanto è la musica, il vero sogno è la melodia, il vero
abbandono è nell’armonia. Danilo Rea accompagna come pianista i più importanti
cantautori italiani: Mina lo vuole prima ancora che Gino Paoli, entrambi gli
restano fedeli negli anni, fino ad oggi. Da subito suona e collabora con i più
grandi del jazz come Chet Baker Lee konitz John Scofield, Steve Grossman, Bob
Berg, Michael Brecher, Joe Lovano, Phil Woods, Art farmer ecc.

VENERDI 10 Mannarino 
20/30 €

Con “CORDE 2015”, il
cantautore romano fa tappa ad Asti per portare in scena uno spettacolo
totalmente rinnovato. A dare un nuovo vestito musicale ai brani più amati del
repertorio saranno  le corde, protagoniste assolute di questo show per far risuonare le corde profonde degli
spettatori, attraverso quei suoni organici e vivi che escono fuori dalle
vibrazioni dei legni e di chi li suona. Uno strumento biologico, come una
chitarra, un tamburo o un violino, somiglia molto a un corpo umano,
teme il freddo e il caldo, parla piano e urla forte, sa cantare a piena voce e
sa anche sussurrare. Questi pezzi di legno, pelle, corde si incastrano bene con
gli esseri umani e sono strumenti in grado di tradurre meglio di altri l’anima
in suono
.
Oltre 60.000 copie vendute con i 3 album “Bar della rabbia” (2008), “Supersantos” (2011) e “Al Monte” (2014). Solo l’ultimo tour
ha richiamato un pubblico di oltre 40.000
persone
. Vincitore del Premio Gaber e Premio Siae come miglior artista
emergente. Due partecipazioni al Concertone del Primo Maggio di Roma. Un tour
negli Stati Uniti e in Canada (Hit Week Festival insieme a Subsonica e
Negrita). Autore dell’arrangiamento della sigla di Ballarò e Vincitore al Magna Grecia Film
Festival
per la colonna sonora del film “Tutti contro Tutti”. Vincitore,
con “Scendi Giù”, del Premio Amnesty International Italia 2015 per il miglior brano sui diritti
civili.

SABATO 11 Levante + Chiara Dello Iacovo ingresso gratuito

in collaborazione con
Indie(a)volato

Interpreta lo stato d’animo non solo della sua
generazione, ma di una nazione in crisi e comprensibilmente poco entusiasta
dell’offerta dei ritmi Latin-Dance da spiaggia. Dall’estate 2013 la cantante
siciliana riesce a far sentire la propria voce a molti con un grido
disperato e ironico che recita “Che vita di merda”. La canzone porta il titolo
di Alfonso e si
aggiudica un posto nell’olimpo dei tormentoni dell’estate 2013. Da allora,
tanta acqua è passata sotto i ponti: un album d’esordio, “Manuale distruzione”,
una finale agli European Music Award di MTV, una premiazione dell’Academy
Medimex, una finale al Premio Tenco e l’apertura dei concerti di artisti come
Max Gazzé e Negramaro. Oggi Claudia Lagona, in arte Levante, una delle cantautrici
della più apprezzate dal pubblico e dalla critica, presenta la sua
personalissima ricetta per la felicità: il nuovo disco “Abbi cura di te”.

Chiara Dello Iacovo è una concorrente di The Voice che ha conquistato la
fiducia dell’accoppiata Roby
& Francesco Facchinetti,
che hanno scelto di portarla nel proprio team. Un personaggio non
particolarmente appariscente, ma che a soli 19 anni è stata capace di ottenere
credibilità e grande credito tra i coach del programma e non solo. Un talento
che gode già della stima di una major come Universal, partner del talent show di Raidue, titolare
del contratto da sogno messo in palio per il vincitore oltre che detentrice
della possibilità di collaborare in esclusiva con tutti i concorrenti dello
show. Infatti la giovane cantautrice astigiana, nel 2014 si è aggiudicata il
titolo di Miglior artista,
messo in palio proprio da Universal
Music
nell’ambito del Tour
Music Fest
, occasione che le valse altri due riconoscimenti (Miglior songwriter 2014 e Premio discografia Rusty Records). Vedremo
se nelle prossime fasi del programma si confermerà la stessa serie di fortunati
eventi anche per Chiara Dello Iacovo, se il pubblico e i coach
confermeranno una credibilità già invidiabile tra gli addetti ai lavori.

DOMENICA 12 Arianna Antinori ingresso
gratuito

Arianna Antinori, per molti lei
è la “Janis Joplin Italiana”, ma secondo noi è una definizione
estremamente riduttiva dell’artista. Arianna è energia pura, un’artista
originale e ricca di personalità, non una semplice imitatrice e in questo è effettivamente
potente il legame con la Joplin di cui comunque è grandissima interprete
(Arianna ha vinto nel 2010 un premio internazionale indetto dalla stessa
famiglia Joplin). Grande appassionata della musica e dell’arte in genere,
Arianna ama in maniera viscerale il blues, il jazz, il reggae, il rock e tutta la vera musica.

Asp sta inoltre definendo
le iniziative da abbinare al Festival

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