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APPUNTAMENTO CON LA MUSICA DA CAMERA ALLA VERDI, DOMENICA 17 MAGGIO 2015

Musica da camera 2014/15
Un quartetto per laVerdi
Trentesimo appuntamento della nuova stagione
con Beethoven, Rossini e Mendelssohn
La nuova rassegna di musica da camera de laVerdi taglia il traguardo del trentesimo appuntamento – il terzo ambientato nella rinnovata struttura del M.A.C. – con il Quartetto de laVerdi alla sua seconda performance in stagione, dopo il debutto del novembre scorso. 
Domenica 17 maggio (ore 11.30), al M.A.C. – Musica Arte Cultura di piazza Tito Lucrezio Caro, Nicolai Freiheer von Dellingshausen e Fabio Rodella ai violini, Miho Yamagishi alla viola e Tobia Scarpolini al violoncello, eseguiranno un programma che spazierà da Beeethoven (Quartetto per archi n. 4 in Do minore op. 18) a Mendelssohn (Quartetto d’archi n. 3 in Re maggiore op. 44 n. 1), passando per Rossini (Quartetto concertante n. 1).
Prima e dopo il concerto sarà a disposizione del pubblico il bar-caffetteria del MAC, con anche la possibilità di consumare il brunch.
(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).

La Stagione
Una nuova Stagione dedicata esclusivamente alla Musica da camera: l’inedita iniziativa de laVerdi si inserisce nel ricco cartellone che la Fondazione ha messo a punto da settembre 2014 a dicembre 2015, con una proposta di 46 concerti all’Auditorium di Milano in largo Mahler – tutti la domenica mattina e sempre alle ore 11.30 –  spalmati  su 16 mesi, periodo Expo compreso.
Due gli elementi caratteristici e peculiari dell’iniziativa: da una parte offrire al pubblico la possibilità di ascoltare solisti già affermati sulla scena artistica e, dall’altra, proporre un panorama estremamente ampio e articolato della produzione cameristica – dal barocco al contemporaneo –  attraverso gli ensemble delle prime parti de laVerdi, con programmi a prezzi contenuti.
“In questo modo – spiega Ruben Jais, direttore artistico de laVerdi – il pubblico potrà seguire un percorso cronologico e filologico che gli consentirà di avere un esauriente quadro d’insieme della vastissima produzione cameristica mondiale, attraverso cicli, come quelli dedicati a Beethoven e Bach, o i concerti spot. Senza togliere a nessuno il piacere di gustarsi la singola esibizione, indipendentemente dal programma complessivo, che più e meglio può corrispondere al gusto personale o alle proprie aspettative musicali”.

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