IL RESTAURO DI UN KOLOSSAL: I PROMESSI SPOSI + rassegna sul tema del matrimonio_dal 29 maggio al 2 giugno_Spazio Oberdan Milano

i promessi sposi 1

Spazio Oberdan Milano
Viale Vittorio Veneto 2

IL RESTAURO DI UN KOLOSSAL:
I PROMESSI SPOSI
nell’edizione restaurata e con musica dal vivo
Dal 29 maggio al 2 giugno

Dal 29 maggio al 2 giugno 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana, all’interno degli eventi di Expo in città, presenta IL RESTAURO DI UN KOLOSSAL: I PROMESSI SPOSI di Mario Bonnard, la più importante trasposizione cinematografica fatta in Italia del celebre romanzo manzoniano, proposta nel giorno della festa della Repubblica nella versione restaurata e con accompagnamento musicale dal vivo.

Per celebrare la festa della Repubblica Italiana, martedì 2 giugno alle ore 21 torna a splendere sullo schermo, dopo uno scrupoloso restauro curato da Fondazione Cineteca Italiana, il primo film ispirato al più importante titolo della narrativa nazionale qui proposto con accompagnamento musicale dal vivo eseguito da Francesco Badalini (pianoforte), Matteo Zurletti (violoncello) e Lydia Colona (clarinetto).
Uscito in una prima versione muta nel 1922, dove riscosse successo di pubblico e critica, venne successivamente rieditato nel 1934 in versione sonora, circostanza che ne permise una lunga e duratura fama fino agli anni Trenta, rendendo inoltre il film un caso raro nella cinematografia italiana.
La storia di Renzo e Lucia viene riproposta sul grande schermo accresciuta dalla sentita interpretazione degli attori Domenico Serra e Emilia Vidali, che ne esprimono al meglio gli umori e i sentimenti grazie ad una sapiente prova attoriale ricca di finezze psicologiche. I costumi, le tavole artistiche di Camillo Innocenti, la regia di Bonnard, moderna e di forte impatto visivo, l’imponente scenografia e i mirabili esterni fanno dell’edizione del 1922 uno degli ultimi kolossal del cinema muto italiano.
Il restauro digitale in 2k dell’edizione muta del film, a cura di Fondazione Cineteca Italiana, è avvenuto a partire dal negativo camera 35mm nitrato d’epoca conservato dalla Cineteca. Le didascalie sono state integrate con quelle della copia 35mm positiva colore nitrato del CSC – Cineteca Nazionale (Roma). Alla serata, organizzata in collaborazione con la Prefettura di Milano, interverrà il Prefetto dott. Francesco Paolo Tronca.

A corollario dell’evento, dal 29 maggio è in programma una breve rassegna in 6 grandi film, fra classici e opere più recenti, dedicati al tema del matrimonio: come dire alla complessità, ai problemi, alle incertezze e ai dubbi della vita coniugale uno volta pronunciato il fatidico “si”.

SCHEDA DEI FILM E CALENDARIO

Venerdì 29 maggio (h 16)
Scene da un matrimonio
R. e sc.: Ingmar Bergman. Int.: Liv Ullmann, Erland Josephson, Bibi Andersson, Anita Wall. Svezia, 1955, col., 155’, v.o sott. it.
Uno spaccato di vita coniugale in cui i due protagonisti passano dalla felicità, alla crescente incomprensione, all’abbandono da parte di lui per una donna più giovane, al divorzio. Quando si rincontrano, anni dopo, ognuno con una nuova famiglia, scoprono di volersi ancora bene.

Sabato 30 maggio (h 15)
La donna sposata
R. e sc.: Jean-Luc Godard. Int.: Macha Méril, Bernard Noel, Philippe Leroy, Roger Leenhardt. Francia, 1964, b/n, 95’, v.o. sott. it.
Il film si apre su una scena ripresa in inquadrature-frammenti: una mano di donna che scivola sopra un lenzuolo e raggiunge la mano del suo amante; il volto, la schiena, le gambe, una carezza, un bacio. Anche il dialogo è fatto di frammenti di discorso amoroso. Lei è Charlotte, è sposata con Pierre, ha un bambino che è il figlio del primo matrimonio del marito. Lui è Robert, attore teatrale, che vorrebbe un figlio da Charlotte e vivere insieme a lei. Dopo l’incontro i due si separano. Charlotte torna alla sua vita di tutti i giorni: va a prendere il bambino a scuola, torna a casa, la sera cena con il marito. Più tardi i due fanno l’amore, e anche Pierre le confessa di volere un bambino da lei. Finché Charlotte scoprirà di essere incinta senza sapere chi sia il padre.

Domenica 31 maggio (h 16.45)
Mariti e mogli
R. e sc.: Woody Allen. Int.: W. Allen, Mia Farrow, Sydney Pollack, Judy Davis, Juliette Lewis, Liam Neeson. Usa, 1992, col., 108’.
Gabe Roth, professore di letteratura, e sua moglie Judy, che lavora per una rivista d’arte, sono sposati da 10 anni, e apparentemente sono felici. Il loro matrimonio entra in crisi la sera in cui i loro migliori amici, Jack e Sally, annunciano con disinvoltura di aver deciso di separarsi.

Domenica 31 maggio (h 19)
Due per la strada
R.: Stanley Donen. Sc.: Frederic Raphael. Fot.: Christopher Challis. Mont.: Richard Marden, Madeleine Gug. Mus.: Henry Mancini. Int.: Audrey Hepburn, Albert Finney, Nadia Gray, Georges Descrières, Eleanor Bron, Claude Dauphin. UK, 1967, col., 112’, v.o. sott. it.
Mark e Joanna si sono conosciuti mentre stavano viaggiando per l’Europa con l’autostop. Vivono insieme un periodo di grande felicità e poi si sposano. Il matrimonio determina dei cambiamenti nei loro rapporti e nei loro comportamenti. Mark, divenuto architetto, si avvia progressivamente verso una brillante carriera professionale in crescente ascesa. Il lavoro cui egli attende e al quale attribuisce soverchia importanza, gli ambienti sempre più mondani e sofisticati che frequenta insieme alla moglie, la noia che sembra avvolgere questo tipo di vita sono elementi che evidenziano una frattura che sempre più’ profondamente si sta aprendo nella vita matrimoniale della giovane coppia. Mark ha una avventura durante l’assenza della moglie, e Joanna, delusa dall’atteggiamento del marito, si lascia a sua volta andare quando incontra un affascinante giovane gaudente. Il loro matrimonio è ormai sul punto della rottura, ma un serio ripensamento dei momenti significativi del loro passato li conduce a riconsiderare la loro vita e ad accorgersi di quanto forte sia il legame che li unisce.

Lunedì 1 giugno (h 21.15)
Io sto con la sposa
R. e sc.: Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry. Int.: Tasneem Fared, Abdallah Sallam, Mc Manar, Alaa Bjerni. Rachele Masci, Chiara Denaro. Italia, 2014, 98’.
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.

Martedì 2 giugno (h 17)
Anna Karenina
R.: Clarence Brown. Sc.: Clemence Dane, Salka Viertel, dal romanzo omonimo di Lev Tolstoj. Int.: G. Garbo, Fredric March, Freddie Bartholomew, Maureen O’Sullivan, May Robson, Basil Rathbone. USA, 1935, b/n, 95’, v. o. sott. it.
Anna, sposata al potente Consigliere di Stato Karenin, lo abbandona per fuggire con il giovane conte Wronsky. Recatasi di nascosto a rivedere il figlio, Anna è cacciata di casa dal marito. Dopo una lite con Anna, Wronsky parte per raggiungere l’esercito. La donna, disperata sceglie di togliersi la vita.

Martedì 2 giugno (h 21)
Evento speciale per la Festa della Repubblica
I promessi sposi – Copia restaurata
R.: Mario Bonnard, dall’omonimo romanzo di Alessandro Manzoni. Fot.: Giuseppe Paolo Vitrotti. Scenog., costumi e inserti artistici: Camillo Innocenti. Int.: Emilia Vidali (Lucia), Domenico Serra (Renzo), Umberto Scalpellini (Don Abbondio), Mario Parpagnoli (Don Rodrigo), Rodolfo Badaloni (L’Innominato), Ninì Dinelli (Getrude, la Monaca di Monza), Olga Capri (Perpetua), Enzo Biliotti (Fra’ Cristoforo), Bonaventura Ibanez (Card. Federico Borromeo), Ida Carloni Talli (Agnese), Raimondo Van Riel (il Griso), Pietro Todi (l’Azzeccagarbugli), Fiamma Donati (Donna Prassede), Fernando Ribacchi (conte Attilio), Alfonso Prati (il Nibbio), Rinaldo Rinaldi (lo Sfregiato), Angelo Ferrari (Egidio), Ebe Denzi (Getrude giovane). Produz.: Bonnard Film, in collaborazione con Uci (Unione Cinematografica Italiana). Distribuz.: Uci (Unione Cinematografica Italiana). Italia, 1922, 130’, muto.
L’immortale storia di Renzo e Lucia in edizione appena restaurata da Fondazione Cineteca Italiana. L’interpretazione di Domenico Serra e Emilia Vidali, che esprimono al meglio gli umori e i sentimenti dei protagonisti grazie ad una prova attoriale ricca di finezze psicologiche, i costumi, le tavole artistiche di Camillo Innocenti, la regia di Bonnard, moderna e di forte impatto visivo, l’imponente scenografia e i mirabili esterni fanno di questo film uno degli ultimi kolossal del cinema muto italiano.
Accompagnamento dal vivo su partitura composta da Francesca Badalini di: Matteo Zurletti (Viloncwllo), Lydia Colona (clarinetto), Francesca Badalini (pianoforte).
Prima della proiezione, intervento del Prefetto di Milano dott. Francesco Paolo Tronca.
Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria n. 02.87.24.21.14.

INFO:
T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:
Biglietto d’ingresso: intero € 7,00
Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50
Primo spettacolo pomeridiano (giorni feriali): intero € 5,50, ridotto € 3,50
Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
Per evento speciale Festa della Repubblica: ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0287242114