La Danimarca a Milano durante il Salone del Mobile

La Danimarca al Salone del Mobile

      

Anche quest’anno in
occasione della Settimana del Design a Milano la Danimarca spiccherà per la sua
innovatività e avanguardia nel campo del design. Accanto alle nuovissime
tendenze troveremo anche i grandi classici del design danese, che da sempre si
contraddistingue per la sua essenzialità, funzionalità ed estetica. Negli aridi
tempi del secondo dopoguerra germogliò ciò che oggi è internazionalmente
acclamato come Design Danese. La mancanza di materia prima portò allo sviluppo
del concetto portante dello stile danese. Hans J. Wegner, primo designer danese
a raggiungere fama mondiale, iniziava sempre un nuova opera tenendo a mente i
seguenti principi: Togli il materiale superfluo, rendi gli oggetti semplici e
funzionali e creali con la massima cura. Lo scopo non era quello di creare una
opera d’arte, ma di produrre una buona sedia. Questi principi non sono
espressione di nessun particolare stile, ma di un concetto molto più importante,
quello del rispetto nei confronti del compito, della funzionalità e della
materia prima. L’adesione a questi principi di molti altri “Fondatori” del
Design Danese come Arne Jacobsen, Henning Koppel, Poul Henningsen, Poul Kjærholm
e Verner Panton sbocciò in una produzione ricca e variegata, ma contraddistinta
da un tratto comune, che segnalava l’appartenenza degli oggetti ad una stessa
cultura. Creare di più con l’aiuto di meno è un gioco che si può portare avanti
all’infinito, con nuovi progetti e materiali, ed è stato il concetto di base per
la maggior parte delle grandi industrie danesi. 

Nel corso del secolo passato il Design Danese ha saputo assorbire e
personalizzare ogni tendenza culturale, rimanendo però fedele ai concetti che lo
hanno reso inconfondibile in tutto il mondo. Oggi nomi famosi danesi si pongono
all’avanguardia sia esteticamente sia tecnologicamente mentre altre note case
come Fritz Hansen si reinventano in chiave moderna, creando una tradizione
innovativa.