Dal 17 al 22 marzo
2015
INTO THE WILD
WORLD
Quelli che
cercano
Un viaggio
nei territori selvaggi dell’anima e della natura
Spettacolo
multimediale scritto e diretto da Riccardo
Mei
Riccardo Mei – recitazione, canto,
flauto, sax, ukulele.
Maurizio Loffredo –
chitarre
Cinzia Gizzi – pianoforte
Maurizio
Meo – contrabbasso
Ivo Parlati –
batteria
Video realizzati da Sergio Vecia e Chiara Cetorelli
in
esclusiva foto di natura di Barbara Dall’Angelo
TEATRO LO SPAZIO
Via Locri 42/44 (S.
Giovanni) – Roma
Tel.+39 06 77076486 – +39 06 77204149 –
info@teatrolospazio.it
Spettacoli dal martedì al sabato ore 20.45 –
domenica ore 17.00
Biglietto intero 12 euro
Biglietto ridotto 9
euro
Tessera semestrale 3 euro
La ricerca
dell’autenticità e la conquista della verità nei rapporti umani è alla base
dello spettacolo INTO THE WILD: QUELLI CHE CERCANO, scritto,
diretto ed interpretato da Riccardo Mei , in programma dal 17 al
22 marzo al Teatro Lo Spazio di Roma.
Accompagnato
da un organico di cinque musicisti – Maurizio Loffredo alle
chitarre, Maurizio Meo al contrabbasso, Cinzia
Gizzi al pianoforte e Ivo Parlati alla batteria, –
Mei ci trascina in un viaggio teatrale, letterario, musicale e cinematografico
nei territori selvaggi dell’Anima e della Natura. Dai bisogni dell’uomo al libro
Nelle Terre Estreme di Jon Krakauer e al film Into the Wild di Sean
Penn, fino a Walter Bonatti e altri che hanno scritto di viaggio e ricerca,
Riccardo interpreta dal vivo con il gruppo le canzoni di Eddie Vedder scritte
per il film, brani di Cat Stevens e originali: dal libro al film al
teatro.
“La vicenda del ragazzo Christopher Mc Candless, raccontata nel libro
e quindi nel film di Sean Penn – dichiara Riccardo Mei – mi ha spinto a
raccontare dei problemi della società di oggi, dei falsi bisogni instillati nei
ragazzi, dei problemi legati all’ambiente dal quale dipendiamo tutti. Nel mondo
letterario che c’è dietro alla storia di Christopher Mc Candless, legato a
grandi scrittori anglosassoni come Jack London, Thoreau, ma anche Conrad e
Tolstoj, tanto per fare alcuni nomi, ci sono dei meravigliosi spunti che
ispirano la gioventù di una certa società conformista a lasciare tutto per
partire, senza una reale destinazione, alla scoperta di se stessi e della verità
nei rapporti umani. Raccontando la vicenda di Christopher Mc Candless, questo
testo teatrale esplora le dinamiche genitori-figli, spesso all’origine delle
incomprensioni e dei malesseri.”
Del perché si parte, dei “maestri”, che ci
guidano nel cammino, dei personaggi di riferimento a volte reali a volte
letterari ai quali facciamo ricorso per chiarirci le idee e andare avanti,
l’autore e interprete (già rinomata voce dei più importanti programmi della tv
italiana, tra cui Superquark, Alle Falde del Kilimangiaro, E se Domani, Voyager,
National Geographic, Gaia Il Pianeta Che Vive, Geo & Geo, Art News e molti
altri), vuole rendere omaggio ai tanti viaggiatori ed esploratori che,
sprovvisti delle odierne tecnologie riuscivano a documentare a settimane di
distanza dal loro viaggio esperienze realmente assolute.
“Parlo per
questo anche di Walter Bonatti – continua Mei -, grandissimo scalatore
esploratore e scrittore, mio personale riferimento negli anni dell’adolescenza,
il quale aveva fatto un viaggio proprio in Alaska, negli stessi territori,
completamente da solo negli anni ’60 (quando non c’erano cellulari, le foto si
sviluppavano solo al ritorno o arrivavano dopo settimane, ed era tutto diverso
da oggi), e aveva poi raccontato queste sue esperienze di avventure estreme a
puntate sul settimanale “Epoca”, da cui ho estratto alcuni passi.”
Uno
spettacolo che alterna brani recitati, testi di Gaber, canzoni dal vivo e brevi
letture, e sottolinea come il libro, e più generalmente la parola scritta,
raccolga e generi al tempo stesso le esperienze umane, stimolando viaggi,
ricerche, avventure e determinando a sua volta altre narrazioni, letterarie,
cinematografiche, teatrali, musicali, poetiche, in un percorso circolare senza
fine. Come dice Riccardo in una frase chiave del suo spettacolo: “i libri sono
il viaggio”.
Oltre che un invito alla scoperta di se stessi attraverso il
libro, il teatro, la poesia e il cinema, lo spettacolo è anche una denuncia
dello sfruttamento della natura, e per il suo carattere ambientalista ed
ecologista si fregia del prestigioso marchio “consigliato dal WWF”.
Uno
spettacolo emozionante, da non perdere.
IMMAGINI
SCARICABILI DI SEGUITO:
Ufficio
stampa:
Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 – + 39 328
4112014
info@elisabettacastiglioni.it
Riccardo Mei, attore e cantante, è
ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: ci spiega
le frontiere della scienza su Superquark, ci porta a vedere il mondo con Alle
falde del Kilimangiaro, ci illustra i documentari della serie Tabù di National
Geographic, su Sky, ci racconta i misteri della scienza in Voyager: e in
innumerevoli altri programmi, è la voce espressiva che interpreta i grandi
racconti della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo
Repubblica-L’Espresso. Riccardo Mei inizia la sua carriera come cantante di
jazz: nel 1989 è uscito il suo primo disco “My funny Valentine”, con Roberto
Gatto Amedeo Tommasi e Marco Fratini, e da allora ha cantato con i migliori
musicisti e orchestre, incidendo altri due cd, “Witchcraft”, con il
sassofonista Richie Cole collaboratore fisso dei Manhattan Transfer, e “A lot
of livin’ to do” con Marcello Rosa, Fabrizio Bosso, Bill Watrous e molti altri
ospiti prestigiosi. Come attore, le sue interpretazioni in video di cronache
medioevali nel programma “Castelli d’Italia” sono state viste in tutto il
mondo su RAI International. Sullo schermo, Riccardo ha interpretato nel 2012 lo
psicanalista protagonista del film del horror/ thriller Th3 Pit, regia di
Filippo De Masi. Come cantante e autore, ha scritto vari spettacoli musicali nei
quali ha unito al repertorio jazzistico l’interpretazione di brani letterari e
poetici.
Riccardo Mei ha collaborato, tra gli altri con i seguenti musicisti:
Richie Cole, Bill Watrous, Jack Walrath, Marcello Rosa, Giovanni Tommaso, Dino
Piana, Amedeo Tommasi, Roberto Gatto, Marco Fratini, Maurizio Gianmarco, Paolo
Fresu, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Pietro Ciancaglini,
Pietro Lussu, Rosario Giuliani, Max Ionata, Aldo Bassi, Ettore Fioravanti,
Attilio Zanchi, Massimo Moriconi, Massimo Pirone, Enzo De Rosa, Guglielmo
Battistelli, Paolo Boccabella, Andrea Beneventano, Massimo D’agostino, Stefano
Rossini, Guido Cenciarelli, Cinzia Gizzi, Lino Patruno, Carlo Loffredo, Gianni
St Just, Leandro Piccioni, Roberto Podio, Stefano Lestini, Antonello
Vannucchi,Riccardo Biseo, Paola Boncompagni, Massimo Farao’, Rosario Bonaccorso,
Francesco Puglisi, Giorgio Rosciglione, Dario Rosciglione, Gege’munari, Massimo
D’agostino, Silvano Chimenti, Gianni Oddi, Davide Fregni, Andrea Burani, Glauco
Zuppiroli, Amedeo Ariano, Dario Deidda, Joseph Lepore, Agostino Di Giorgio, Pino
Sallusti, Marco Renzi, Italian Big Band, Hamburger Serenade Big Band, Romana
Swing Orchestra, Jazz Connection Sextet, Cinzia Pennesi, Orchestra Accademia
Della Libellula, Luca Velotti, Daniel Studer, Livio Fabiani, Alberto Fabiani,
Carlo Battisti, Mauro Battisti, Carlo Gargioni, Giovanni Ceccarelli,Giorgio
Cuscito, Claudio Colasazza, Ettore Gentile, Ares Tavolazzi, Renato Sellani,
Massimo Manzi.
www.riccardomei.it