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BRACHETTI, CHE SORPRESA! di e con ARTURO #BRACHETTI

“Il
4 e il 5 marzo va in scena Brachetti, che sorpresa! in cui il celebre
trasformista fonde la porpria funambolica arte alle ombre cinesi, al sand
painting, al fumetto western vivente, al laser e soprattutto alla magia. Lo
spettacolo è ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia fuori
abbonamento”.

Arturo
Brachetti è un beniamino del pubblico del Politeama Rossetti: dal 1987 ad oggi
vi ha portato tutti i suoi principali spettacoli, accolti sempre calorosamente.
Non sarà da meno questo appuntamento con l’artista, considerato un mito vivente
nel mondo del teatro e della visual performing art. 

Arturo
Brachetti, forte della sua galleria di oltre 350 personaggi, 100 dei quali
riesce a presentare – velocissimo – in una sola serata, è indiscutibilmente il
più grande attore-trasformista al mondo, ma non è il tipo che dorme sugli
allori… Ecco allora che il suo nuovo Brachetti che sorpresa! rappresenta
per lui un’ulteriore sfida, uno straordinario “varietà magico” che fonde
l’irraggiungibile cifra di Brachetti all’illusionismo.

Il
sipario scopre Arturo in una sorta di deposito, carico di bagagli e casse
provenienti dai quattro angoli del mondo: ci sono oggetti curiosi con storie
incredibili, vissute da personaggi fantasiosi… mentre cerca la sua valigia
rossa, il nostro protagonista non può esimersi dall’indagare un po’. 

Così
parte dal meglio del trasformismo veloce e fantasioso, e sfiora – questa volta –
altre arti che arricchiscono il suo lavoro di inedite suggestioni: il fascino
delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto
western vivente, l’effetto sorprendente del laser.

In
questo viaggio ha anche alcuni compagni simpatici e straordinariamente bravi,
che regalano allo spettacolo una dimensione davvero magica: sono Luca Bono,
giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani,
Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, Francesco Scimemi, illusionista
tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomatico
alter ego di Brachetti.

Fa
piacere notare che alla regia del tour 2015, è stato chiamato l’eclettio artista
triestino Davide Calabrese, uno dei cinque “Oblivion”.

La
carriera di Brachetti comincia a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo,
reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni
l’attrazione di punta del Paradis Latin. Da qui in poi la sua carriera è
inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno dei pochi
artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori
del nostro paese. Si è esibito ai quattro angoli del pianeta, in diverse lingue
e in centinaia di teatri nel mondo. 

Nel
2000 la Francia gli assegna il premio Molière (il corrispondente francese del
Tony Award) come miglior attore teatrale; nel 2010 vince il Laurence Olivier
Award, riconoscimento teatrale inglese; nel 2011, di nuovo in Francia, viene
nominato Cavaliere delle Arti e del Lavoro dal Ministro della Cultura francese.
La stampa internazionale parla delle sue incredibili performance e nel 2013
arriva anche la prima pagina del prestigioso quotidiano francese Le Monde. Nel
2014 il Presidente Napolitano lo nomina Commendatore motu proprio

Nell’evoluzione
della sua carriera “il ciuffo più famoso d’Italia” ha toccato il mondo dello
spettacolo a 360°, cimentandosi sopra al palcoscenico, ma anche davanti ad una
telecamera e, negli ultimi anni sempre più di frequente, dietro le quinte.
Arturo come regista e direttore e artistico mescola sapientemente trasformismo,
comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, amalgamandoli con poesia e
cultura. Tra tutti spicca il lungo rapporto che lo lega a Aldo, Giovanni e
Giacomo, di cui è regista teatrale sin dai loro esordi. 

È
appena rientrato dalla tournée europea dove è stato ancora una volta
protagonista della stagione teatrale: nella sola Parigi nel 2013, Comedy
Majik Cho
è stato un sold out con oltre 70.000 spettatori. Lo stesso
spettacolo è stato applaudito nel resto della Francia, in Belgio e Svizzera,
oltre che a Montreal. 

Brachetti,
che sorpresa! – Un varietà magico
è uno spettacolo di e con Arturo Brachetti
e con Luca Bono, Luca & Tino, Francesco Scimemi, Kevin Michael Moore. La
regia per il tour 2015 è di Davide Calabrese, la consulenza artistica è di Leo
Ortolani, la consulenza laser è di Théo Dary, le musiche originali sono di Fabio
Valdemarin, la voce fuori scena è di Alberta Izzo. Lo spettacolo è prodotto da
Arte Brachetti srl.

Brachetti,
che sorpresa!
è in cartellone al Politeama Rossetti solo mercoledì 4 e
giovedì 5 marzo alle ore 20.30.

I
biglietti si possono acquistare presso tutti i punti vendita dello Stabile
regionale, ed i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.it all’acquisto on line.
Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

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