ST.VINCENT Special guest: Coves – DOMENICA 16 NOVEMBRE SALA SINOPOLI ORE 21 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

DOMENICA 16 NOVEMBRE SALA SINOPOLI ORE 21

AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA

Biglietti da 25 a 35 euro

Dopo la straordinaria esibizione di settembre scorso con David Byrne nella Sala Santa Cecilia, la cantautrice rock St. Vincent, alias Annie Clark, torna da solista all’Auditorium Parco della Musica per presentare il suo quarto album “St. Vincent” uscito a febbraio e accolto dalla stampa internazionale come uno dei lavori più riusciti degli ultimi anni. Secondo molti, è il disco della consacrazione che la conferma come una diva del rock. Il nuovo album mostra Annie Clark più sicura e avvincente che mai, con chitarre elettriche aggressive e eterei arrangiamenti vocali che si uniscono ai sintetizzatori, dominando una sezione ritmica contagiosa e irrefrenabile.

“Sapevo che il groove era fondamentale per questo disco,” dice Annie Clark dell’album che ha composto e provato a lungo ad Austin prima di registrarlo in studio a Dallas. Per seguire la parte ritmica, ha arruolato il batterista dei The Dap-Kings, Homer Steinweiss, e l’assiduo collaboratore McKenzie Smith dei Midlake, mentre per la produzione è tornata a John Congleton, per portare il potenziale sonoro che avevano appena iniziato a sprigionare con ‘Strange Mercy’ in territorio inesplorato. “Volevo fare un party album che si potesse però suonare a un funerale.”

Il risultato è il lavoro più avvincente di Annie Clark fino ad ora. “Bring Me Your Loves” è una follia delirante, ma anche brani meno frenetici come “Severed Crossed Fingers” portano la sua inconfondibile firma, una miscela di bello e surreale. Al centro di tutta la sua musica, però, si trovano grandi domande su cosa significhi essere umani e il modo in cui cerchiamo di trovare un significato nelle nostre vite. “Regret” la cattura in un momento di grande vulnerabilità, mentre “I Prefer Your Love” potrebbe essere la più pura espressione di affetto che abbia mai scritto. “Digital Witness” affronta l’identità nell’era di Instagram, con Annie Clark che canta: “Se non posso mostrarlo / Se non riesci a vedermi / Qual è il punto di fare qualcosa?”

L’album segue l’ultima pubblicazione solista, ‘Strange Mercy‘ del 2011, indicata come “uno degli album migliori dell’anno” dal New York Times e “un disco da ammirare” da Pitchfork. Il nuovo album “St. Vincent” consolida Annie Clark come una delle più creative e straordinarie chitarriste della sua generazione, dopo l’acclamata collaborazione del 2012 con David Byrne per il bellissimo album “Love This Giant”.

www.auditorium.com

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