
Sede: MENHIR Arte Contemporanea
Artisti: Valerio Adami, Natale Addamiano, Massimo Angèi, Domenico Bianchi, Alberto Biasi, Alighiero Boetti, Piero Dorazio, Omar Galliani, Yayoi Kusama, Pino Pinelli, Franz Rogler, Salvo, Emilio Scanavino, Turi Simeti, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Uncini, Gianfranco Zappettini, Giuliano Tomaino.
Titolo: RUBEDO
A cura di Alberto Zanchetta
Date: 14 giugno – 17 agosto
Inaugurazione: Sabato 14 giugno 2014, ore 19.00
La galleria Menhir Arte Contemporanea è lieta di presentare “Rubedo”, una mostra collettiva curata da Alberto Zanchetta, che inaugurerà sabato 14 giugno alle ore 19.00 presso la sede espositiva di via Alessandro Manzoni, La Spezia.
“Menhir”, in lingua bretone, significa “pietra lunga” e fa riferimento alla Lunigiana storica, territorio a cui appartiene la città di La Spezia. Le statue stele, infatti, sono dei menhir. La scelta del nome sottolinea il desiderio di valorizzare l’appartenenza al territorio, pur mantenendo una visione internazionale attraverso collaborazioni con artisti e maestri di fama mondiale.
Attiva dagli anni ’80, la galleria è diventata un punto di riferimento per l’arte e la cultura, contribuendo allo sviluppo sociale e intellettuale della città. Tra gli artisti con cui ha collaborato si annoverano Enrico Baj, Joe Tilson, Mark Kostabi, Ugo Nespolo e Concetto Pozzati.
Oggi, dopo trent’anni, Menhir avvia una nuova fase con il passaggio dalla storica gestione del gallerista Alberto Rolla a quella di Sebastiano Calandra, giovane siciliano che si è stabilito nel territorio spezzino dieci anni fa. Sebastiano, dopo aver aperto la sua prima galleria nelle Cinque Terre e maturato importanti esperienze nel settore, assume ora la guida di questa storica galleria nel cuore di La Spezia.
“Rubedo” è il titolo della mostra che celebra e inaugura questa nuova direzione, presentando gli artisti che collaboreranno con la galleria:
Valerio Adami, Natale Addamiano, Massimo Angèi, Domenico Bianchi, Alberto Biasi, Alighiero Boetti, Piero Dorazio, Omar Galliani, Yayoi Kusama, Pino Pinelli, Franz Rogler, Salvo, Emilio Scanavino, Turi Simeti, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Uncini, Gianfranco Zappettini, Giuliano Tomaino.
Ventisei opere saranno esposte, accomunate dal tema del colore rosso, reinterpretato da ciascun artista secondo la propria sensibilità e stile. Il rosso, simbolo di passione e devastazione, di ardore e regalità, evoca emozioni intense, oscillando tra euforia e inquietudine. Nella “Teoria dei colori”, Goethe lo descrive come portatore di gravità e dignità, ma anche di clemenza e grazia.
Il rosso si manifesta in molteplici forme nelle opere degli artisti in mostra. Turi Simeti esplora una sintesi estrema di sensualità, mentre Massimo Angèi utilizza il rosso come magma pulsante nei suoi dipinti. Salvo alterna tramonti invernali a paesaggi estivi ardenti, mentre Natale Addamiano rappresenta cieli infuocati al crepuscolo, capaci di surriscaldare l’atmosfera. Le case di Giuliano Tomaino divampano in una calura estiva, e il “Palais Royal” di Valerio Adami si accende al tramonto.
Nelle opere di Giuseppe Uncini il cemento trattiene il rosso con stoica fermezza, mentre Piero Dorazio lo utilizza per sovrastare e assorbire gli altri colori. Omar Galliani dipinge lingue di energia ignea, mentre Gianfranco Zappettini e Pino Pinelli creano trame e orditi di pitture rosse. Alberto Biasi esplora rilievi taglienti che evocano deflussi ematici, mentre Domenico Bianchi rappresenta la Rubedo come ultima fase del processo alchemico.
Emilio Scanavino utilizza il rosso come sfondo per intrecci complessi, mentre Giuseppe Spagnulo tenta di imbrigliare il rosso-fuoco prima che divampi definitivamente. Yayoi Kusama, con le sue “Infinity Nets”, trascende il rosso verso uno spazio assoluto di pura luce, mentre Salvo imprime parole che sembrano ustorie sul marmo bianco. Alighiero Boetti utilizza il rosso nei suoi calendari, evocando il campo di battaglia dei quaderni di scuola. Franz Rogler crea danze di lapilli cromatici che vibrano e generano il proprio spazio.
La mostra è un progetto di Menhir Arte Contemporanea, curato da Alberto Zanchetta, con il prezioso contributo della Cantina 5 Terre. Gli artisti Addamiano, Angèi, Biasi, Galliani, Pinelli, Simeti, Zappettini e Tomaino saranno presenti all’inaugurazione.
Menhir
Arte Contemporanea
Via Alessandro Manzoni, 51
19121, La Spezia
Tel.: +39 0187 731287
info@menhirarte.com
www.menhirarte.com