La ragazza con l’orecchino di perla a Bologna e le altre mostre di primavera in Emilia Romagna

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Migliaia di visitatori sono attesi a Bologna per la mostra de La ragazza con l’orecchino di perla, il celeberrimo quadro di Vermeer  a Bologna fino al 25 maggio 2014 –  In primavera le Città d’Arte dell’Emilia Romagna hanno cartelloni di qualità: dal Liberty a Forlì a Matisse a Ferrara, dall’Incanto dell’Affresco a Ravenna alla Biennale del Disegno a Rimini,  passando per Escher a Reggio Emilia, Campigli a Parma e Arturo Martini a Faenza –  Lungo la via Emilia, ecco un tour di eventi d’arte non banali e stimolanti – Per chi vuole abbinare anche il soggiorno, c’è la possibilità di pacchetti tutto incluso a tariffe convenienti – Info sul sito www.cittadarte.emilia-romagna.it

E’ a Bologna, con l’unica tappa europea del tour mondiale de La ragazza con l’orecchino di perla (considerato il secondo quadro più famoso al mondo dopo la Gioconda), l’evento clou della primavera d’arte in Emilia Romagna. Un’occasione perfetta per conoscere la bellezza e l’arte che è presente in abbondanza in regione, lungo la Via Emilia. Basta citare i numeri: dieci Città d’Arte che vanno da Piacenza a Rimini, da Bologna a Parma, da Reggio Emilia a Modena fino a Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. E ben cinque riconoscimenti internazionali Unesco (Modena, Ferrara, Ravenna e poi Bologna e Cesena). E poi centri storici medioevali, pieni di poesia, per lunghe passeggiate sotto portici infiniti. Cibo tipico e ricette della tradizoine, e la cordialità della gente che ti accoglie sempre con un sorriso.
Questa primavera è un periodo ricco di appuntamenti culturali lungo la via Emilia. Per chi vuole abbinare alla visita delle mostre anche il soggiorno, ci sono offerte a tariffe convenienti su www.cittadarte.emilia-romagna.it.
Info, eventi e pacchetti sono consultabili anche nella versione mobile, su smartphone e tablet attraverso l’ “app” Città D’Arte. Si scarica gratis da Apple store o digitando www.art-city.mobi.

Bologna: La ragazza con l’orecchino di perla
Anche a Bologna, come nel resto del mondo, è scoppiata la “febbre” per La ragazza con l’orecchino di perla. Il celeberrimo quadro di Johannes Vermeer è in mostra a Palazzo Fava. Biglietti polverizzati già nelle prevendite (ma ancora a disposizione e in vendita anche online) per questo capolavoro, il quadro da tutti riconosciuto come il più famoso e il più ammirato dopo la Gioconda. Quella di Bologna è l’unica tappa europea del tour mondiale, dopo le mostre in Giappone negli Stati Uniti. Dopodichè il quadro tornerà in Olanda, in tempo per la riapertura del Mauritshuis Museum nel giugno dello stesso 2014. Promossa dalla Fondazione Carisbo, Museo nella Città e Linea d’ombra, con il main sponsor Segafredo Zanetti. Biglietto intero 13 euro. Dal 08.02.14 al 25.05.14. Info su www.lineadombra.it

Reggio Emilia: L’enigma Escher – paradossi grafici tra arte e geometria
A Reggio Emilia Palazzo Magnani ospita Maurits Cornelis Escher (1898-1972). Forse il nome non dice subito tanto a chi non si occupa di arte, ma Escher è considerato un vero mito del ‘900 nel panorama della produzione grafica contemporanea europea. Le sue opere e la sua arte hanno influenzato anche le generazioni contemporanee. Le 130 opere esposte a Palazzo Magnani raccontano la produzione dell’incisore e grafico olandese, dai suoi esordi alla maturità. Oltre alle sue celebri incisioni, non mancano documenti inediti, filmati e interviste all’artista. Un’occasione per scoprire Reggio Emilia, la città dove è nato il Tricolore, cioè la prima bandiera italiana. A due passi, sui primi contrafforti appenninici, è bello il tour ai Castelli di Matilde di Canossa. Biglietto intero 9 euro. Fino al 23 marzo. Info su www.palazzomagnani.it

Parma: Le donne misteriose di Massimo Campigli
Raffinate, ingioiellate, affascinanti e tutte circondate dal mistero. Sono le donne dipinte da Massimo Campigl (Berlino, 4 luglio 1895 – Saint-Tropez, 31 maggio 1971), uno dei pittori più significativi del Novecento italiano. I suoi quadri sono esposti nei più grandi musei del mondo. Adesso Palazzo Magnani di Traversetolo a Parma gli dedica una grande mostra. Sono 80 le opere esposte a Parma e concesse dai più celebri musei internazionali. Le sue celebri figure femminili, di grande suggestione, diventano meditazioni sull’archetipo femminile, sempre in equilibrio fra ingenuità e cultura. A Palazzo Magnani appariranno per la prima volta in pubblico le quattro enormi tele che Campigli teneva nel proprio atelier. Dal 22 marzo al 29 giugno 2014. Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traverseto (Pr). Info www.magnanirocca.it

Ferrara: Matisse, la figura, La forza della linea, l’emozione del colore 
Ferrara, città sito Unesco, già di per sé vale un viaggio. Ma adesso con la nuova grande mostra su Matisse a Palazzo dei Diamanti, un week end d’arte nella rinascimentale capitale degli Este è obbligatorio. In esposizione ci sono oltre cento dipinti e sculture che raccontano l’avventura creativa di Matisse. Un’esplosione di gioiosa vitalità, colori puri, danze di corpi e tanta energia danno vita ad immagini che sono un inno alla bellezza e all’arte. Al pari di Picasso, Matisse si è ispirato al più antico dei temi artistici, quello della figura (una modella è sempre presente nelle sue opere) e ne ha sovvertito la rappresentazione tradizionale. Biglietto intero 11 euro. Dal  22.02.14 al 15.06.14. Info su  www.palazzodiamanti.it

Ravenna: L’incanto dell’affresco. Capolavori strappati da Pompei a Giotto, da Correggio a Tiepolo
Al MAR, il Museo d’Arte della città di Ravenna, in questo periodo l’emozione è assicurata grazie a nomi come Giotto, Tiepolo, Guercino, Correggio, Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni. Protagonista è la tecnica, anzi, l’incanto dell’affresco. La mostra ripercorre così la secolare storia e fortuna della pratica del distacco delle pitture murali, una storia del gusto, del restauro, ma anche della tutela di quella parte fondamentale dell’antico patrimonio pittorico italiano, con preziosi prestiti provenienti dall’Italia e dall’estero. Si va dagli affreschi di Pompei ed Ercolano, ai primi masselli cinque-seicenteschi, fino agli strappi ottocenteschi, fino alle sinopie staccate negli anni settanta del Novecento. E fuori del MAR c’è Ravenna, straordinaria città di mosaici bizantini e paleocristiani, antica capitale dell’Impero Romano d’Occidente, con ben 8 siti Unesco. Biglietto intero 9 euro. Dal 16.02.14 al 15.06.14. Info su www.mar.ra.it

Faenza: Arturo Martini. Armonie, figure tra mito e realtà
A Faenza, piccola grande città d’arte e capitale mondiale della ceramica, ecco una mostra che illustra il percorso artistico di Arturo Martini attraverso i vari linguaggi da lui utilizzati (ceramica, bronzo, legno, marmo, pietra, gesso). L’esposizione, ospitata al Museo Internazionale della ceramica (MIC), si intitola “Arturo Martini. Armonie, figure tra mito e realtà” e presenta due temi: la figura femminile e la ricerca della forma. Oltre al percorso della mostra, vale la pena visitare il resto delle sale del MIC e fare così una sorta di giro del mondo dell’arte ceramica: dall’Europa alle misteriose civiltà precolombiane. Inoltre questa può essere anche l’occasione per scoprire Faenza, città arte in parte rinascimentale e in parte barocca, con la sua scenografica piazza costituita da due grandi spazi contigui. Biglietto intero 8 euro. Fino al 30 marzo 2014. Info su www.micfaenza.org

Forlì: Liberty, Uno stile per l’Italia moderna.
Se ne sono viste in Italia di mostre sul Liberty e sul primissimo scorcio del Novecento, ma oggettivamente nessuna del livello e dell’importanza, oltre che imponenza, di questa. E’ questo il biglietto di presentazione del grande evento in programma a Forlì, al complesso dei Musei San Domenico. L’obiettivo è “alto”: offrire per la prima volta al pubblico italiano ed internazionale, non una mostra qualsiasi, ma “la” grande mostra sul Liberty. Si va dalla ricerca dei modelli lontani, nel Rinascimento e in Botticelli, al Liberty nei movimenti europei, in particolare la Secessione Viennese. Liberty declinato in tutte le forme: in pittura e in scultura, con le opere in mostra di Klimt, Adler, Moser, Tiffany. Ma anche nelle arti decorative, dalle vetrate ai ferri battuti, ai mobili, agli oggetti d’arredo, ai tessuti ed ai gioielli. Saranno indagati i rapporti con la letteratura, tra D’Annunzio, Pascoli e Gozzano, e con la musica di Puccini, Mascagni e Ponchielli. Biglietto intero 11 euro. Fino al 15 giugno 2014. Info su www.mostraliberty.it

Rimini inaugura la prima Biennale del Disegno
Uno degli appuntamenti più interessanti nel panorama delle mostre d’arte in Italia, novità assoluta sulla scena culturale in Italia, si svolge a Rimini dal 12 aprile. La città romagnola nella Primavera 2014 allestisce la prima edizione della Biennale del Disegno -una pratica e disciplina che percorre trasversalmente la storia dell’arte e converge con forza in moltissimi processi artistici- esponendo un corpus di opere unico nel suo genere da vedere attraverso un denso itinerario nei luoghi dell’arte di una città incantata. Da Parmigianino a Kentridge, da Guercino a Fontana, da Tintoretto a Baccarini, da Hugo Pratt a Federico Fellini, dalle tavole di Coppedè alle affiche di Dudovich, chiudendo con i contemporanei Toccafondo e Nicoletta Ceccoli. Più di 20 mostre allestite dal 12 aprile all’8 giugno in contemporanea in altrettanti luoghi prestigiosi, pubblici e privati, trasformano per due mesi la città nella capitale del Disegno. (www.biennaledisegnorimini.it).

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