La Tempesta”, da W.Shakespeare, della Compagnia Teatro d’Almaviva al Teatro Le Laudi di Firenze – sabato 18 e domenica 19 gennaio 2014


“LA
TEMPESTA”
d’ Almaviva torna al Teatro Le Laudi di
Firenze
 

COMUNICATO STAMPA 

Sabato 18 e domenica 19
gennaio
2014 al
Teatro Le
Laudi
di Firenze riprende
per il 3° anno la tournée de
La Tempesta”, da W.Shakespeare, della
Compagnia Teatro
d’Almaviva
  per la regia di
Lorella Serni con Duccio Barlucchi

Lo spettacolo, che giusto in questi
giorni un anno fa partecipava con successo al Fadjr Theatre International
Festival di Teheran (Iran)
, ha avuto un articolato percorso in Italia ed
all’estero ottenendo vivi apprezzamento per l’originalità d’approccio e di messa
in scena d’un grande classico.

La Tempesta,
favola in cui la Magia interviene nelle vite umane con l’esatta imprevedibilità
del Destino nel cammino alla ricerca del Bene, è riletta dal Teatro d’Almaviva
con humor, poesia ed originalità in atmosfere magiche e sorprendenti, con
un’operazione sul linguaggio che cita anche Quasimodo e De Filippo, l’utilizzo
di maschere teatrali originali e di Commedia dell’Arte realizzate da
D.Barlucchi, ed un cast composto prevalentemente da giovani artisti che vantano
già lusinghiere esperienze professionali.

Da “La Tempesta” è tratta la
frase “noi siamo fatti della stessa sostanza di cui son fatti i
sogni”,
riferimento ed ispirazione importante, simbolica, permanente in
ogni attualità storica.

L’approccio ad un grande classico
richiede rispetto per l’originale ed affettuosa libertà
d’invenzione. 

Con questo spirito è nata la nostra
Tempesta, spettacolo suggestivo e brioso che mostri con poesia ed humor
gli eventi sull’isola di Prospero, tra naufragi, incanti, amore, disperazione,
tradimento, speranza, perdòno. Caduta e rinascita.

Come Prospero è l’artefice delle
esistenze altrui e della propria, e con gli incanti di Ariel costruisce l’intera
vicenda sia come giuoco e beffa sia come percorso di redenzione, coinvolgendo da
subito il pubblico testimone, così abbiamo esplorato l’opera come un viaggio
d’attori e personaggi, che procede per spirali e torna a passare dal punto di
partenza, ogni volta un livello più in su. Come uno spettacolo, che sera dopo
sera si ripete rinascendo ogni volta e così vive, matura e fiorisce. Per la
magia del teatro, artificio sincero.

Compagnia
Teatro d’Almaviva in
La
Tempesta

da
W.Shakespeare 

Con Massimo Barbagli, Eleonora Da Boit,
Vittoria Sammuri, Simone Margheri, Andrea Donnini, 

Elisabetta Bianchi, Sofia Busia,
Pierfrancesco Minnucci, Giuseppe Armanni

Adattamento e regia Lorella Serni

Collaborazione artistica e
Maschere Duccio
Barlucchi

Costumi Marilù Sasso

Scene Lapo Scotti

Coordinamento tecnico Lorenzo Castagnoli

CONTATTI TdA info@teatrodalmaviva.com –  www.teatrodalmaviva.com

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 Teatro d’Almaviva, Centro di
produzione, via Macia 28, Carmignano , Prato –  P.I. 01812840971  –  
www.teatrodalmaviva.com 
 

Sede: Teatro Il Progresso,  via
V.Emanuele 135, 50134 Firenze – Tel +39 335 5915607 –  e-mail:
info@teatrodalmaviva.com

Residenza artistica della
Compagnia Almaviva al Teatro dei Rozzi di Siena

Al 3° anno di repliche
torna a Firenze  “La Tempesta” del
Teatro d’Almaviva, 

che proprio in questi giorni, un anno
fa, 

partecipava con successo al Fadjr
Theatre International Festival di Teheran (Iran)

Compagnia Teatro
d’Almaviva

 

La
Tempesta
,   da
W.Shakespeare
   

“noi siamo della stessa sostanza
di cui son fatti i sogni”
 

Sabato 18 (h 21)  e
domenica 19 gennaio
(h 17) 2014 

Firenze Teatro Le Laudi 

Via Leonardo Da Vinci, 2/r (P.za
Savonarola)


Regia :  Lorella Serni, con Duccio
Barlucchi

Con       Massimo Barbagli,
Eleonora Da Boit, Vittoria Sammuri, Simone Margheri, Andrea                     
   

              Donnini, Elisabetta
Bianchi, Sofia Busia, Pierfrancesco Minnucci, Giuseppe Armanni

INFO e PRENOTAZIONI: 055 572831 –
348 0960963 –
info@teatrolelaudi.it 

L’approccio ad un grande classico
richiede rispetto per l’originale ed affettuosa libertà d’invenzione e
rilettura. Così è nata la nostra Tempesta, spettacolo suggestivo e brioso
con poesia ed humor sugli eventi nell’isola di Prospero, tra naufragi, incanti,
amore, disperazione, tradimento, speranza, perdòno. Caduta e
rinascita.