La prima porcellana europea nasce a Dresda, alla corte di Augusto II il Forte, Re di Polonia ed Elettore di Sassonia, grazie al genio del chimico Johann Friederich Bottger. La passione per l'oro bianco conquista il sovrano, che ammassa costosissime porcellane orientali nel suo Palazzo di Dresda e fonda per il suo piacere la fabbrica di Meissen. Uno dei suoi ministri più fidati è un piemontese, della nobile famiglia dei Taparelli: Pietro Roberto, conte di Lagnasco , generale di cavalleria, cavaliere dell'Aquila bianca, ambasciatore all'Aia, a Roma e a Vienna. Figlio cadetto, aveva cercato fortuna fuori dal ducato sabaudo, e la carriera militare l'aveva portato prima a servire il principe Eugenio di Savoia a Vienna, poi la corte sassone. La porcellana di Meissen diventa in quegli anni il dono diplomatico per eccellenza: costoso, raffinato, prestigioso. Gli uomini della corte e gli ambasciatori stranieri fanno a gara per averla. Nel Museo di Palazzo Madama si conser